Pov Taehyung
Avevamo appena finito di mangiare della pizza e avevo appena pagato il conto.
Ci stavano dirigendo verso la mia auto che era posteggiata una centinaia di metro più avanti dietro un angolo.
Salimmo in macchina e andammo a casa.
Parcheggiai sotto il palazzo e aprii la porta cominciando poi a salire le scale seguito da Yun.
"Hai gradito questa serata?" "Certo che si.Grazie, ma forse non avresti dovuto scomodarti in questo modo." disse rivolgendomi un sorrisetto timido.
Entrammo nell'appartamento e chiudemmo il portone.
"Buonanotte Tae" "Aspetta!" la presi per un braccio per fermarla.
"Posso stare ancora con te..." "Ehm, certo. Certo, vieni pure." aprì la porta della sua camera ed entrai seguito subito da lei."Scusa per il disordine..." "Ah tranquilla ahah"
"Credo che dovrei mettermi il pigiama, potresti girarti?"
"Ya insomma, lo abbiamo pure fatto e ti vergogni ancora di me?!" dissi mettendo il broncio.
"Mmh, girati comunque" disse sorridendo.
Sbuffai e feci come disse la ragazza.
Pov Yun
Perché sono così nervosa?
Sospirai e mi spogliai lentamente mettendomi prima la maglia del pigiama seguita poi dai pantaloni.
Mi girai e vidi il ragazzo che si era disteso su un fianco sul letto. Era così tenero in quel momento.
Alzai le coperte e mi infilai anch'io, pronta per dormire.
Lo sentii girarsi e rigirarsi.
Io non riuscivo a prendere sonno.
Erano le due del mattino.
Il respiro di Taehyung era pesante già da un po', questo significava che dormiva profondamente.
Lo sentii sospirare per poi muoversi e abbracciarmi come se fossi un pupazzo di peluche.
Che tenero...
Piano piano caddi anch'io tra le braccia di Morfeo.-Chi sei tu? Cosa mi nascondi!- disse Taehyung con alcuni fogli in mano.
-Pensavo che mi amassi, pensavo che mi avresti detto tutto,qualsiasi cosa,come hai potuto... - continuo con sguardo ferito.
Feci per avvicinarmi a lui ma si scansò, come se fossi infetta da una qualche malattia.
-cos-le lacrime mi scesero lentamente lungo le guance. Sul suo viso c'era un velo di tristezza che non avevo mai visto in lui.
Il ragazzo di fronte a me sospirò e buttò i fogli per terra sopra di me prima di uscire velocemente dalla porta di casa.
Guardai sopra di essi.
C'era il mio volto, le mie impronte digitali e in più la foto di un cadavere.
Cessai di respirare.
Com'era potuto accadere.
Avevo promesso che non l'avrei più fatto.Mi svegliai di soprassalto da quell'incubo in un letto vuoto e freddo.
Tirai un sospiro di sollievo. Guardai l'orologio sopra al mio comodino, segnava le 11.23 del mattino.Avevo dormito decisamente un bel po'. Mi guardai intorno con occhi gonfi di sonno.
Sentii il mio cellulare vibrare.
"Aishh" mi alzai facendo strusciare le lenzuola e afferrai l'aggeggio che non smetteva di fare rumore.
"Pronto" dissi con voce assonnata. "Yun, sono io" riconobbi la voce profonda di Taehyung. "Mi dispiace di non averti svegliata stamattina, ero davvero di fretta e poi dormivi così profondamente..." continuò dall'altro capo del telefono. "Non ti preoccupare" "Hai un momento? Stavi ancora dormendo?" "No tranquillo non mi hai svegliata, dimmi tutto" "Riguardo la questione di ieri...credo che andrò. Mi sono informato meglio stamattina e il mio capo ha detto che dovrò stare circa tre giorni, quindi non è più una settimana..." "Ya hai paura che non riesca ad aspettarti e mi trovi un altro? Se il lavoro ti chiama non pensare a me ok? Io sono qui e ti aspetterò per sempre"
Sentii silenzio dall'altro capo del telefono.
"Ehi? Ci sei ancora?" sussurrai. "Ehm si ci sono, solo che non mi aspettavo che mi dicessi questo, e poi non capisco come fai a fare discorsi così profondi la mattina" fece una risata nervosa. "Dai ti lascio stare" "Va bene, a dopo oppa" "Mi hai chiamato oppa?!" "Si ma ciao" dissi ridendo.
Mi buttai sul letto con un sorriso stampato sulle labbra pensando alla serata precedente, poi mi ricordai di una cosa: la spesa.
Mi vestii freneticamente con le prime cose che trovai dentro al guardaroba e bussai timidamente alla porta della camera della mia amica Yoora.
Silenzio.
Bussai più forte.
Udii un strusciare di coperte seguito da un sospiro infastidito. Yoona si alzò dal letto e sentii i suoi passi dirigersi verso la porta.
"Stavi dormendo?" Lei annuì. "Spiacente di averti disturbata ma volevo chiederti se ti andava un po' di shopping"
Il suo viso si illuminò. "Corro a vestirmi" mi sorrise.
Circa mezz'ora dopo
"Alloraa, credo che qui qualcuno mi debba raccontare un bel po' di cose..."sorrise.
Feci una smorfia interrogativa.
"Dai insomma Yun. Quel Kim...Da quello che sento dalla mia stanza direi che siete più di semplici amici..."
"Ehm... in realtà non lo so nemmeno io cosa siamo..." arrossi violentemente. "Però lo avete fatto...questo significa che per lui non sei solo una botta e via dato che sta sempre intorno a te..."
"Ya sei proprio impicciona"
"Ti piace o lo stai solamente sfruttando per non essere una sospettata in quel caso?" "No mi piace per davvero" dissi alzando gli occhi al cielo.
"Gli hai raccontato la tua storia?" "Prossima domanda?" chiesi goffamente.
"Ragazza, con quale inganno mi stai portando qui quando avevi detto esplicitamente che andavamo a far shopping?" disse indicando il minimarket a pochi metri da noi.
"Non volevo venire da sola...ti prometto che dopo compriamo qualcosa che non è cibo"
Sul suo viso apparve un sorriso soddisfatto.
Passammo una semplice giornata, e riunii il rapporto che avevo perso tempo fa con la mia migliore amica.
Ore 19.40
Nuovo messaggio
Tae: sto arrivando :P
Sorrisi e continuai preparare la cena, per poi apparecchiare elegantemente il tavolo.
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Criminal~Kim Taehyung~
Romance[COMPLETA] Min Yun, una delle criminali più sanguinarie di Seul per omicidi e rapine varie, dovrà vedersela con Kim Taehyung il capo degli investigatori della polizia di Seul, il più temuto a causa del suo comportamento ossessivo nell'acciuffare tu...