Il giorno seguente Law fece riprendere a t/n gli allenamenti mattutini con Bepo e poi il secondo pomeriggio del secondo giorno, Law prese t/n e la sfidò in un combattimento per vedere se gli allenamenti di Sengoku erano davvero stati efficaci.
Così verso le tre del pomeriggio prese t/n e si recò in palestra e si preparò per il combattimento ma questa volta aveva deciso di usare la sua spada perché da come aveva detto Bepo era devvero migliorata ma anche perché voleva metterla alla prova ancora di più, così una volta entrati entrambi in palestra chiuse la porta e aprì l'armadio super in ordine delle armi e chiese a t/n di sceglierne un arma e con sua sorpresa la ragazza scelse una pistola, era una pistola adatta a lei pensò Law era piccola e impostata, una semplice pistola con una ricarica semplice ma con proiettili efficaci quindi ora non rimaneva altro che metterla alla prova quindi il ragazzo non si fece scrupoli a spiegare cosa avrebbero fatto.
Disse:" bene allora sei pronta ragazzina lettura, faremo un combattimento ma stavolta non corpo a corpo ma con armi, lo scopo e di stendere l'avversario in qualsiasi modo, ci si può ferire dopotutto hai davanti a te il medico più figo e forte di tutto il mondo, è tutto chiaro?!?" T/n rise ma non era del tutto una risata più che altro un ghigno di soddisfazione e poi disse:" mi mancava il Law sbruffone o scusa non ricordavo, il mio capitano sbruffone, sì ho capito tutto perfettamente chiaro quindi ora posso dartele di santa ragione e vendicarmi di quella volta quindi prego accomodati mio capitano" t/n fece un inchino verso Law mentre quest ultimo era infastidito da tutto ciò non si aspettava questa reazione quindi diede inizio lui alle danze, a quanto sembra t/n lo sapeva e riuscì benissimo a schivare il colpo di Law in fondo lei poteva leggere, anche se Law non aveva pensato all'attacco sapeva che lui avrebbe risposto alla sua provocazione, "una ragazza astuta" stava pensando Law Che si era fatto fregare in pieno.
Lo scontro prosegui per quasi un ora senza nessuna persona a terra visto che Law attaccava in qualsiasi modo ma t/n in ogni situazione riusciva a scamparla e in più non aveva sparato ancora una volta quindi aveva ancora tutti e 20 i suoi proiettili.
Law era quasi riuscito a colpirla con la sua spada ma t/n si spostò appena in tempo e lui riuscì solo a provocarle un piccolo taglio a filo di pelle sul braccio, in quel momento t/n decide Che era il momento di passare all'attacco visto che fino ad ora aveva giocato in difesa, impugnò la pistola nei migliori dei modi e sparò; naturalmente non aveva intenzione di finirla lì così presto voleva divertirsi visto che era finalmente libera, prese Law a brucia pelo sul braccio con il quale teneva la spada e poi mentre quest ultimo si voltava e prese a correre verso di lei, scivolò a terra e passò sotto le sue gambe trovandosi dall'altra parte del ragazzo e guardandogli la schiena lo spinse a terra con un calcio non le rimaneva altro che dargli il così detto colpo di grazia e vincere, ma nel momento in cui si stava abbassando il ragazzo sparì aveva usato i suoi poteri per spostarsi da lì, quasi prevedibile ma non così tanto, la ragazza si voltò immediatamente e lo ritrovò dall'altra parte della stanza dove il dottore della morte aveva un ghigno stampato sulle labbra ed era pronto per il contrattacco, sì fiondò sulla ragazza ma questa ultima sparo alla sua mano la quale mollò la spada. ma Law non aveva intenzione di fermarsi e quindi passò al corpo corpo, t/n sistemo la sua pistola in tasca e anche lei passò al corpo a corpo, pugni di qua, calci di là ma nulla andava a segno poi t/n riuscì ad atterrare nuovamente Law ma stavolta le braccia di Law erano ammanettate e t/n teneva un braccio sul suo collo per non farlo muovere, ora Law dove semplicemente dire che si arrendeva ma purtroppo il capitano è troppo altezzoso voleva distruggersi quindi provocò t/n e con la sua forza ribaltò la situazione, le manette sparite e ora era lui sopra di lei che teneva un braccio al suo collo per placcarla a terra e Law disse:" cavolo ci eri quasi riuscita perché non hai concluso, comunque compli..."
Non fece in tempo a terminare la frase che si trovò con un dolore lancinante al fianco, si spostò da lei e lasciò la presa ora era di nuovo a terra con il fianco che sanguinava, aveva capito cosa era successo ma t/n non gli lasciò il tempo di terminare la frase e nemmeno i suoi pensieri che disse:" cosa stavi dicendo Law scus!? Anzi mio capitano?! A sì che mi avevi battuta ma a me non sembra visto che ora a terra ci sei finito tu, ricordati che le mani devono essere bloccate oppure la preda scappa o si batte per farlo, ti eri scordato che avevo una pistola ?! Quindi ora di che ti arrendi" t/n si era avvicinata a Law e si era sistemata a cavalcioni su di lui con una mano che premeva la ferita ma non per fermare l'uscita di sangue ma per provocare ancora più dolore, mentre con l'altra mano lo aveva ammanettato con delle manette di agamatolite e ora teneva un braccio sulla sua gola e chiese a Law:" allora sto aspettando dai non è così difficile ammettere che hai perso mio capitano" sulla faccia di Law apparve un sorriso misto a una smorfia di dolore visto che la ragazza stava premendo non così delicatamente sulla sua ferita così Law con rammarico disse:" mi arrendo hai vinto, ma ora toglimi le manette che mi guarisco" ma t/n non lo fece, si spostò dall'addome di Law e si posizionò affianco a lui in ginocchio e posò le mani sulla ferita e chiuse gli occhi poi dopo pochi minuti la ferita di Law si era rimarginata, Law non riusciva a crederci aveva trovato un Altra parte del suo potere era scioccato.
Dopo aver fatto ciò la ragazza si alzò e diede le chiavi delle manette a Law Che si liberò e la spinse contro al muro dicendole :" cazzo mi hai davvero stupito non me lo aspettavo, ricorda che qui comando io però e questa cosa non accadrà più perché se voglio io posso dividere ogni parte del tuo corpo e seminarlo per tutto il nuovo mondo, detto questo complimenti ora vai a farti una doccia e ci vediamo a cena" lasciò la presa e t/n si allontanò in direzione della porta mentre stava per aprire la porta disse:" anche tu dovresti farti una doccia e togliti tutto quel sangue scemo, e stasera ci degnerai della tua presenza ma che onore" stava per afferrare la maniglia della porta quando Law gli piombò davanti e la prese per i fianchi dicendole :" guarda perché questo taglio che ti ha infierito il sottoscritto non guarisce visto che tu sei così forte?!" La ragazza sapeva benissimo perché ma non rispose a Law Che riprese subito a parlare dicendo:" perfetto vieni con me che mettiamo dei punti visto che non mi rispondi" la prese per il braccio e la trascinò in infermeria dove prese ago e Filo e cuci quella stupida ferita, in quel momento come quasi durante l'allattamento Law stava pensando come sengoku era riuscito a fer tutto quello in due anni l'aveva davvero preparata bene per diventare il suo successore con un altro anno forse sarebbe riuscita a superare sia in forza, astuzia e strategia il primo degli ammiragli Akaino.
Finito di sistemarla t/n si alzò ma Law glielo impedì prendendola per un braccio e tirandola a se e gli posò una mano sulla guancia, quelle sue mani fredde come il ghiaccio le stavano toccando il viso e lui la stava guardando dritta negli occhi poi si sporse in avanti e la baciò, t/n non capiva cosa stesse succedendo, Law la stava stringendo a se e la stava baciando, una cosa d'altri tempi il bacio più freddo e bollente della sua vita, questo ragazzo era riuscito davvero a rifarle la vita ora in tutti i sensi, Law terminato il bacio guardò t/n e quando lei riaprì gli occhi si trovò davanti il solito sorriso di Law quello provocatorio, nessuno dei due sapeva da quanto tempo lo stavano aspettando ma era così.
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un cuore di ghiaccio
General Fictionsemplicemente una Law x reader Una storia che parte dal primo incontro con il chirurgo della morte