[COMPLETA]
Min Yun, una delle criminali più sanguinarie di Seul per omicidi e rapine varie, dovrà vedersela con Kim Taehyung il capo degli investigatori della polizia di Seul, il più temuto a causa del suo comportamento ossessivo nell'acciuffare tu...
Quella mattina mi svegliai ritrovandomi in una posizione tipo koala sopra il corpo di Taehyung, e le sue mani erano sui miei fianchi.
-già di prima mattina- pensai arrossendo.
Mi persi a guardare il suo viso sereno mentre dormiva tranquillamente.
Quando ormai mi ero persa nel suo sguardo, lui aprì gli occhi soffiando sui miei.
Mi scossi e leggermente in imbarazzo e chiesi scusa.
Sul suo viso apparve uno dei suoi soliti sorrisi rettangolari.
"Buongiorno anche a te eh" rise.
"Sisi...vado a fare colazione" dissi alzandomi e uscendo velocemente dalla sua stanza.Si, la notte scorsa avevo dormito da sola con Kim Taehyung, e non potevo crederci...
Yun riprenditi...
Dopo aver fatto colazione Taehyung se ne andò, così decisi di uscire anch'io e andai in giro in cerca di qualche lavoretto da fare.
Mi vestii con un jeans largo e una felpa molto larga, infilai velocemente le scarpe e uscii.
Bussai alla porta della mia vicina a cui ero solita fare da Babysitter per i suoi figli quando aveva impegni, e a quanto pareva, oggi aveva proprio bisogno di me.
Due saette mi vennero incontro abbracciandomi dolcemente.
"Unniee" disse la più grande, Iseul.
"Finalmente sei tornata" continuò il più piccolo, Minho.
Sorrisi dolcemente e li salutai felice e poi raggiunsi la madre che doveva uscire al più presto per un colloquio di lavoro.
"Buona giornata" le dissi prima che se ne andasse. Mi girai verso i ragazzi e li guardai con un ampio sorriso stampato in volto e accesi subito il televisore e Netflix.
Andai sul divano enorme in pelle e mi ci sedetti tranquillamente sopra.
"Alloooraaa...solita giornata di serie Netflix?" "Siiiiiii" urlarono loro entusiasti, sedendosi accanto a me sul divano.
Passammo una bella giornata a guardare serie e poi per ora di pranzo preparai qualcosa di delizioso per i bambini aspettando l'arrivo della madre per poi tornare nel mio appartamento.
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Ore 23.40
Ero nella mia stanza, affacciata alla finestra con sguardo perso, mentre guardavo il cielo scuro coperto da nuvole grigie che minacciavano di far piovere. Quella sera faceva abbastanza fresco perciò presi una felpa e la indossai sopra il pigiama, per poi tornare a riaffacciarmi alla finestra.
Piano piano notai delle gocce d'acqua che cominciarono a cadere dal cielo sotto il mio sguardo vacuo e pensieroso.
Taehyung ultimamente era sempre nei miei pensieri e non riuscivo a capire il motivo. Non era possibile che mi stessi innamorando di lui, eppure i suoi occhi nocciola erano sempre impressi nella mia mente, come sei lui fosse sempre qui con me a farmi compagnia.
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I pensieri continuavano a vorticarmi nella mente fin quando due mani con dita lunghe e affusolate mi presero per la vita stingendomi e allontanandomi dalla finestra.
Non mi girai, ma sulle mie labbra apparì dal nulla un enorme sorriso e i miei pensieri sparirono all'istante.
Sapevo già chi si trovava dietro di me.
Kim Taehyung, cosa mi stai facendo? Cosa hai in mente...?
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