𝙵 𝚘 𝚛 𝚎 𝚟 𝚎 𝚛

~17~

È bellissimo, sto gelando di freddo, ma non vorrei tornare a casa.
È troppo bello qui con Zayn, ormai sono le dieci passate e tra poco è Natale.
-"Hai mai pensato di non essere adatta a questo mondo?"-
A questa domanda rimasi stupita, stavamo parlando di cose banali, come i viaggi che vorremmo fare, le nostre materie preferite, e altre stupidaggini e mai avrei pensato mi avesse posto una domanda così.

Sono stupita, e anche un po' sorpresa per un quesito del genere.
-"A volte mi è capitato"-
E penso a tutte quelle volte che ho pensato di essere sbagliata, che magari non ero adatta a niente o a nessuno.
-"Tu?"-
Mi guarda e pensa, il suo sguardo cambia totalmente, mentre pensa incurva le sopracciglia e i suoi occhi si offuscano.

-"Anche io"-
Si avvicina e appoggia la testa sulla mia spalla e mi cinge il bacino con il suo braccio.
-"Ma ora qui con te è tutto perfetto, soprattutto tu"-
Non era troppo sdolcinato ma questo commento mi fece battere il cuore più forte, forse è questo l'amore, forse sono queste le sensazioni che si provano, da tutti descritte come un battito più veloce del cuore, le farfalle nello stomaco, la felicità più assoluta, ma in realtà non saprei spiegarle, non riesco a descrivere tutte quelle emozioni che scorrono nel mio corpo.

-"Non avrei mai pensato di baciarti, nemmeno di sfiorarti, invece, eccoci qui! Abbracciati sotto un cielo pieno di stelle"-
I miei occhi si inumidirono, non solo per le parole ma anche col tono in cui sono state pronunciate, la cosa più dolce, forse più bella di questo mondo.
-"Beh, io Mary Tomlinson, avvinghiata a Zayn Malik in un campo che neanche conosco"-
Rise un po' per la mia frase prima di continuare a riprendere il suo discorso.

-"È che mi fai provare qualcosa di diverso, sembreranno le solite frasi, ma è così"-
Iniziai ad accarezzargli la guancia e guardo i suoi occhi che anche al buio brillano più di qualsiasi altra stella.
-"Sai, prima non credevo nell'amore"-
Sposto lo sguardo e fisso la stella più grande e luminosa.
-"E perché?"-
-"Perché sai, mio padre ha lasciato mia madre e pensavo che se la amasse veramente non l'avrebbe abbandonata"-
Mi fermo un secondo e lui inizia a parlare.

-"È successo lo stesso a me, però quando ti ho visto ho capito che la mia teoria fosse sbagliata"-
Come fa ad essere così dannatamente dolce, così bello, così gentile.
È che lui è diverso, riesce a fare dei complimenti senza cadere nel volgare, riesce a farti emozionare con poche parole.
Continuo a guardare le stelle che illuminano quel blu immenso, e forse è proprio così, Zayn è la mia stella, la mia luce.

-"Anche io ora penso che la mia teoria sia sbagliata, grazie a te"-
Siamo sempre più vicini, ormai il freddo non lo sento più, sento il suo calore e il suo tocco sul mio corpo bruciare.
-"Quella stella, è la più bella"-
Indica con il dito una stella, ma ce ne sono troppe per capire quale stia indicando.
-"Non vedo, ce ne sono troppe"-
Si solleva un attimo per poter guardarmi negli occhi.
-"Forse è stato così, in un miliardo di persone io ho visto te, la stella più luminosa."-

Sorrido, iniziamo a baciarci, non potevo chiedere di più.
Ci stacchiamo e guardo l'ora sul telefono, sono le 11:54.
-"Tra poco è Natale"-
-"Il Natale più bello della mia vita"-
Iniziamo a baciarci, con passione, non è un bacio affrettato ma lento, amorevole, casto.

-"Manca un minuto"-
Aspettiamo e poi urlo ad alta voce, non so perché, forse per la troppa felicità, forse dovevo liberare troppa allegria.
-"È Natale"-
Il mio grido fa eco e Zayn inizia a ridere e poi lo seguo anche io.

-"Dovremmo ritornare a casa"-
-"In effetti"-
Ci alziamo e recuperiamo le coperte stese sul prato.
Raggiungiamo la sua auto e poi ritorniamo a casa, ripenso alla serata appena passata, a tutto l'amore che ho provato per Zayn, per il mio fidanzato, finalmente posso chiamarlo così.
Si ferma davanti a casa mia.
-"Ciao Zayn, grazie per tutto"-
-"Grazie a te, buona notte e ancora buon Natale"-
Scendo dall'auto ridendo e capisco, capisco che così tanta felicità, così tanta gioia e così tanto amore non gli avevo mai provati.