~Ï LØVĖ YºŪ~ Nishinoya x OC

「6」

Passano più di 2 mesi e finalmente ieri Takeda sensei ci ha annunciato che avremmo dovuto partecipare ad un ritiro estivo con altre squadre di pallavolo. Il problema viene quando ci dice che per poter partecipare, dobbiamo avere tutte sufficienze nella pagella di fine anno... ecco, tra quelli che avevano insufficienze ci siamo io, Noya, Kageyama ed Hinata.

Se vogliamo partecipare al ritiro, dovremmo sostenere una verifica di recupero nella materia in cui abbiamo l'insufficienza e poi, se ovviamente il risultato ci alza la media, possiamo andare.

Così da quel giorno io e Noya iniziamo a studiare insieme.
È sabato, sono le 10:30 del mattino, io e Nishinoya ci siamo dati appuntamento a casa mia per le 11:00 per cercare di studiare qualcosa insieme. Io ho sotto chimica mentre lui ha sotto giapponese e cerchiamo di compensare le lacune l'uno dell'altro. Oggi a casa c'è anche Kuroo che avrebbe potuto farmi lui ripetizioni di chimica visto che è molto bravo, però non volevo né disdire l'impegno preso con Nishinoya, né disturbare Tetsuro più di tanto.

Vado a fare colazione e trovo Kaori e Kuroo che hanno appena finito la loro. Mentre mi danno il buongiorno si alzano da tavola e Kaori con tutta la sua delicatezza mi dice: "deve venire Nishinoya, vero? Noi siamo su, non rompeteci le palle che stiamo studiando anche noi" io le rispondo: "va bene Miss finezza" sorridendo, ma anche un po' innervosita visto che è prima mattina per me.
Appena finisco di fare colazione, vado verso camera mia per fare in fretta e furia il letto, ma sento il campanello e mi accorgo che siamo anche in ritardo poiché sono le 11:10. Rassegnandomi e lasciando la camera in disordine vado ad aprire a Noya che salutandomi si scusa per il ritardo.

Andiamo in camera mia, io mi scuso per il casino e poi lui mi aiuta a studiare chimica. Dopo qualche esercizio facile, arriviamo a uno che è tutt'altro che semplice. Ci sprechiamo più di un quarto d'ora finché non sbotto dal nervoso ed alzandomi dalla scrivania dico a Noya, mentre prendo il quaderno con su scritto l'esercizio: "aspettami un secondo qua che vado a chiedere aiuto a Kuroo" lui mi guarda confuso uscire dalla stanza con rabbia. Salgo velocemente le scale per poi bussare violentemente alla porta della camera di mia sorella. Sento Kaori che dice a Tetsuro sbuffando: "vai tu ad aprire per favore" dopo un giro di chiave, riesco ad intravedere Kuroo dietro la porta che mi dice: "hey, tutto bene? Cosa è successo?" io gli rispondo mettendogli davanti agli occhi il quaderno: "nulla, risolvimi questo esercizio di merda ti prego" lui sorridendo mi dice: "ah ok, si certo entra" come entro vedo Kaori seduta affianco alla finestra aperta che fuma la sua sigaretta elettronica così le chiedo: "ma voi non dovevate studiare?" Kuroo si gira di scatto verso Kaori e dopo qualche secondo che si guardano, Kaori mi risponde: " 'dovevamo' ". Intanto Tetsuro sposta i loro libri aperti che avevano sulla scrivania per fare spazio al mio quaderno, in due secondi mi risolve l'esercizio e subito dopo me lo spiega.

Nishinoya's POV
Sakura mi ha lasciato da solo nella sua camera, così mi alzo dalla sedia, iniziando a gironzolare un po' e ad aprire qualche cassetto. Alcuni sono pieni di scatole di medicine, altri forse non avrei dovuto aprirli ed altri hanno tantissime scatolette con dentro dei plettri per la chitarra. Mentre apro una di queste tante scatolette, trovo un bigliettino che mi è abbastanza familiare, così lo prendo e girandolo vedo che è il bigliettino dove le avevo scritto il mio numero. Appena noto che Sakura ha conservato il mio bigliettino sorrido e lo ripongo dov'era prima.

Anche se, ora come ora, la camera di Sakura è disordinata, mi piace molto: ci sono un sacco di poster di tantissime band, anche non giapponesi, ci sono 3 chitarre, due elettriche e una acustica, ha anche un sacco di libri, molte scarpe, tantissimi vestiti, mi piace il suo stile.

Mentre mi risiedo e sono intento a guardare il muro pieno di poster, sento dei passi dietro di me, capisco che è Sakura così mi giro di scatto verso la scrivania dove c'è il libro di chimica.
Appena entra mi dice: "ok Noya ho capito dove abbiamo sbagliato" intanto si avvicina e mi mette il quaderno davanti, sedendosi affianco a me "questa parte non è come ho scritto negli appunti..." continua. Dopo aver spiegato l'esercizio e dopo averne fatti altri, sono già le 13:00. In realtà non abbiamo passato proprio tutto questo tempo studiando, diciamo che ci siamo anche un po' distratti, però dai, almeno abbiamo finito chimica.