L'estraneo

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La figura che aveva appena rilasciato la pressione e la sua mano stava tornando al suo posto, mi voltai e vidi un ragazzo alto e con i capelli neri scompigliati con delle borse sotto gli occhi ma che aveva fatto? Mi guardò e poi parlò:" stai ferma, le ferite non si sono chiuse del tutto, anche se sono passate quasi due settimane, in più dovresti smetterla di fare scherzi, non so quante volte ti ho rianimata. Però vedo che sei ancora viva" concluse con un sorriso malizioso quasi di sfida.
Aspetta cosa ha detto non quella della rianimazione ma l'altra cosaaaa due settimane ma siamo fuori.
Lo guardai con faccia sconvolta volevo parlargli ma le parole non mi uscivano dalla bocca cosa mi prendeva. Mi sforzai e finalmente qualcosa uscì dalla mia bocca:" dov'è Atton, non è venuto" ma sono mongola le prime parole che riesco a dire sono queste minchiate ma che problemi ho sarà la morfina.

Mi guarda quasi incazzato anzi credo sia il suo sguardo e mi risponde:" devi smetterla di pensare a qual pezzo di merda non verrà, non è venuto prima quindi non verrà nemmeno ora, cosa ti fa pensare che ti stia cercando arrenditi ok ora sei qui, sei viva devi smetterla, oppure di butto in mare" così dicendo quasi urlando si voltò e uscì.
Ok non lo biasimo in fondo mi aveva aiutato e al posto di dire grazie chiedo dov'è Atter? Certo che sono proprio stupida.

Per tutto il giorno non vidi nessuno forse perché mi ero anche addormentata ero davvero stanca. Il giorno seguente quando riaprì gli occhi vidi sempre lui con le sue occhiaie, aspettate non sapevo coma si chiamava ok datemi il tempo di una sbirciatina... Ok... Trafalgar qualcosa di confuso e poi Law ma c'è dell'altro mmmmmm water d cosa cosa questo tizio ha la d no non va bene, vidi che mi stava guardando e ad un certo punto mi afferrò il braccio e lo strinse ma che modi e disse:" smettila di leggere ok, ragazzina lettura " come faceva a sapere che stavo leggendo e poi che soprannome ragazzina lettura, la sua mano stava ancora stringendo il mio braccio e una smorfia di dolore gli fece capire di allentare la presa,  poi presi la parola:" scusa Trafalgar d water Law non volevo è che ero curiosa visto che non ti eri ancora presentato , e poi come fai a sapere che stavo leggendo?!?" Lo guardai inclinando un po' la testa e con uno sguardo deciso. Lui mi guardò e sorrise il suo solito sorriso del tipo ora ti uccido e disse: “passiamo oltre al mio nome, vuoi sapere come faccio a sapere che stavi leggendo, be' ovvio ho visto uno scatto nei tuoi occhi quasi come quando leggi e alla fine della riga torni a capo per riprendere la lettura, devi sapere che non mi sfugge nulla ragazzina lettura." Stava ridendo ma cosa c'era da essere così divertiti?!? Vabbè vallo a capire comunque ero in allerta non capivo cosa voleva fare e nemmeno dove stava per andare a toccare con quelle sue mani.
Spostò le coperte che erano posate sul mio corpo che era immobile ricoperto di garze, la sua mano sinistra si appoggia sul mio torace coperto da bende mentre la destra che stava tornando dal movimento di scopertura va a posizionarsi sul fianco in maniera esterna, da qui prende la benda che era posizionata e inizia a tirarla via con molta delicatezza, una volta tolta tutta sì intravedano delle garze posizionate sulla ferita per non renderla infetta, si gira e posa la benda che aveva tolto sulla scrivania e da lì prende una specie di vassoietto con all'interno non lo so bene non riuscì a vedere, ma senti che contro le pareti si era scontato qualcosa di metallico.
Subito dopo sentì del fresco sul mio addome era quasi una piacevole sensazione fino a che non sentì dolore, cercavo di vedere cosa stava facendo, l'unica cosa che vidi fu una pinzetta e che cercava di tirar su qualcosa così presi coraggio e gli chiesi cosa stesse facendo, non si girò nemmeno e disse:" ragazzina lettura stai ferma e un po' zitta ti dò il permesso di dirmi se ti faccio male, ma quando lavoro fa silenzio" scusa ma questo è un po' fuori mi sta toccando e devo stare zitta perché? perché lui sta lavorando scusami signorino ma quello che stai toccando è il mio corpo non per essere cattivi ma... E vabbè lasciamo stare anche perché non dissi nulla il dolore mi aveva ripreso i nervi, cercavo qualcosa da stringere le lenzuola ma non erano abbastanza mi stava davvero torturando, ero riuscita a scappare per finire sotto tortura o esperimento da parte sua ?!? Non ci penso nemmeno presi fiato riempiendo i polmoni e dicendo:" mi hai portata su questa nave per torturarmi è così! Non vuoi aiutarmi! Mi stia facendo male ma non te ne accorgi pensavo di riuscire a resistere ma non è così quindi per favore fermati !" Mi scese qualche lacrima a causa del dolore, a dire tutti ciò iniziarono a bruciarmi i polmoni, Law non si era fermato mentre io gli parlavo e non era nemmeno intento a farlo vidi una specie di sorriso ma non ne ero sicura anche perché non ne voleva davvero sapere di fermarsi per il dolore che mi stava causando, le lenzuola non erano sufficienti per contenere il dolore e  sfogarlo, potevo dimenarmi ma forse mi sarei fatta ancora più male quindi cercai di afferrare anche il materasso ma il dolore era davvero tanto, in un momento sentii le sue mani dentro di me ma cosa cavolo stava succedendo era forse una mia impressione causata dal dolore?!?
Non lo sapevo più ero stremata cercavo in tutti i modi di non urlare dal dolore quando improvvisamente sentì le sue mani fredde circondare le ferite forse aveva terminato quella tortura per oggi? Era lì immobile che guardava il mio addome chissà perché si era fermato sicuramente non perché stavo soffrendo così decisi di farmi i cavoli suoi, lo so che non dovrei farlo ma lui non ha detto che non potevo quindi, potevo leggere benissimo quello che stava pensando...era un manuale ma come stava cercando di capire come fare a rimuovere un pezzo di ferro che si era incastrato nel mezzo della ferita e come poteva farlo in modo delicato per non farmi male o peggio morire interessante finché non mi disse senza girarsi :" smettila di leggere ragazzina, hai qualche idea, ho sentito che sei interessata a queste cose" ero stranita dalle cose che sapeva su di me e come poteva sapere che avevo letto? Questo ragazzo è un mistero.

Come potevo smetterla di leggere stava cercando una soluzione per tenermi in vita, credo, mentre leggevo pensavo anch'io ma il dolore mi offuscata la mente non riuscivo a pensare ad un certo punto Law con un sorriso spaventoso da pazzo disse:" bene credo che l'unico modo per vedere di non ucciderti sia toglierlo ma l'idea che di sicuro starai già leggendo non ti piacerà" infatti quello che leggevo non mi piaceva e non ero sicura di volerlo davvero sentire ma lui riprese:" vedi devo toglierlo oppure morirai sono due settimane che ci sto provando ma tutte le volte che lo sto per rimuovere tu vai in arresto e a compromettere la situazione, ora sei sveglia e vigile quindi potrei provare ora se sei d'accordo" finì ora dovevo rispondergli ma l'unica cosa che pensavo e leggevo durante le sue parole era io distesa sul letto e lui che provava a salvarmi e che falliva miseramente così decisi di provarci non so come mai ma per lui significa molto riuscire a salvarmi così le mie parole furono:" ok fallo, ho capito quello che devi fare quindi fallo senza pensarci troppo, cercherò di non farmi sopraffare dal dolore e nemmeno dalla morte quindi procedi, distruggimi se questo potrà renderti felice hai carta bianca" così mi guardò e sparì, si è così sparì non capivo poi tornò li come se ne era andato ma con quel orso com'è che si chiamava? A sì bepo che si avvicinò e disse:" salve signorina ci si rincontra, felice di aver esaudito la richiesta del capitano, il mio compito ora è quello di tenerla ferma quindi se le fa piacere mi puoi afferrare le braccia, la pelliccia ma la prego non mi strappi i peli ok" finì sorridendo era già d'accordo con il suo capitano ci aveva già pensato e quel orso era l'unico che poteva impedirmi di muovermi per il dolore ma feci una richiesta:" potrei avere un pezzo di stoffa da mettere tra i denti per favore sai detesto urlare e questo potrebbe impedirlo" sorrisi all'orso mentre mi passava quel pezzo di stoffa che avevo chiesto la situazione ora era l'orso a sinistra con le sue zampe che premevano sulle mie spalle con forza e a destra Law che stava ancora sorridendo nel vedere bepo alle prese con me finché non mi guardò e disse:" lo sai vero che farà male, spero che la risposta sia sì, in più ti chiedo un favore non morire ok e non svenire resisti il più possibile mia ragazzina lettura" fini e si girò non si aspettava nessuna risposta così iniziò.

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