Natale è quel periodo dell'anno dove le strade sono illuminate da milioni di lucette, i tetti delle case fanno a gara a chi ha la decorazione più bella e i cuori dei bambini si riempiono della magia del natale e con la speranza di ricevere i regali presenti nella lista che hanno scritto per Babbo Natale.
Si, tutto magnifico, quasi che sembra di essere in uno di quei film, solo che: Siamo adulti, di conseguenza siamo noi che dobbiamo fare i regali e soprattutto le cene infinite con i parenti, dove ci sarà sempre la zia che non vedi mai che ti chiederà "ma il fidanzatino? Ma la scuola? Ma il lavoro?" Ma gli affari tuoi?
E non negatelo che vorreste rispondere così, ma vi trattenete per non dover vedere la nonna in preda ad un attacco di cuore solo perché vostro padre vi sta tranquillamente strozzando perché siete state maleducate.Bene, ora che abbiamo appurato che Natale mi stressa, che rischia di provocarmi un esaurimento nervoso e soprattutto far esplodere la bilancia a causa dei chili che inevitabilmente prendo ogni anno, direi che è il momento perfetto per fingermi morta come gli opossum, visto che Yvonne mi sta trascinando in giro per negozi da questa mattina.
È la mia migliore amica, ma in momenti come questi giuro che la butterei giù da un dirupo con uno sgambetto, considerando che è anche passata l'ora di pranzo e il mio stomaco sta per mangiarsi da solo.<<Sbrigati o dovremo fare a cazzotti per prendere quello che vogliamo.>> Dalla sua voce si percepisce tutta l'emozione e la spensieratezza che prova in questo periodo, nonostante la sua famiglia poco presente Yvonne ha sempre adorato il Natale, e la cucina di mia madre.
<<Non capisco perché non potevamo tranquillamente rimanere ad oziare sul divano e comprare i regali su Amazon, tanto lo sai che con il Prime li avremmo avuti nel giro di 1-2 giorni.>> Piagnucolo trascinando i piedi sul pavimento del centro commerciale, mentre in mio braccio è avvolto nella presa della perfida strega che sta continuando a torturarmi.
<<Perché il regalo perfetto non si trova su Amazon, ma deve colpirti a prima vista, deve farti quasi innamorare.>> Mi spiega con fare ovvio, come se fosse la cosa più scontata di questo mondo e io fossi un alieno che non riesce a capire un concetto così basilare.
Alzo gli occhi al cielo ormai rassegnata all'idea che non torneremo a casa prima di cena e sepolte da migliaia di pacchetti regalo, sopprimetemi vi prego.Entriamo in 5 negozi, dai quali usciamo con almeno due pacchetti ciascuna, e fortunatamente sono riuscita a fare un regalo anche a lei mentre era distratta a litigare con una ragazza che le aveva soffiato un maglione da sotto le mani.
<<Dici che ai tuoi piaceranno i miei regali?>> Domanda mentre con lo sguardo saetta da una vetrina all'altra alla ricerca di un regalo per mio fratello.
<<Yvi, non dovevi nemmeno disturbarti, sai che per loro sei come una figlia.>> La rassicuro mostrandole un tenero sorriso che riservo solo a poche persone. Subito vengo avvolta in uno dei suoi abbracci spacca ossa, mentre qualche spigolo di uno dei suoi pacchetti regalo mi finisce in un occhio.
Non solo mi trascina per negozi, cerca pure di cavarmi un occhio, e menomale che mi vuole bene eh.
Un gemito di dolore esce dalle mie labbra mentre con la mano vado a coprire l'occhio che in questo momento sta buttando fuori lacrime peggio di un fiume in piena, intanto Yvonne sta cercando di non ridere ma con scarsi risultati visto che la sua risata soffocata raggiunge perfettamente il mio orecchio.
La fulmino immediatamente con lo sguardo e ciò la fa scoppiare definitivamente a ridere portandomi di conseguenza a mettere un piccolo broncio.<<Sono di riposo oggi, dovrei entrare in servizio?>> Quella voce profonda mi giunge alle orecchie con un tono di divertimento, mi volto verso la persona alle mie spalle e inclino di poco la testa verso l'alto, in modo da poter fissare direttamente negli occhi chi mi ha appena sfottuta.
<<Divertente Liam, ma per tua sfortuna, o fortuna visto che sei un cardiologo, è ancora sano. Quindi niente benda per me, che poi se consideriamo che è Natale, sfigurerei vestita da Mamma Natale pirata.>> Rispondo stizzita con la vista ancora offuscata e l'occhio che pulsa. Sicuramente domani avrò un bel livido.
<<Saresti bella anche con un bastone al posto della gamba.>> Cerca di addolcire la pillola, ma non ci casco, o almeno non più visto che ho imparato a rispondere alle battutine allusive e non di Liam.
<<Non attacca Doc, non mi farò aprire il torace solo per farti fare uno dei tuoi strambi esperimenti sul mio cuoricino.>> Rispondo risoluta riferendomi ad una discussione di qualche tempo fa dove mi diceva che gli sarebbe tanto piaciuto fare qualche esperimento sul mio cuore che ha perennemente i battiti accelerati.
Liam si posa una mano sul petto e con una faccia dispiaciuta finge di piangere <<Mi ferisci così, stai infrangendo tutti i miei sogni. Tra poco è Natale, sai che si dovrebbe essere più buoni e generosi?>> Domanda con fare saccente come se questo mi portasse a cambiare idea e a farmi aprire come un abbacchio.
<<Preferisco ricevere del carbone che vivere con un cuore geneticamente modificato per colpa delle tue strambe idee.>> Yvonne in tutto ciò non ha fatto altro che fissare Liam con la bocca aperta e giuro che ho visto un rivolo di bava colare fino al pavimento.
Si avvisa lo staff delle pulizie che occorre subito asciugare il pavimento o qualcuno rischierà di rompersi una gamba.
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Servire, Proteggere E... Amare
Romance"È che ho così tanta voglia di perdermi nei tuoi occhi che mi manca l'aria" Sono passati due anni dall'ultima volta che Sam e Grace si sono visti. Due concentrati di testardaggine, brutti caratteri e ironia. Si feriscono con le parole, si allontan...