Criminal~Kim Taehyung~

Sei mesi

Pov Yun

Ero in ospedale per un piccolo controllo al bambino, (si, è un maschio) quando Taehyung, che fino a poco prima era accanto a me per  farmi compagnia, era dovuto uscire a causa di una chiamata urgente dal suo capo.

Il ginecologo mi disse che il bambino sarebbe potuto nascere con un po' di anticipo dato che si stava già preparando per uscire, finendo il controllo pochi minuti dopo e quando uscii dalla stanza trovai il ragazzo che mi aspettava fuori e aveva uno sguardo piuttosto preoccupato.
"C'è qualcosa che ti turba?"
"È successa una cosa..." disse quasi con un sussurro.
"Dimmi" feci qualche passo per raggiungerlo.
"Ti ricordi quel ragazzo che ti ha infastidita mesi fa?" annuii "Era figlio di un generale e ha sporto denuncia inventando una storia incredibile pur di metterti in mezzo"
"Cos-? E' assurdo! Mi ha quasi stuprata cazzo! E adesso sarei io dalla parte del torto??"
Lui sbuffò.
"Non è questo il punto, fammi finire perché c'è di peggio." continuò il ragazzo.
Trattenni il respiro.
"Vuole incastrarti e questo lo sappiamo bene, solo che adesso vogliono che ti porti in centrale"
"Per me non c'è problema, è lui lo stronzo che ha sbagliato. Quando dovremmo andarci?" "Il più presto possibile dato che sei considerata una possibile malvivente"

Possibile malvivente, una criminale
Io ero una criminale. E lo sono ancora per non averti rivelato la verità su chi sono caro Kim Taehyung. La mia storia. Chi è per davvero la ragazza che tu ami?

Sospirai.

"Va bene domani mattina?" "Si, certo, tanto dovrai solamente raccontare la tua versione dei fatti a un mio collega." 

"Perché non a te?" Che domanda scontata.

"Perché io già la so e perché sanno della nostra relazione, per cui potrei assecondarti." 

"Aish"

"Pero adesso possiamo andare a casa a mangiare che ho una fame assurda?" chiese sorridendo.
Quel suo solito sorriso rettangolare riuscì a farmi rilassare i nervi che fino a poco prima erano tesi come le code di un violino.

Pov Taehyung

"Che hai intenzione di cucinare Yun?" chiesi alla ragazza.

"Non so, tu che vuoi mangiare?" 

"Mi va bene anche un insalata con della carne dato che ultimamente credo di aver preso un po' di peso."

"Capisco, allora vada per due insalate" disse prendendo due bustoni pieni di verdura e delle scatolette di carne dal frigo.

"Amore ma tu sei perfetta, non devi fare dieta" polemizzai.

"Sono affari miei Tae, è inutile che cerchi di persuadermi." 

"Sembri una bambina. La stessa bambina cattiva che vidi quasi un anno fa nel bar della stazione di polizia investigativa" dissi vago sotto il suo sguardo che mi fissava con cattiveria.

"Io non sono una bambina, ho venti anni" 

"Allora ne avevi diciannove ed eri una bambina" sorrisi.

Lei sospirò mettendo un piccolo broncio mentre apriva la carne in scatola .

"La bambina ha fatto la cattiva e dopo pranzo verrà punita" tagliai corto.

Il suo corpo si fermo da tutte le attività che stava facendo e i suoi occhi si spalancarono dalla sorpresa

"TaEEE" disse accarezzando il suo ventre enormemente cresciuto

 Risi come un rimbambito mentre mi avvicinavo a lei per darle una mano nel preparare il pranzo, ma non prima di averle dato un tenero bacio sulla tempia.