Loki [💛 giallo]

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Mi giro nel letto e sento qualcosa di abbastanza duro affianco. Senza aprire gli occhi tocco con la mano l'oggetto cercando di capire cosa possa essere. Apro gli occhi e, per colpa del buio, ci metto qualche secondo per capire cosa sia questo oggetto. Appena i miei occhi si abituano un po' al buio, capisco che vicino a me non c'è un oggetto, ma una persona!
Spaventata mi volto verso la bajour sul comodino e accendo la luce.
Chi è?

< Salve splendore...>
È seduto sul letto, con la schiena appoggiata alla testiera del letto e le gambe accavallate l'una sopra l'altra. Ha i capelli neri lunghi e gli occhi chiari che sembrano dei pezzi di ghiaccio.
Mi alzo dal letto e prendo la pistola che si trova sotto il mio comodino. La punto verso di lui, ma nonostante tutto non si è mosso di un centimetro.
< Chi sei?>
Gli chiedo con tono minaccioso.
< Cara, con quell'oggetto midgardiano non mi fai assolutamente niente.>
"Oggetto midgardiano"?
Parla come Thor.
Guardo i suoi vestiti e noto che anche l’abbigliamento è simile a quello di Thor.
Torno a guardarlo in faccia e finalmente capisco chi lui sia.
Loki!
Fratello di Thor, che circa un anno fa ha cercato di conquistare la terra. Ricordo bene quando io e la squadra lo abbiamo fermato impedendogli di dominare sulla terra, era stata la mia prima missione con la squadra.
< Che ci fai tu qui?>
Sorride malizioso e poi si alza dal mio letto.
< Mi piace vederti dormire...>
Cos'ha appena detto? Mi guarda dormire? Da quando? E soprattutto, perché?
< Sai, mentre ero in prigione non ho fatto altro che pensare a te.>
Ma di cosa sta parlando? In che senso "non ha fatto altro che pensare a te"?
< Da quel giorno in cui ho provato a conquistare Midgard e ti ho vista assieme a quel gruppo di mediocri, da molti chiamati "eroi", tu sei entrata nella mia testa e non sei più uscita.>
Aggira il letto con passo lento mentre io continuo a puntare la pistola verso di lui seguendo i suoi movimenti.
< Mi hai incantato sin dal primo istante, avrei tanto voluto conquistare Midgard per poi farti diventare la mia Regina, portandoti via da quella squadra di idioti.>
Fa ancora qualche passo e si avvicina pian piano a me. Sento il mio respiro accelerare e sento il mio cuore battere talmente tanto forte che potrebbe tra poco diventa arresto cardiaco.
< Avremmo governato insieme e->
Premo il grilletto mirando alla sua spalla quando vedo che si sta avvicinando fin troppo, ma non è servito a nulla dato che lui ha fermato il proiettile con una mano.
< Te l'ho già detto cara, quell'oggetto midgardiano non mi può fare nulla.>
Non faccio in tempo a dire o a fare niente, che Loki si avventa su di me e mi fa arrivare fin contro al muro con la schiena. Una mano la tiene intorno al mio collo mentre l'altra è appoggiata al muro
impedendomi di fuggire, le mie gambe sono immobilizzate dalle sue e la pistola mi è caduta quando ho urtato la schiena contro il muro.
< Non è stato carino da parte tua cercare di uccidermi. Forse devo farti capire chi comanda qui...>
Cerco di urlare ma il dio mi tappa la bocca con la mano che teneva appoggiata al muro.
Avvicina il suo viso al mio collo e inspira profondamente.
< Mi piace molto il tuo profumo.>
Sussurra facendomi venire i brividi per colpa del suo fiato.
Con una strana delicatezza comincia a lasciare una scia di baci che parte dalla mia mascella fino al mio collo e mi sposta la canottiera con cui stavo dormendo per baciarmi la clavicola. Mi dimeno e più lo faccio più lui stringe la presa della sua mano intorno al mio collo facendomi quasi mancare il respiro.
Con le mani provo a spingerlo via e, stufo del mio comportamento, mi prende i polsi con le sue mani per poi portarli sopra la mia testa.
< Sei mia! Non cercare di scappare.>
Avvicina il suo viso al mio ed il suo naso si strofina col mio mentre le nostre labbra si sfiorano facendo mescolare i nostri respiri.
Il mio respiro accelera ancora, ma non per paura e non per rabbia...a dir la verità non so bene nemmeno io il motivo. Finalmente fa unire le sue labbra alle mie ed il mio corpo non si oppone più, il mio cervello va in tilt ed il mio cuore quasi esplode.
Cosa mi succede? Tutto questo è sbagliato! Perché non reagisco?
Quando separa le sue labbra dalle mie, sento il desiderio di volerle ancora, ma i suoi baci scendono nuovamente al mio collo e arrivano fino alla scollatura della canottiera.
La porta della mia camera si apre e dietro di essa si trovano Thor, Steve, Tony e Natasha. Quando vedono ciò che sta succedendo rimangono stupiti e allo stesso tempo si allarmano. Thor richiama il suo martello, ma non fa nemmeno in tempo a cercare di fermare il fratello che Loki è scomparso dalla vista di tutti quanti.
Sono libera
Natasha e Steve si avvicinano preoccupati a me chiedendomi se io stia bene, Thor controlla la stanza per vedere se Loki è ancora qui dentro e invece Tony ordina a Jarvis di controllare tutta la struttura e di attivare l'allarme nel caso si veda ancora Loki nei paraggi.
< Non temere T/n, lo troveremo e lo faremo tornare in cella, così non potrà farti più del male.>
Mi dice Thor con tono autoritario, ma io scuoto la testa.
< N-non fategli del male...>
Dico mentre le lacrime iniziano a colarmi sul viso, ma non sto piangendo per colpa di Loki, o meglio è per colpa di Loki ma non per quello che tutti pensano.
Steve e Natasha mi guardano preoccupati.
< T/n, sei appena stata aggredita da un Dio asgardiano. È normale che tu sia scossa e spaventata, non temere questo non succederà più. Hai bisogno di riposare.>
Dice Natasha mentre mi abbraccia per cercare di tirarmi su col morale.
Mi asciugo gli occhi e annuisco. Natasha ha ragione, ho bisogno di dormire.
< Vuoi dormire in camera con me almeno per stanotte? Così non sei sola.>
Mi chiede la mia collega e amica molto fidata sin da quando abbiamo fatto la prima missione insieme.
Annuisco e lei mi sorride dolcemente. Andiamo insieme verso camera sua mentre gli altri tornano a dormire nelle loro camere. Io e Natasha andiamo a dormire in camera sua, ma quella notte non riesco a riposare molto dato che in testa ho la voce di Loki che continua a dire "Sei mia".

Una settimana dopo.
Mi giro tra le coperte e mi giro nuovamente.
Non riesco a dormire!
Le sua voce, le sue parole, il suo tocco...
Non voglio che torni in cella. Voglio altre sue spiegazioni, voglio capire il perché proprio io e voglio ancora provare a sentire le sue labbra sulle mie.
Lo so che è un'assurdità, ma è così!
Non ho mai provato così tante emozioni per un bacio come quello.
Ovviamente gli altri pensano che io sia rimasta spaventata da ciò che è successo l'altra sera, ma la verità è che io vorrei che mi capitasse ancora!
Forse mi ha stregata, oppure mi ha avvelenata con qualcosa di Asgardiano, ma io per tutta la settimana non ho fatto altro che pensare a lui.
Sento uno strano rumore provenire dalla finestra, ma non vedo nulla strano. Mi alzo dal letto e mi avvicino alla finestra trovando una lettera.
La prendo e leggo sulla busta il suo nome.
"Loki"
Apro la busta e dentro trovo un piccolo foglio con su scritta una frase.

"Ricordati che sei mia e non mi puoi scappare."
 
Un brivido mi passa per tutta la schiena immaginando che la sua voce dica questa frase da lui stesso scritta.
Nascondo la busta e la lettera nel mio cassetto e mi infilo nuovamente sotto le coperte col sorriso.
Ti aspetto Loki...

***
Immagina richiesto da:
eliseavitadidraco1
katiavaldes
Spero vi sia piaciuto😊

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