CAPITOLO PRIMO

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Nell'anno X1o5 la specie umana combatte creature abominevoli chiamate comunemente Alieni, comparse circa venti anni fa nel mare, hanno decimato la popolazione. Gli Alieni possono prendere il controllo della mente umana e indurre al suicidio l'individuo controllato, non prima di aver potenziato le sue capacità mentali e fisiche grazie ad alcune spore, dette spore dell'Ade, e averlo costretto a uccidere altre persone.

Quando apparvero questi mostri sembrava che l'umanità fosse destinata all'estinzione ma tredici anni fa, uno scienziato dal nome sconosciuto, riuscì a prelevare alcune spore dell'Ade da cui trasse un vaccino. Il vaccino non solo bloccava il controllo della mente da parte dell'Alieno ma riusciva a far sviluppare nell'uomo abilità fisiche o capacità intellettive permanenti. Sfortunatamente il siero non aveva effetto su tutte le persone ma solo su una piccola parte di esse. Venne stabilito che chiunque fosse risultato compatibile sarebbe potuto diventare un ''Protettore'' e avrebbe dovuto debellare la minaccia degli Alieni. Così le vecchie accademie di formazione militare contro gli Alieni diventarono accademie di addestramento facenti parte di un'unica associazione oggi conosciuta come Protector Corp. I Protettori vennero suddivisi in PF (Protector Fighter) che agivano sul campo, combattendo direttamente gli Alieni, e PC (Protector Calculator) dediti alla creazione di nuove armi e utili per dare consigli pratici durante gli scontri diretti.

Dalla comparsa dei Protettori, gli Alieni hanno fatto sempre meno apparizioni ma l'umanità sta tutt'oggi cercando di cancellare per sempre questi mostri dalla faccia della terra. I ragazzi che compiono quindici anni e che superano l'esame del vaccino, risultando immuni e compatibili alle spore, possono entrare nell'accademia di formazione della Protector Corp e diventare, dopo il dovuto addestramento, Protettori.

Questo è ciò che impariamo a scuola ed è quello a cui mi sto preparando da una vita.

Oggi ho finalmente compiuto quindici anni, ciò significa che potrò entrare in un'accademia come fece mio padre. Prima di tutto scoprirò se sono immune alle spore attraverso il vaccino, in seguito mi diranno se avrò un'abilità fisica o intellettiva. Spero con tutta me stessa di avere un'abilità, se così fosse potrei ritrovare mio padre.

Mi sono appena svegliata quando entra mia madre in stanza, mi stupisco come appena alzata possa essere così raggiante.

<<Elettra sbrigati o farai tardi per il vaccino>> mi esorta.

<<So benissimo che vuoi entrare in un'accademia di formazione per avere più possibilità di ritrovare tuo padre e so che è da tanto che aspetti questo momento per scoprire se puoi sviluppare un'abilità.>>

Si, ha ragione. Mio padre fu rapito dagli Alieni quando ero piccola, non ricordo molto di lui e la mamma ne parla raramente ma devo trovarlo per avere di nuovo una famiglia.

<<Certo, mi preparo subito>> rispondo con eccitazione.

Mi vesto frettolosamente e la raggiungo in macchina dove mi aspetta con mio fratello minore Elia, per accompagnarmi al centro della Protector Corp e fare il test.

<<Come ti senti? >> mi chiede agitata mentre picchietta le dita sul volante della macchina.

<<Bene, credo>> replico incerta.

<<Tranquillizzati tesoro, non essere tesa, sei una ragazza speciale, ce la farai. Beh, in effetti, questa è una cosa che un po' mi preoccupa>> mi rassicura e accenna un sorriso. Mia madre non ha mai approvato attività ''rischiose'' e la mia idea di lottare contro mostri tossici che rapiscono e uccidono persone non le va esattamente a genio. Nonostante ciò ha deciso di appoggiarmi, sa che ormai nulla mi farebbe cambiare idea.

<<Secondo me diventerai un Protettore fortissimo!>> urla Elia guardandomi con occhi blu pieni di ammirazione, è più piccolo di me di tre anni, non ha conosciuto papà essendo nato dopo la sua scomparsa ed è per questo che anche lui vorrebbe ritrovarlo quanto me.

<<Siamo arrivati, Elettra, Elia, potete scendere ora.>>

Entriamo in un edificio bianco, percorriamo un corridoio privo di porte e ci accomodiamo in sala d'attesa con altre trenta persone circa.

Passano diversi minuti, la mia ansia è arrivata alle stelle. Prima di me sono entrate altre venti persone, delle quali solo cinque si sono rivelate compatibili al vaccino.

<<"Elettra Nari">>

Un dottore dall'aspetto trasandato mi chiama, saluto Elia e la mamma per entrare nella stanza del test.

Un posto senza finestre, piccolo e dalle pareti color ocra.

<<Io mi chiamo Marron e sono il medico incaricato di analizzare i risultati dei vaccini, ora ti inietterò delle spore dell' Ade nel braccio, se entro dieci secondi non perderai i sensi vorrà dire che sarai compatibile.>>

Il dottore si avvicina a me con un ago in mano, ho sempre avuto paura delle punture ma questa volta mi faccio forza e chiudo gli occhi, se diventerò un Protettore affronterò cose ben peggiori.

Inizio a contare...1,2,3,4,5...non accade nulla...6,7,8,9...10.

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