Che cosa!?!

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Ok un bel salto temporale all' indietro di due anni chi non vorrebbe farlo

Siamo tornati su quell' isola e t/n é rimasta in riva al mare da sola a combattere contro tutti loro, all' inizio dovette scontrarsi con lo scimmione che aveva davanti tutto bene, visto che poteva prevedere le sue mosse ma poi dalla foresta arrivò la conferma della sua teoria, Teach stava bene ed era in formissima non era più scombussolato come prima e afferrò t/n per Il collo e disse :" bene ragazzina il tuo capitano é scappato e ti ha lasciato qui con me, ora il coniglietto é stato catturato e mi divertirò con te" la ragazza a sentire quelle parole gli sputò in un occhio per fortuna se l'era persa con lei e non con la ciurma quindi il suo piano aveva avuto successo. Parlò e disse:" avevo ragione tu sei una persona in due ecco perché riesci a mantenere due poteri di frutti del diavolo solo che ora l'altra tua parte che io ho distrutto é morta ma é ancora lì quindi tu puoi sempre usare i tuoi poteri" la stretta si fece sempre più forte ma non fino a farla svenire non voleva regalargli un simile poco dolore quindi mollò la presa e quando fu a terra iniziò a picchiarla, t/n non diceva nulla, semplicemente perché così bepo sarebbe riuscito a scappare con la ciurma in maniera del tutto tranquilla ma le ferite che gli stava procurando teach erano gravi ma doveva resiste, ma perché farlo quindi piano piano il tutto si fece appannato e buio fino a prendere i sensi.

T/n pov

Mi svegliai con dolori ovunque ero legata con le braccia dietro la schiena con una catena abbastanza lunga per farmi muove all'interno della cella ma non troppo per farmi avvicinare alle sbarre, ad un certo punto la porta si aprì ed entro quel grassone ero di sicuro sulla sua nave ed era tutto come avevo programmato ma mi aspettavo di morire quindi ora non so cosa sarebbe successo mi bastava aspettare e vedere.
Taech entrò nella cella :" bene bene ora posso divertirmi con il mio bel coniglietto- si avvicinò sempre più vicino fino a sentire la sua puzza anzi il suo fetore sotto il naso iniziò a toccare ciò che non doveva toccare- certo che tua mamma ti ha creato alla perfezione e immagino che quel tuo capitano si sia già divertito abbastanza con te chissà in quanti modi ti avrà toccato ora tocca a me" non aveva alcuna intenzione di star lì a farmi toccare da una persona del genere soprattutto che fantasticava su di me e Law una cosa fuori da comune e in più lui non mi avrebbe mai trattato così come un animaletto con il quale giocare, l'unica scelta era quella di distruggerlo fisicamente, gli sputai in un occhio e poi quando si alzò per pulirsi gli tirai un calcio nei così detti gioielli, era a terra mezzo morente un piccolo calcio gli aveva fatto così male ottimo, ma quello che ne consegue fu brutale.
Si alzò e con i suoi fantastici e osceni artigli di ferro mi feri sulla clavicola questi andando a lesionate la carotide ma per fortuna o sfortuna solo andando a creare una ferita talmente profonda da fare guizzare fiumi di sangue e disse:" ecco ci fatto ora non appartieni più a quel pirata da strapazzo e sei libera di morire consideralo come un regalo o meglio un premio per le tue azioni vedi domani mattina ti consegnerò a sengoku e riceverò il mio di premio perché stare qui a scopare Una ragazzina ribelle come te non ne ho voglia quindi se sarai ancora viva verrai giustiziata"
Teach uscì dalla stanza lasciandomi li, dopo diverse ora entrò un sottoposto di Teach con ago e filo per sistemarmi la ferita disse che non voleva che al patibolo la mia immagine fosse oscurata da una simile cicatrice orribile così mi fermò l'emorragia e poi pose un cerotto.
Diverse ora dopo arrivammo al quartier generale della marina dove sul ponte Sengoku aspettava Teach con me al suo fianco in catene, mi consegnò a lui e poi se ne andò via con la coda tra le gambe.
Ero spacciata presto sarei morta da codarda

Al posto di essere portata in prigione, Sengoku mi prese in braccio in modo davvero Paterno e mi portò in una camera dove chiese ad una signora di ripulirmi e tingermi i capelli di un nero scuro con delle mesh blu sulle punte e così dopo tre ore la donna mi accompagnò nell' ufficio di sengoku dove mi fece sedere per parlare.
Non capivo più nulla c'è lui non mi voleva uccidere perché lui era mio nonno e mia mamma era sua figlia ora si che ero confusa ma dov'era stato tutto questo tempo quando mamma é morta e l'isola é affondata?! Per giustificarsi disse che lui era venuto ma non aveva fatto in tempo e poi aveva cercato per anni di catturarmi per parlarmi ma io mi chiedo esistono le lettere non poteva scriverne una scusa?!?
Vabbè mi disse che doveva farmi vedere una cosa, mi diede in mano una foto con noi tre felici lui la mamma ed io che avevo appena due anni eravamo molto felici, poi mi chiese di me se avevo la passione per la medicina come mia mamma.
Dopo un semplice interrogatorio mi mandò a dormire e il giorno seguente mi spiegò la situazione non potevo andarmene perché lui non me lo permetteva e subito dopo mi prese e mi portò all'ultimo livello di impeldaw doveva mostrarmi una cosa sembrava un padre felice che aveva trovato di nuovo sua figlia dopo secoli.

un cuore di ghiaccio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora