CAPITOLO 2

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MAYRA'S POV

Torno a casa e come al solito non c'è nessuno. I miei genitori? Saranno a qualche runione di lavoro.

Entro in cucina e vedo un biglietto sul tavolo,lo apro e leggo

"Ciao Mayra,oggi le tue sorelle sono a casa di amiche per pranzo e io e tuo padre siamo ad una riunione di lavoro. Purtroppo non avevo tempo per prepararti il pranzo,arrangiati.

-Mamma"

Wow,è già tanto che mi abbia scritto un biglietto,figuriamoci a prepararmi il pranzo. Visto che sono completamente negata a cucinare decido di andare a prendermi qualcosa dal McDonald's.

Lascio la cartella in camera mia,prendo lo skateboard ed esco di casa.

Arrivo al Mc e ordino da mangiare. Dopo pranzo non avendo nulla da fare mi dirigo verso le rampe dove ci sono i miei amici che saltano con la tavola.

Faccio anche io qualche rampa,giusto per passare il tempo,finchè il mio telefono non squilla,e rispondo.

''Pronto?'' ''Mayra,ma dove sei? Non sei a casa?'' dall'altra parte del telefono si sente la voce di mia madre che strilla come un'oca.

''No mamma,non so cucinare e sono andata a mangiare al Mc'' ''Contenta tu di mangiare quelle schifezze,torna a casa immediatamente'' ''OK,ciao'' chiudo la chiamata e sbuffo. Salgo sullo skate e torno a casa,dove ci sono ad attendermi mia madre e mio padre.

''Ciao'' sputa acida mia madre. Non mi sopporta,dice che sono una delusione. ''Mayra ti dobbiamo parlare'' dice duro mio padre.

''Ok,che volete?'' ''Che vogliamo? CHE VOGLIAMO? Vogliamo che nostra figlia vada bene a scuola!'' urla come un'isterica mia madre.

Con strafottenza rispondo ''E voi come sapete come vado a scuola?'' ''Siamo stati chiamati dalla preside della tua scuola oggi. Ci ha detto che hai picchiato un ragazzo ed una ragazza,ne ha anche approfittato per parlarci dei tuoi bellissimi voti''.

Quel coglione di Horan deve aver spifferato tutto alla preside...oh,domani non la scampa liscia!

''Vabbè,se li ho picchiati ci sarà un motivo'' cerco di liquidarli con la mano,ma vengo fermata da mio padre che mi afferra l'avambraccio. ''Non abbiamo finito'' ''Che altro c'è?'' sbuffo ancora,non li sopporto.

''Tu ti trasferisci,non sei autonoma,deve sempre lavarti i panni sporchi la donna di servizio,non sai cosa vuol dire tenere la camera in ordine'' ''E sentiamo...dove volete mettermi? Nella pattumiera? Sareste capaci di farlo'' controbbatto fredda.

''No,anche se l'idea è buona abbiamo deciso di mandarti in un college all'estero'' ''E dove? Al polo nord?'' la conversazione sta diventando molto noiosa.

''Smettila di scherzare con noi signorina! Vai a fare le valigie! Domani partirai per l'Australia!''

Australia...australia...mi hanno mandata in un'altro continente per non vedermi! Ma ci rendiamo conto? Almeno speriamo che ci sia qualche ragazzo e qualche ragazza come me nella scuola.

Sto per andare in camera mia,ma mio padre mi richiama ''Ah,e non pensare che nel college ci siano tipi come te! Lo abbiamo selezionato apposta per questo''

''Fanculo'' e salgo di corsa di sopra,non possono rovinarmi la vita così.

Rock Me ||Niall Horan -SOSPESA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora