Pov Yun
Mi trovavo tranquillamente distesa sul divano mentre cercavo qualcosa di decente da guardare in televisione.
Ero molto stanca,anche perché avevo seguito quello sbirro di Kim tutto il giorno,e avevo bisogno di riposarmi ma la voce di Yoora me lo impediva,infatti stava flirtando animatamente con un tipo per telefono.
A volte la invidiavo, e non poco.
Lei non aveva mai avuto i miei stessi problemi,era di bell'aspetto e tutti gli uomini le cadevano ai piedi,era ricca e poteva permettersi tutto il lusso che voleva,però era stupida perché spendeva tutto per farsi di droga...Non la capivo per niente...fossi stata in lei avrei comprato una super villa e mi sarei fidanzata con un uomo di bell'aspetto,o di grande fama...
Rimproverai me stessa.
-Non desiderare la roba d'altri,la loro vita,soprattutto se hanno una vita del genere-
Sospirai.Spensi la televisione e andai in cucina per preparare la cena,anche se era un po' tardi.
Avevo appena finito di mangiare il mio Kimchi,sparecchiai e andai nella mia stanza.
Ero stanca si...Anche se non lavoro...o forse si...Beh essere un serial killer non è considerato un lavoro giusto?
"Tesoroooo, probabilmente tra qualche giorno avremo un nuovo coinquilino... starà nella stanza accanto alla tua, quindi vedi di liberarla per bene" urlò Yoora.
Sbuffai.
Presi un asciugamano ed mi recai in bagno.
Aprii l'acqua per far riempire la vasca,mi spogliai e mi guardai attentamente allo specchio.
Intravidi attraverso di esso il mio volto pallido e stanco, dalle occhiaie nere frutto di ore di sonno inesistenti a causa del mio comportamento quasi ossessivo nell'organizzare le morti dei criminali più importanti che facevano e fanno parte della mafia di Seul. Volevo vendetta.
A volte mi facevo paura...neanche mi riconoscevo allo specchio...vedevo solamente la parte folle e psicopatica di me che cercava di farmi diventare sempre più come lei...però, ero sicura, che se la gente avesse saputo la mia storia non mi guarderebbe come un'assassina una volta saputa l'identità, cosa che sarebbe successa da un giorno all'altro...
Scossi la testa e tornai alla realtà entrando dentro la vasca da bagno che ormai straripava di acqua.
I miei muscoli tesi ormai da chissà quanto tempo finalmente si rilassarono per la prima volta.
Chiusi gli occhi, immaginando il mondo come un posto migliore...un posto in cui le persone non giudicano a vicenda, un posto dove non esiste né il razzismo né l'omofobia, dove tutti sono liberi di fare ciò di cui hanno bisogno per sentirsi bene con sé stessi, un posto migliore...che purtroppo non esiste.
Vaghi ricordi presero il controllo della mia mente cominciando a mettersi sempre più a fuoco; Vidi un salice gigante ed improvvisamente la testa della mia dolce mamma che faceva capolino da dietro il suo enorme tronco e successivamente quello del mio papà. La melodia delle nostre risate era l'unico suono udibile al di sotto dell'albero.
Una pausa.
Nero.
Mi ritrovai nell'auto in fiamme che ormai sognavo da troppo tempo. I miei genitori accasciati l'uno sull'altro con due proiettili conficcati nella nuca e io che cercavo invano di aprire qualche finestrino, con il viso completamente contorto a causa del mio inutile tentativo di respirare ossigeno. Una lacrima solitaria scese aggraziatamente giù per la mia guancia ,seguita poi da una, due, cinque, dieci, venti...
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Criminal~Kim Taehyung~
Romance[COMPLETA] Min Yun, una delle criminali più sanguinarie di Seul per omicidi e rapine varie, dovrà vedersela con Kim Taehyung il capo degli investigatori della polizia di Seul, il più temuto a causa del suo comportamento ossessivo nell'acciuffare tu...