Così con colpa o no la ciurma iniziò la ricerca della ragazza che nel frattempo era all'interno della foresta ancora in preda alle lacrime, non riusciva a credere che una persona a lei così importante le era stata strappata via un altra volta, pensò quasi che era ora di smetterla perché ormai era abituata ma faceva male lo stesso anche se era un altra di quelle ferite che all'esterno non si vedono e che non sanguinano pensava davvero di poter riuscire a pensare che era tutto falso, tutto organizzato apposta per farla soffrire, arrivò a pensare che forse le ferite che le aveva curato law all'inizio della sua avventura in confronto erano semplici tagli che sanguinavano ogni tanto, penso che forse le ferite che law doveva curargli erano proprio quelle che non si vedono sanguinare ma law chi è per curarle, un altra di quelle persone che aveva incontrato sul suo sentiero e che forse nemmeno lui era riuscito a curare le sue come poteva curare tutte quelle che t/n possedeva, pensò che il tempo passato con law forse le aveva fatto più male che bene, però pensò anche che stando con law il tempo scorreva così velocemente da non permetterle di pensare a quelle ferite che non sanguinavano e allo stesso tempo stava pensando che se sarebbe rimasta la dov'era forse tutto questo non sarebbe successo.
La rabbia la stava sopraffando e con essa anche il dolore che si stava infliggendo stava facendo la sua parte ma non era abbastanza. Mentre osservava le sue braccia sanguinare e le sue mani ormai distrutte sentì dietro di lei dei passi a lei famigliari si voltò e vide Law e la sua ciurma, in quel momento voleva solo saltare addosso a Law e ucciderlo visto che conosceva i suoi punti deboli perché no?!? Il problema stava nel fatto che lei dopotutto lo amava e il pensiero di fargli del male era come buttare via tutto quello che aveva imparato e tutti i momenti felici che aveva passato con lui, anche se aveva nascosto quella notizia tutti quei momenti riaffioravano e la bloccavano.
Law si stava avvicinando ma t/n non aveva intenzione di farlo avvicinare e tanto meno essere consolata da una persona del genere. Ma lui non voleva saperne. T/n inizio' ad urlare :" perché mi hai fatto questo?" E subito dopo:" non ti vergogni nemmeno un po' di ripresentarti qui come se non fosse successo nulla? Perché non me lo hai detto ? Avrei potuto di sicuro fare qualcosa" Law si stava avvicinando inconsapevole di quello che la ragazza stava per fare, lei riprese ad urlare:" lo hai letto bene il manifesto? Diceva che la marina voleva che la figlia del detenuto tornasse al quartier generale e la sua vita sarebbe stata salva, invece tu lo hai condannato a morte hai condannato mio padre a morte bene ti sei guadagnato un posto all'inferno e per fortuna che io ero la tua ripresa di coscienza, davvero Law io non so con che coraggio lo hai tenuto nascosto per un'intera settimana che lui era stato giustiziato ora capisco perché quel giorno mi hai trattenuta in palestra e poi hai voluto fare la doccia insieme ora capisco tutto, capisco la tua espressione quel giorno, capisco il perché di tutta quella gentilezza, e quindi tu mi hai preso solamente come un passa tempo giusto non ti interessa quello che sto provando" la ragazza era disperata ma Law continuava ad avanzare verso di lei ma stavolta toccava a lui giustificarsi anche se non sarebbe stato sufficiente:" vedi t/n non l'ho fatto per un motivo di odio nei suoi confronti come magari stai pensando e non mi sento per nulla in colpa vedi pensi che le mie mani siano sporche del suo sangue ebbene no perché ricordi quello che mi hai detto, dissi che lui ti aveva detto di andartene e di lasciarlo li, lui si é sacrificato per te ma tu non sei riuscita ad andartene, in fondo lo sapevi anche tu che sarebbe finita così quindi prendi l'opportunità di vivere di nuovo ma di tenerlo vivo nei tuoi ricordi, proprio come ho fatto io con Corazon e se pensi che non possa capire il dolore che stai provando vedi ti stai sbagliato anche su questo " ma la ragazza non aveva intenzione di ascoltarlo prese un pugnale che aveva sempre con sé, lo estrasse e senza nessun esitazione si pugnaló, e con un sorriso pieno di lacrime si rivolse a Law e subito dopo cadde a terra ma Law riuscì a prenderla, ora la stava tenendo tra le braccia mentre si dissanguava e purtroppo non poteva fare nulla così credeva.
STAI LEGGENDO
un cuore di ghiaccio
General Fictionsemplicemente una Law x reader Una storia che parte dal primo incontro con il chirurgo della morte