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È iniziata un'altra settimana, sono passate quattro settimane dall'inizio della scuola.
Il clima è sempre più freddo, sta arrivando l'autunno, e pensare che  sembrava ancora ieri quando aspettavo con ansia il giorno in cui dovevo tornare a casa.
Sinceramente non pensavo che una volta tornate le cose fossero così, non avrei mai detto o immaginato di incontrare un ragazzo come Zayn, non avrei mai immaginato che la mia migliore amica andasse in coma, non avrei mai giurato che la mia teoria su Harry e Louis fosse vera.

Lo scorso venerdì c'era la festa di Jack, sono andati molti della nostra scuola, Louis, Zayn, Liam e Harry non sono andati, a quanto pare anche a loro sta antipatico, mentre Niall è andato con Olivia, mi sa che tra loro nascerà una bellissima coppia, ma mai come quella che c'è tra Harry e Louis.

Io ovviamente non ci sono andata, non mi è neanche passato per l'anticamera del cervello di andarci, mai e poi mai sarei venuta alla festa di quel cretino.
Emily sta migliorando molto, e io sono felicissima, magari quando si sveglierà non mi vorrà neanche vedere ma a me non interessa, l'importante è che si reprende, è l'unica cosa significativa in questo momento, (con Zayn).

Guardo l'orario sul mio cellulare, porca...
Sono le 7:20 e io devo essere davanti a scuola alle 7:45.
Sono una cretina, solo io riesco a ridurmi all'ultimo così, non che sia tardi, io faccio tutto velocemente e quindi mi sveglio sempre dopo ma oggi devo prendere in cartoleria i fogli da disegno.
-"Quanto puoi essere cretina Mary?"-
Posso sembrare pazza, parlo da sola, ma è solo una delle mie tante cose bizzarre.

Raggiungo la cucina come un lampo, mangio mentre mi vesto, mi lavo velocemente la faccia e metto velocemente del mascara.
Esco dalla porta di casa, ovviamente Louis è con Harry e anche oggi non può portarmi a scuola.
Corro, corro e corro più veloce che posso, devo raggiungere la cartoleria, manca poco, la vedo in lontananza, continuo a correre come una pazza e le poche persone che ci sono mi guardano.

Entro dalla porta in cartoleria.
-"Buongiorno posso dei fogli da disegno?"-
Sorrido e intanto cerco di prendere fiato.
La signora mi passa i fogli da disegno, li devo mettere nello zaino, o no...

Ho dimenticato lo zaino a casa, sono un'imbecille, sono un'imbecille cretina.
Prendo i fogli da disegno, esco dalla cartoleria.
Mi si avvicina una macchina, è quella di Zayn.
La mia casa è lontanissima dalla cartoleria, poi dovrei tornare indietro e raggiungere un'altra volta la scuola.

-"Hai bisogno?"-
-"Posso un passaggio a casa?"-
Mi guarda spaventato e poi dice di sì, sto facendo una figura bruttissima.
Salgo in macchina mezza sudata e ancora cerco di riprendere il fiato,
parte e raggiungiamo casa mia.
-"Grazie"-
Mi trattiene per il braccio e mi guarda, non ora, non puoi farmi questo, devo andare se no arrivo in ritardo.
-"Ti accompagno anche a scuola, non ti lascio a piedi"-
Sorrido e dico un veloce grazie, salgo velocemente in casa e prendo lo zaino.

Esco dalla porta di casa e risalgo sull'auto di Zayn.
Arriva velocemente a scuola, tutti i parcheggi sono occupati, ormai sono tutti entrati.
Trova un parcheggio lontano dalla scuola.
Scendiamo dall'auto e prendiamo gli zaini, camminiamo veloci, ad un tratto mi prende la mano e iniziamo a correre come pazzi, corriamo, ormai non mi sento più le gambe, non ho più saliva, ho bisogno di bere, ma la sua mano mi lascia scariche elettriche che mi danno la forza di continuare a correre velocemente.

Ci dobbiamo separare nei corridoi, ormai siamo entrati a scuola.
Prima di dividerci mi avvicino a Zayn, gli lascio un veloce bacio sulla guancia.
-"Grazie Zayn"-
Mi sorride e poi ci dividiamo.

Non ho coraggio di entrare, mi aspetterà una sgridata assurda dalla prof di matematica.
Mi avvicino alla porta della classe, entro e vedo tutti i miei compagni che mi guardano stupiti.
Che c'è non siete mai arrivati in ritardo?

Ho il fiatone e mi cedono le gambe.
-"Buongiorno prof, scusi per l'orario"-
Mi guarda in silenzio e mi sento in imbarazzo.
-"Tranquilla, è sempre arrivata in anticipo, non si preoccupi"-
La guardo e la ringrazio, in questo momento vorrei saltarle addosso e baciarla, vorrei riempirla di complimenti ma non vorrei sembrare una cocca.
La ringrazio benissimo mentalmente, pensavo mi avesse sgridata molto e invece mi ha pure sorriso.
Non ci posso credere!

Tutto questo è merito di Zayn,  ringrazio anche lui mentalmente, uscita da scuola lo avrei ringraziato all'infinito.
Avevo una voglia matta di baciarlo ma avrei rovinato tutto, avrei rovinato la nostra amicizia e i momenti passati con lui.

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