Finiti gli allenamenti, è ormai ora di cena. Così tutti ci facciamo una doccia per poi andare in mensa.
Appena arrivo vado per prendere il mio vassoio e poi mi siedo ad un tavolo vuoto cercando di mangiare qualcosa. Mentre gioco con il riso, non avendo voglia di mangiarlo, Noya si siede davanti a me posando il suo vassoio con enfasi sul tavolo."Non vai con Tanaka e gli altri?" gli chiedo io guardandolo. In risposta ricevo il suo solito sorriso e un: "nahh, ho paura di fare troppo casino... poi tu e Daichi andreste a finire nei guai" "come vuoi, per me è uguale" dopo avergli risposto ciò, lui cambia discorso e iniziamo a parlare fin quando non si avvicina Kae. "Vedo che ti vuoi tenere in forma Sakura" dice lei abbracciando da dietro Nishinoya ghignando.
Non so né cosa fare, né cosa rispondere, d'altronde è lei una delle maggiori cause della mia anoressia.Il libero infastidito, cerca di staccare le braccia della bruna dal suo collo, riuscendoci. "Non provare mai più a fare quello che hai appena fatto, vai via" le dice Nishinoya nervoso e confuso, non capendo perché mi avesse detto quelle cose. Lei ride, manda un bacio a Noya e poi si gira per andare verso il tavolo dov'era prima. Io rimango con lo sguardo basso e poi mi alzo per andare in bagno con gli occhi pieni di lacrime. Nishinoya mi chiede urlando: "dove vai Sakura?! Vieni qua!" e subito dopo si alza seguendomi.
Nishinoya's POV
Non capisco perché quella stronza sia venuta ad abbracciarmi e a parlarmi, non la conosco neanche.Sakura si alza per poi andare verso il bagno. "Dove vai Sakura?! Vieni qua!" le urlo, ma lei accelera il passo. Così mi alzo di scatto facendo girare tutti a causa del rumore assurdo provocato dalla sedia che ho fatto strisciare. Corro verso la porta, ma nel tavolo vicino ad essa c'è Tanaka che mi urla con un ghigno: "oooh vai bro, è la tua occasione!". Io lo guardo male per poi mandarlo a fanculo con il dito medio, per poi riprendere a correre verso la direzione di Sakura.
Continuo a cercarla per un'ora buona, ma non la trovo, ormai sono andato dovunque: nella sua stanza, fuori, in palestra, nella stanza delle manager, ho chiesto persino a Kuroo che mi ha detto semplicemente di non preoccuparmi perché ogni tanto le capitano momenti del genere. Spero solo che stia bene e sia al sicuro... sinceramente non so che fare, sono preoccupato, ma a quanto pare, ora come ora, non posso fare niente.
Sono da solo in palestra cercando di fare alzate al muro per distrarmi dalla situazione, quando si apre la porta di scatto e sento delle voci familiari. Sono Tanaka, Tora, Bokuto, Akashi e Kae. Ci sono anche altre persone che però non conosco tanto bene. Sto per lasciare la palestra stizzito quando Tanaka mi chiede: "Noya, noi stiamo giocando al gioco della bottiglia, vuoi giocare?" ovviamente gli rispondo con un "no" secco senza neanche guardarlo negli occhi, ma tutti iniziano a dire: "aww è arrabbiato con la fidanzatina" "non hai le palle di giocare ahah".
Queste "offese" mi passano da un orecchio all'altro, infatti continuo per la mia strada, ma vengo bloccato da Ryu che mi prende per il braccio facendomi girare. A quel punto mi trascina sotto rete dove si sono seduti tutti in cerchio per giocare.
Cerco di andare via, ma il mio migliore amico continua a tenermi per il braccio.Obbligato a rimanere lì, partecipo anche io. Passano un po' di turni fino a quando non arriva quello della manager del Nekoma, Kae.
Gira la bottiglia... e a chi doveva puntare? A me.
Ovviamente non voglio dare un bacio a nessuna, soprattutto a lei, per cui mi alzo urlando: "NO NO NO NO NO NO E NO" "aww hai paura che la tua fidanzatina si arrabbi!" "Non hai le palle neanche di baciare una tipa!" mi dicono gli altri. Tanaka è l'unico che non apre bocca, sa che i miei sentimenti sinceri mi fanno desiderare qualcosa di più che della semplice amicizia con Sakura. Poi d'altronde sarebbe un grande schiaffo morale per lei se mi vedesse o se venisse a sapere che ho baciato la persona che è riuscita a farle lasciare la sua vecchia scuola.
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~Ï LØVĖ YºŪ~ Nishinoya x OC
Fanfic⚠️TW: anoressia; bullismo⚠️ "Il mio riflesso sulla tv è osceno, io sono ripugnante... gli occhi gonfi e rossi di lacrime, i capelli che assomigliano ad una matassa informe e infine il corpo... la prigione della mia anima, che non riesce a liberarsi...