Jungkook sentiva che ogni bacio con Jimin gli incendiava l'anima, un desiderio che bruciava come una fiamma viva. Se baciarsi significava dover affrontare qualsiasi cosa, anche il giudizio, lo avrebbe fatto senza esitazione. Un bacio, pensava, non era altro che il desiderio di unirsi completamente, di essere un'unica cosa con la persona amata, come se ogni respiro, ogni battito, fosse un segno tangibile di quel legame profondo.
Ogni volta che si fermavano per respirare, il mondo intorno a loro sembrava scomparire. Non importava quanto tempo passasse, il bisogno di stare insieme li spingeva a baciarsi ancora, come se il respiro stesso fosse superfluo.
Poi lo baciò di nuovo. Un bacio che, per Jungkook, era come la fioritura di un fiore, delicato e perfetto. Il contatto si faceva più intenso, ma senza mai smettere di essere tenero.
Non avevano bisogno di parole. Le mani del moro si muovevano lungo il corpo di Jimin con una delicatezza e una passione che non riuscivano a fermarsi, come se il contatto fosse diventato inevitabile, naturale. La posizione era scomoda, ma nessuno dei due voleva fermarsi. Ogni tocco era un'esplorazione più profonda, ogni sussurro una promessa non detta.
"S-sei bellissimo," sussurrò Jimin, mentre cercava di respirare, ma non riusciva a fare a meno di stringere le mani del moro.
"Non stiamo correndo troppo?" chiese Jimin, con un lieve sorriso imbarazzato.
Jungkook lo guardò negli occhi, scuotendo la testa con un sorriso divertito. "No, non stiamo correndo affatto. Questo è solo l'inizio."
E così, tra risate e carezze, i due si ritrovarono stretti l'uno all'altro, il mondo esterno sparito in quel piccolo angolo dove solo loro esistevano. Jimin, con un sorriso malizioso, sussurrò: "Credo che ci stiano cercando, non è vero?"
"Probabile," rispose Jungkook con un sorriso più sicuro, "ma poco importa. Ora ti ho qui con me, e non ti lascio andare via."
Jimin si strinse a lui, con un sorriso che non riusciva a nascondere la felicità di essere esattamente dove voleva essere. In quel momento, tutto sembrava perfetto.
"Mio, sei mio," sussurrò Jungkook, quasi a voler fissare quel momento nel tempo, come una promessa silenziosa.
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ꜱᴛᴀʀʙᴏʏꜱ
Fanfictionʀᴇᴠɪꜱɪᴏɴᴀᴛᴀ ᝰ.ᐟ ᴡᴀᴛᴛᴘᴀᴅ 2019 Per Jeon Jungkook, la vita scorre tra accordi distorti, birre calde e prove nel garage di un amico. Leader dei Starboys, band liceale con più attitudine che disciplina, ha imparato a stare al centro della scena senza ma...
