3- Incompleta

188 20 0
                                    

Non so se avete presente la sensazione di quando siete sott'acqua. Le voci sembrano quasi ovattate, la vista è offuscata e i polmoni che iniziano a bruciare per colpa dell'anidride carbonica che non viene buttata fuori.
Si ha quella sensazione di annegamento e cerchiamo disperatamente un modo per tornare a respirare. Ecco, Sam è la mia boccata d'aria dopo la sensazione di annegamento.
Quella boccata d'aria presa avidamente. Quella che subito dopo inizi a ridere e pensi "cavolo sono ancora viva".
Si cavolo, lui mi fa sentire viva. Viva come non mai e questi due anni senza di lui sono stati un vero inferno, come se da un momento all'altro io non riuscissi più a tornare in superficie. E lo so, è sbagliato aggrapparsi così tanto ad una persona, mettere la tua vita nelle sue mani, le tue emozioni che vanno di pari passo alle sue e il non riuscire a fare a meno di lui.

《Mi sei mancato.》Il suono della mia voce viene attutito dal suo collo, dal quale respiro avidamente il suo profumo che tanto mi era mancato.
Quel profumo che mi riporta indietro a due anni fa, quando passavamo le giornate appiccicati come due cozze, vivendo quasi in simbiosi.
Dove c'ero io, c'era Sam e dove c'era lui, c'ero io.
Un corpo e un'anima. Così ormai ci avevano soprannominato i nostri amici.
E non so perché io mi sia legata così tanto a lui.
Io che difficilmente riesco a dimostrare affetto a qualcuno che non sia mio fratello o la mia migliore amica, ma con lui è stato così naturale e semplice che quasi era impossibile non dimostrarglielo.
E lui ha fatto altrettanto, c'è sempre stato quando ne ho avuto bisogno.
Mi ha coccolata quando litigavo con Dom.
Mi ha tenuto i capelli quando mi sono sbronzata per la prima volta.
Mi ha sgridata quando ho litigato con i miei, che oltretutto avevano anche ragione e mi ha incoraggiata a realizzare i miei sogni. Di vivere a pieno la mia vita e di godermi ogni singolo giorno come se fosse l'ultimo.

《Anche tu piccola impicciona.》E non posso che sorridere, perché nonostante Sam con me sia diverso, cerca sempre di non farmi immischiare nel suo lavoro. Odia sapere che da un momento all'altro io possa essere in pericolo perché non è riuscito a tenermi a debita distanza.
Ma questa volta è diverso perché, rispetto alle altre volte, è sparito senza nemmeno avvisarmi. Ci siamo lasciati con un suo messaggio dove mi diceva "passo a prenderti e andiamo ad ingozzarci di schifezze a Stanley Park" ma quella sera Sam non è mai passato.
Sono stata intere giornate con il mal di stomaco e con gli occhi gonfi a causa del pianto. Non capivo perché questa volta non mi avesse avvisato. Ho provato ad estorcere qualche informazione a Dom, ma mi ha sempre detto 《Stanne fuori. Meno sai, meglio è.》Certo, lui la faceva facile. Lui sapeva ogni cosa, lo tenevano sempre aggiornato.

《Non dovresti essere qui. Lo sai si?》E nonostante dalla sua voce si percepisca quel tono di rimprovero, me ne frego, perché per me ora la cosa più importante è questa. Sapere che sta bene e che non gli è successo niente.
《Lo so.》Le sue braccia mi stringono ancora più forte e io sento tutti i pezzi tornare al loro posto, dimenticandomi delle domande che dovevo fargli e di tutti i rimproveri che doveva prendersi per non avermi avvisata nemmeno mezza volta.
Ci stacchiamo appena, permettendo così ai nostri occhi di incrociarsi ancora e giuro che ci starei per sempre così. Qui tra le sue braccia a guardarlo, ad osservare ogni minimo particolare che in questi due anni mi sono persa, a sentire il suo respiro infrangersi sul mio viso, il suo cuore battere in contemporanea al mio e il calore del suo corpo scaldare ogni minima particella del mio.
《Perché non mi hai avvisata?》Mi mordo le labbra non appena questa domanda esce così spontanea, con una punta di accusa, temendo di aver rovinato quel momento che in due anni, non so quante volte io abbia sognato.
Vedo il suo volto incupirsi e si stacca dal mio corpo che subito viene avvolto dal freddo.
《Non ho avuto modo.》Breve e distaccato. Il classico comportamento che Sam assume quando vuole tenermi fuori dalla sua vita. Delle volte penso che abbia degli scompartimenti stagni dove divide la sua vita. Nessuna cosa si mischia con le altre, e io ho sempre odiato questo suo modo di fare. Questo suo tenermi lontana dalle sue preoccupazioni, limitandomi nell approcciarmi con lui, non rendendomi partecipe in ogni sua piccola cosa, come io ho sempre fatto con lui.

Servire, Proteggere E... AmareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora