Eccomi, mi chiamo Mary, Mary Tomlinson e sono una ragazza di 18 anni; è da un po' che vivo lontana dalla mia famiglia, non per motivi di litigio ma a causa dello studio, infatti, ho dovuto abbandonare mia mamma, i miei amici, il mio paese e mio fratello.
Lui si chiama Louis, lo adoro, mi ha sempre aiutata e devo dire che un po' mi manca stringerlo in un abbraccio, anche se ci sentiamo quasi ogni giorno al telefono.Tra poco ritornerò a casa per finire gli studi, partirò tra una settimana e non vedo l'ora di rivedere la mia famiglia.
Nel paese in cui mi sono trasferita non conoscevo nessuno, non è stato semplice frequentare nuove persone, sono una ragazza molto timida e non riesco a fare subito amicizia... ma devo dire che sono stati tutti subito gentili con me.
*una settimana dopo*
Per raggiungere il paese che ho lasciato anni fa ho dovuto prendere l'aereo e poi il taxi.
Ed ora eccomi qua, davanti alla mia destinazione, davanti alla mia casa!Mi ero dimenticata di tutti quei piccoli particolari che la distinguevano dalle altre case, ad esempio il colore azzurro acceso, molto bizzarro, ma comunque bellissimo.
Mi avvicino lentamente alla porta, sono agitata e non vedo l'ora di rivedere la mia famiglia...
Saranno cambiati dopo quattro anni, no?
Non mi ricordo perfettamente tutto di Bradford, ovvio, ricordo le mie vecchie amiche oppure dove sono situati i miei posti preferiti, ma non tutto quanto.Suono il campanello alla mia destra, dopo poco si apre la porta ed appena riconosco il bellissimo volto di mia mamma, mi ci butto addosso e la stritolo in un abbraccio.
Le ho sempre voluto bene ed è sempre stata un mio punto di riferimento, sì, sembrerà banale ma io la adoro, ho sempre avuto un rapporto speciale con lei...
Mi distacco dall'abbraccio e guardo il suo viso, è sempre la stessa, non è cambiata moltissimo.
-"Ciao mamma"-
Sono una ragazza sensibile e tendo ad emozionarmi spesso, i miei occhi si inumidiscono e poi la prima lacrima mi riga il viso.
-"Mary, sei bellissima"-
È una donna bassa, con i capelli ricci e due occhi stupendi color nocciola.-"Entra in casa dai!"-
La seguo con le mie valigie, entrando noto molti cambiamenti, hanno sostituito il divano e la TV, e le mura della sala sono bianche mentre una volta erano grigie.
Ma dopotutto è bellissima, proprio come la ricordavo.
Dalla cucina scorgo un ciuffo, e pian piano che esce dalla porta vedo il viso, è Louis!
Mi piombo subito addosso a lui e ci abbracciamo.
Mi è mancato moltissimo in questi anni, forse ho sentito più la sua mancanza che di qualunque altra persona.
-"Mary, come stai?"-
Mi guarda ed io sorrido, sorrido perché è tutto bellissimo, non potevo chiedere di più, non potevo aver di più che due persone che mi amassero, al momento era la cosa più significativa per me.E mio padre?
Mi ha, o meglio, ci ha abbandonati quando io avevo solo 15 anni, mentre ero via per studio, esattamente tre anni fa, stavo malissimo e tutt'ora mi dispiace.
Solo non pensavo che potesse andarsene via senza neanche salutare.
Appena mia madre mi chiamò e me lo disse mi crollò il mondo addosso.Louis è cambiato molto, è bellissimo, ha gli occhi azzurri e i tratti del suo viso sono più marcati.
Dietro di lui riconosco un'altra figura...
-"Harry!" -
Abbraccio anche quest'ultimo e poi lo guardo, é altissimo, molto più di me.
-"Ehilà dolcezza."-
Mi stritola e poi mi sorride.
In realtà ho sempre creduto in una possibile coppia tra lui e mio fratello, non so se il loro rapporto è cambiato in questi quattro anni...
Hanno sempre detto di essere amici ma non ci ho mai creduto e a guardarli ora credo ancora di più alla mia teoria.
Non mi è mai importato di avere un ragazzo, in realtà anch'io a volte faccio dei film mentali su una mia possibile relazione, ma non ci do mai tanto peso; soprattutto da quando nostro padre ci ha abbandonati.-"Allora Mary, noi ci vediamo sta sera, io devo scappare al lavoro. Mi dispiace..."-
Potrei lamentarmi, lo so, dopo quattro anni che non ci vediamo già ci dobbiamo lasciare.
Ma mia madre ha sempre fatto il possibile per noi, ed ora che ha solo uno stipendio per tutta la famiglia sta lavorando sempre più.
Abbraccio di nuovo mia mamma e poi esce dalla porta per andare al lavoro.
Solo ora mi accorgo che ci sono altre scarpe per terra e altre giacche appese.
-"Louis c'è qualcun altro?"-
Li sorrido e lui ricambia, mi fa cenno di andare in cucina e appena entro ci sono altri tre ragazzi seduti sulle sedie.Il primo lo riconosco subito, è Liam, non ho mai legato troppo con lui, al contrario di Harry, ma mi è sempre stato molto simpatico.
Lo saluto velocemente.
-"Ciao Liam"-
Gli sorrido e lui si alza e mi stringe in un caloroso abbraccio.
-"Ciao Mary"-
Poi sposto lo sguardo sugli altri due ragazzi, provo a ricordare chi possano essere ma non ci riesco.Uno è biondo, probabilmente tinto ed è molto carino, e l'altro è bruno, ha gli occhi bellissimi.
Louis probabilmente si accorge che non riconosco nessuno dei due e me li presenta.
-"loro sono Niall e Zayn, si sono trasferiti circa tre anni fa, Niall è irlandese mentre Zayn è di Londra."
Li saluto velocemente e lo stesso loro fanno con me.
-"ora vado a sistemare i bagagli"-
Saluto un'ultima volta, prendo i bagagli e salgo in camera mia.
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𝙵 𝚘 𝚛 𝚎 𝚟 𝚎 𝚛
FanfictionMary Tomlinson, una ragazza di 18 anni dovrà partire per rivedere la sua famiglia... (Z.M.) Storia completa