Servire, Proteggere E... Amare

2- L'incontro

Scendo velocemente le scale stando attenta a non inciampare. Per quanto sono nervosa non riuscirei ad aspettare buona in ascensore, quindi meglio farmela a piedi per scaricare un po' di tensione.

Esco dal palazzo e subito davanti a me trovo la piccola utilitaria dei gemelli. Nonostante provengano da una famiglia benestante, odiano sfoggiare i loro averi. Preferiscono le cose semplici che le classiche cose sfarzose che i nostri coetanei vogliono e ammirano.

Mi accomodo nei sedili dietro e schiocco prima un bacio sulla guancia a Drew che oggi siede al posto del guidatore, e poi subito dopo uno a Josh che dalla sua faccia si capisce subito che non è contento di quel cambio di posto.

Conosco i gemelli dal primo anno di liceo, sono dei ragazzi abbastanza tranquilli. Certo, amano le feste come ogni ragazzo della nostra età, ma oltre il vizio per l'erba, che fumano solo in camera loro perché odiano girare per strada mentre sono fatti, non fanno altro. Anzi, hanno addirittura ottimi voti a scuola e parecchie volte mi sono fatta aiutare in qualche materia che non riuscivo a capire. Sono molto simpatici e sanno tenere la bocca chiusa. Puoi tranquillamente confidargli un segreto e loro se lo porteranno nella tomba.

《Abbiamo chiamato Derek, ci ha detto che questa sera al locale c'è molta più gente del previsto, quindi cerca di non allontanarti troppo e soprattutto, non metterti nei casini.》Lo sguardo di Drew mi perfora dallo specchietto retrovisore e io deglutisco a vuoto. Sa che sono la regina dei casini, ma almeno per questa sera devo evitare. So quanto è costato ai ragazzi questo favore che mi stanno facendo e non posso mettere anche loro nei guai che combino io. Annuisco e subito dopo Josh si volta verso di me

《Solo, sta tranquilla e se lo vedi, fingi di non conoscerlo. Rischeresti di mandare tutto all'aria. Cerca di attirare la sua attenzione, ma non presentarti direttamente davanti a lui. Va bene?》Josh è molto più apprensivo rispetto a Drew che difficilmente esterna le proprie emozioni. Sembrano così uguali eppure se li si guarda attentamente, si notano parecchie differenze tra di loro. Come le labbra. Josh le ha più carnose rispetto a Drew.
Drew ha gli occhi di un verde scuro, mentre quelli di Josh tendono quasi al celeste.
Josh tende ad esternare le sue emozioni, è molto più pacato e ti trasmette tranquillità. Drew invece non parla molto, è un tipo di poche parole e nonostante di lui ci si possa fidare ciecamente, difficilmente riesce a mettere le persone a proprio agio. Sarà per la sua espressione sempre infastidita o per l'aria da duro che ha sempre, ma sta di fatto che quel ragazzo quando vuole, sa dimostrare di tenerci ad una persona, certo nei suoi modi, ma comunque lo dimostra. Drew è sempre una piacevole scoperta, soprattutto quando con me si apre e diventa un fiume in piena, buttando fuori parole, ragionamenti e pensieri che delle volte mi lasciano a bocca aperta impedendomi di replicare per via dello stupore.
Due gemelli, ma non così tanto uguali.

《Va bene. È solo che sento una strana stretta allo stomaco. L'ansia mi si sta mangiando viva.》Sospiro frustrata. Se già sto così ancora prima di vederlo, non oso immaginare cosa accadrà in quel preciso istante. Sicuramente mi verrà un infarto e ciao ciao possibilità di avere qualche risposta.

Inizio a fare dei respiri profondi per cercare di calmarmi e subito sento la sua voce sussurrarmi nelle orecchie come due anni fa, quando cercava di calmarmi durante uno dei miei attacchi di panico.
Quanto mi manca...

Arriviamo al locale e parcheggiamo non molto lontano dalla porta d'ingresso. Vogliamo avere la possibilità di filarcela all'istante se qualcosa non dovesse andare per il verso giusto.

《Pronta?》Josh è al mio fianco, mentre Drew si avvia verso l'entrata con le mani in tasca e la schiena dritta, sembrando più alto di quello che già è.
Prendo un sospiro profondo e annuisco, ma afferro subito la mano di Josh, ho bisogno di un sostegno o rischio di finire a terra nel giro di pochi istanti. Le gambe mi tremano a causa dell'ansia. Ricambia la mia stretta e dopo un sorriso che mi fa rilassare appena, seguiamo Drew all'interno del locale.