CAPITOLO 35 - STELLA, EVAN

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«Non ho capito!», dico strabuzzando gli occhi. Ho capito benissimo invece, solo non credo si sia reso conto di cos'ha detto. È pazzo!

«Sposami», ripete con più franchezza e un tono di voce più alto. Oddio, ho sentito bene, chi si sposa a diciott'anni?

«No senti, il sole ti sta dando alla testa, forse è il caso che vada a darti una rinfrescata», ribatto. In tutta risposta si alza dirigendosi al bordo piscina vicino all'ingresso di camera sua. Si tuffa in modo impeccabile, senza sollevare nemmeno una goccia d'acqua, s'increspa solo per lasciarlo passare ed inghiottirlo. È talmente limpida da permettermi di vederci attraverso, distinguo addirittura il profilo dei muscoli delle spalle di Evan. Nuota fino al bordo opposto facendosi la vasca intera. Per me trattenere il respiro così a lungo sarebbe impossibile!

Lo osservo nuotare attraverso l'acqua con la bocca aperta, attonita. È troppo presto per pensare ad un matrimonio, nonostante mi ci vedrei al suo fianco per il resto della vita, a giocare come due bambini anche quando avremo sessant'anni. Improvvisamente mi spunta un accenno di sorriso sulle labbra, devo ammetterlo, sarebbe una bella prospettiva ma abbiamo i nostri sogni da inseguire, mollare tutto adesso sarebbe folle. Ci ho impiegato così tanto per raggiungere la mia indipendenza che rinunciare adesso, sarebbe pari al demolire un edificio appena finito.

Vedendomi agitata e seguendo la strampalata azione di Evan, il chiacchiericcio in sottofondo si è fermato, ora tutti i presenti oscillano lo sguardo su di lui poi su di me. Questi sguardi un tempo avrebbero avuto un peso diverso sulle mie spalle, adesso invece li sento a malapena, da quando ci conosciamo Yan mi ha sempre ricordato, quasi obbligandomi, a dover essere più sicura di me, e devo riconoscergli di aver ottenuto un buon risultato.

Esce dalla piscina utilizzando la scaletta e mi accorgo di aver trattenuto anch'io il fiato fino ad ora, così ricomincio a respirare. Incredibile, pensavo di non esserne capace!

Grondante d'acqua si dirige verso la pila composta di asciugamani blu posta vicino all'ingresso del cortile, si asciuga un attimo poi scompare dietro le porte che portano al suo enorme ingresso. Ingoio della saliva, la poca rimasta. Gli sguardi degli ospiti diventano inquisitori e interrogatori. Torna con in mano una scatolina e sull'uscio si affaccia anche Eleonora con un abbigliamento sempre elegante. Indossa un vestito a tubino blu, oro e nero con delle rifiniture bianche per definire gli spazi dei vari colori, ai piedi delle pantofole nere.

«Dopo aver subito un gigantesco – e del tutto evitabile – shock termico, la domanda è comunque la stessa: vuoi sposarmi?», afferma sicuro di sé. Chiunque sia presente si immobilizza. Tutti tranne Kate che lancia un "cooosa?", esterrefatta; Tate la squadra con la stessa domanda sul volto. Se non fosse per lo strillo non avrei mai girato la testa notando Kira con entrambe le mani sulla bocca, Col al quale dev'essersi rotta la mascella per quanto è spalancata e Lucas che sorride scuotendo la testa divertito e brontolando di avere un amico fuori di testa.

Rassicura sua madre poi le lascia le mani, posa l'asciugamano sulla prima sdraio disponibile, quella occupata da Simon, e mi raggiunge. Le emozioni che sto provando sono indescrivibili. Prima di tutte amore incondizionato verso questo ragazzo bellissimo e intelligente, seconda la paura, il matrimonio è una cosa seria sulla quale riflette, sono ancora sotto i vent'anni e vorrei evitare di fare la fine della maggior parte delle coppie americane che si sposano giovani e divorziano due anni dopo. La terza è la rabbia perché detesto le sorprese e avrei preferito ricevere la proposta di matrimonio nell'intimità di casa nostra, in pigiama magari davanti al camino e, cosa più importante, SOLTANTO NOI DUE!

Invece lui cosa fa? Me lo domanda davanti a tutti e per giunta pochi mesi prima di partire per l'università in due città diverse, vivendo ognuno la sua vita per almeno cinque anni. No, è assurdo!

Una ragione per innamorarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora