Spicy-Ty Dolla Sign
Because I Hade You-Shawn MendesJACK'S POV
Sono scoppiato quando ho visto l'intesa fra di loro...
Non ce la faccio proprio a vederla insieme ad Archie,lui è sempre stato un grande bugiardo...la farà soffrire ed ora come ora è l'ultima cosa che le serve.So che lei non è quel tipo di ragazza,ma volevo solo aprirle gli occhi sulla persona accanto a lei.
Ho visto la delusione nei suoi occhi mentre ho detto quelle cattiverie.
Le ho visto le lacrime agli occhi,l'ho fatta piangere,l'ho delusa,l'ho ferita.No,devo subito andare da lei.
Mi alzo di scatto e inizio a salire le scale velocemente.
-Bella addormentata,aprimi per favore.-continuo a bussare alla porta di legno del bagno.
JENNIFER'S POV
-Scusatemi,arrivo subito-dico ai presenti al tavolo.
Dopo aver mangiato mi dirigo al bagno al piano di sopra...
Mi rannicchio nella doccia e scoppio subito in un pianto liberatorio,ne avevo proprio bisogno.
Sono successe troppe cose in queste ultime 24 ore.-Aprimi Jenny ho detto.-
-So che sei lì,ti conviene aprirmi subito sennò sfondo questa cazzo di porta.-grida Jack dall'altra parte della porta.Pff....non lo farebbe mai e poi che vuole ora?Sta mangiando nel piatto in cui ha sputato.
Un tonfo troppo forte mi porta alla realtà.
-Jenny-esclama Jack aprendo la porta della doccia.
Chissà in che stato sarò ridotta....
Lo fisso negli occhi e poi punto il mio sguardo sulla porta spalancata,ormai distrutta.
Deglutisco riguardandolo,mi alzo e vado verso lo specchio.
-Jenny senti mi disp...-
-NO-lo fermo alzando la mano.
-Jack,forse tu non hai capito.-
-Andava tutto bene tra di noi,ti volevo ringraziare del gesto di ieri sera,ho passato le pene dell'inferno mentre eri in coma cazzo...-sbotto.-Ho sempre cercato di capire perché avessi questo comportamento insolito,perché ti ostini a fare del male alle persone,perché sei così chiuso.-
-Perché hai abbandonato la tua compagnia,perché rivolgi a malapena la parola ai tuoi cari.-
- Sai perché tua madre mi ha portata qui?Per badare a te,pensava che una persona esterna ti avrebbe cambiato...-aggiungo.-Sai?Ho già provato a cambiare caratterialmente un ragazzo e ho fallito miseramente.Non capisco perché questa volta debba funzionare Jack-inizio a ridere nervosamente.
-Jennifer tu non capiresti-si limita a dirmi.
-ALLORA FAMMI CAPIRE,PROVACI ALMENO JACK-grido.
-Jennifer non posso,non ne sono nemmeno sicuro io stesso-
Ma fa seriamente?
-Jack,sai cosa ti ho detto mentre eri in coma?Che avr...-
-...che mi avresti aiutato a trovare le persone che mi hanno fatto del male....-mi precede lui.
-Ascolta ti spiegherò tutto,promesso.-sospira prima di continuare...
-Ma non qui,andiamo da un'altra parte-mi dice prendendomi la mano.Fisso per qualche istante le nostre mani intrecciate,deglutisco e punto nuovamente lo sguardo sui suoi occhi...dove intravedo un barlume di luce in quell'oscurità.
-D-dove?-gli chiedo tremante.
-Sorpresa-bisbiglia al mio orecchio mentre usciamo dal bagno.
-Vestiti comoda-scompare dietro la porta della sua stanza.Cosa sto facendo?Cosa mi sta facendo questo ragazzo?
Mi dirigo verso l'armadio,da cui estraggo un paio di jeans blu skinny,un dolcevita rosa pesca,ai piedi indosso le Air Force rosa e come giacca decido di portarmi la solita di jeans imbottita.
Mi lego i capelli in una crocchia spettinata e vado successivamente nella stanza di Jack.
Busso prima di entrare,non vorrei trovarmelo nudo.
Sìsì certo,come no...
-Sei pronta?-annuisco e mi porta verso il suo armadio...
Cosa sta cercando di fare?
-Usciremo di casa da qui,come in Narnia-mi fa l'occhiolino e apre le ante dell'armadio,sposta alcune giacche e apre un'ulteriore porta che da sulle scale.
Scendo lentamente i gradini a chiocciola facendo attenzione a non inciampare.
Jack ha richiuso tutto alle nostre spalle e ha acceso la torcia del suo cellulare.
I gradini portano nel garage di casa.
-Oggi andiamo con questa.-dice indicando una moto nera con alcune strisce arancioni.
Mi porge un casco nero che cerco invano di mettere.
Strano,non è la prima volta che ne indosso uno...evidentemente io e sfiga andiamo a braccetto.
-Dai a me,faccio io-mi aiuta Jack ad indossarlo.
-Ora mi dici dove mi vuoi portare?-gli chiedo impaziente.
-Vedrai,tu intanto pensa a stringermi forte-sbuffo roteando gli occhi e faccio quello che mi dice.
Mette in moto e sfrecciamo lungo la costa di Malibù.
Mi strigo forte a lui,sentendo il suo profumo...menta e cioccolato,due opposti che formano un mix perfetto.
Cerco di leggere inutilmente i cartelli stradali,per capire dove mi possa portare.
Dopo circa un'ora e mezza arriviamo a destinazione....
-Santa Monica-esclamo entusiasta.
-Già-mi sorride Jack.
Durante il tragitto ci siamo fermati in un autogrill a prendere qualcosa da mangiare.
-Avresti mai pensato di passare il ringraziamento qui?-mi chiede divertito lui.
-No assolutamente,ma perché mi ci hai portato?-dico togliendomi il casco.
-Vieni,abbiamo una casetta proprio sulla spiaggia.-evita la domanda e mi apre un cancello portandomi in ampio giardino.
La casa è molto piccola,ma davvero accogliente.
È tutta bianca all'esterno,mantre all'interno ha mobili molto antichi,in stile barocco.-Mangiamo e poi andiamo in spiaggia.-annuisco e mi incammino verso il bagno.
Dopo aver terminato di mangiare,Jack mi porta in spiaggia.
-Senti Jennifer,mi dispiace per le parole di prima,ero accecato dalla rabbia...non ero me stessso.-si rabbuia abbassando la testa e giocherellando con la sabbia.
-No,Jack.Dispiace a me per come mi sono comportata stamattina...di averti sottovalutato e sminuito.-
-Jenny,Archie non è la persona che sembra.-continua lui.
-Jack per favore,cambiamo argomento...non ho voglia di passare questo pomeriggio a deprimermi.-gli dico portandomi una ciocca uscita dietro l'orecchio.-Va bene,ma bella addormentata,prima vorrei parlarti di una cosa importante.-dice preoccupato.
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We Belong Together
FanficE chi lo sapeva che quest'esperienza mi avrebbe portato così tanti problemi e così tante insicurezze? E proprio io Jennifer Rossi che pensavo di averle passate tutte,mi ritrovo con così tante domande in testa e così tante delusioni subite. Ma cominc...