Giorni infiniti

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Pov Yun

Prima di tornare a casa mi diressi verso un negozio di estetica, dove comprai una marea di maschere per il viso e creme idratanti.

Avrei approfittato dell'assenza del ragazzo per curare un po' di più me stessa, così avrei anche ammazzato il tempo in qualche modo.

Tornai nell'appartamento e bussai alla porta della camera di Yoora. Dopo qualche secondo sbucò solamente la sua testa. 

"Vuoi fare qualche maschera?" le chiesi.

"Certo! Dammi un secondo Yun" aprì la porta e andò a prendere il suo cellulare, raggiungendomi subito dopo.

Entrai nella mia stanza seguita dalla ragazza e aprii la finestra dove c'era il piccolo terrazzino della camera che come al solito era illuminato dal sole.

L'aria era molto piacevole e la temperatura non era né fredda e né calda, perciò si stava davvero bene. Presi le due piccole sdraio che nascondevo dietro l'armadietto della terrazza e le posizionai esattamente al sole.

"Bene, il primo passo è fatto" dissi dopo.

"Ora andiamo a mettere le maschere vero?" "Già" le sorrisi e lei ricambiò.


.


Eravamo al sole e ci stavamo cuocendo per bene anche se non si percepiva perché un leggero venticello rendeva il tutto più gradevole.

Chissà se Taehyung era arrivato a Busan...

 Decisi di scrivergli, anche se fosse stato occupato era comunque un innocuo messaggio e avrebbe potuto rispondere quando era libero.

Presi il telefono e digitai il messaggio in chat: Tae, sei arrivato sano e salvo?


.


"Yoora, ho un po' di sete, credo che prenderò un po' di tè alla pesca, lo vuoi anche tu?" 

"Si ma non alla pesca, al limone" La guardai davvero male. Come poteva preferire il tè al limone al tè alla pesca. Insomma si sa che è più buono il secondo!

"Che c'è?" chiese.

"Niente vado..."

Andai in cucina e presi dal frigo le due lattine portandole poi sul terrazzo.


Quella mattinata fu davvero rilassante. 

Quando andai a togliermi la maschera dal viso mi guardai attentamente allo specchio. Ricordavo come ero messa prima dell'arrivo del ragazzo che mi ha stravolto la vita. Ricordavo le enormi occhiaie e i tagli che continuavo a farmi sulle braccia, segni che restavano rossi per giorni e giorni. Ricordavo il mio viso pallido e senza vita, solo con voglia di vendetta nel sangue. 

Ora ero diversa.

Non per la maschera, intendiamoci.

Il mio viso era luminoso e gli occhi erano limpidi e puri. Le mie braccia avevano solo qualche piccola cicatrice e di certo non intendo più uccidere per vendetta, ma questo e solo grazie a Taehyung.

Sotto i miei occhi no c'era neanche segno di occhiaie, ormai sparite da tempo.

Abbassai lo sguardo sulla mia pancia.

Oh no...mi sa che qualcuno aveva preso qualche chilo di troppo...  le mie gambe erano così grosse che si toccavano tra di loro. *

*(contate che le ragazze coreane sono magrissime e il loro interno coscia non si tocca mentre a noi si, quindi è una cosa abbastanza 'brutta' per loro)

Criminal~Kim Taehyung~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora