Le pene del Cuore di Rin e l'Annuncio della Nuova Guerra

68 2 0
                                    




*RIN POV*

Avvolta dal suo calore, il volto arrossato e il cuore che pareva scoppiarmi, osservavo la scia che Sesshomaru-sama si era lasciato alle spalle.

Aveva detto di non credere che non mi amasse.

Una lacrima, finalmente libera, scivolò sul mio volto e si seccò prima ancora che terminasse il suo tragitto, lasciandomi una tiepida sensazione al suo posto.

Cosa voleva significare?
Avevo paura, paura di sperare.

Potevo pensare che forse c'era una possibilità, per me, una semplice umana, di restargli accanto per sempre?

Un'altra folata di vento mi raggiunse e con sè portò la voce di Kagome, che accorreva al mio fianco.

K: " Rin! Per amor del cielo, che ci fai ancora qui con questo freddo? Non ti sei nemmeno cambiata, Kohaku ha detto che ti sei mossa subito dopo che Sesshomaru ti aveva raggiunta."

R: " Oh, si Nee-san, perdonami, non volevo farti preoccupare..."

K: " Sei stravolta Rin-chan, cosa è successo? Vieni, andiamo dentro, Sango e Miroku ci ospiteranno per la notte. Kohaku ci ha preparato una camera, prima che andasse via per il turno notturno."

Accoremmo in casa dei nostri ospidi, i quali mi accolsero con estremo calore e mi ringraziarono per l'aiuto che avevo dato al villaggio.

La casa di Miroku e Sango, comprese le loro gemelle, era molto spaziosa, di legno come esigeva la tradizione giapponese, una delle più grandi rispetto a quelle del villlaggio; seppi poi da Kagome, essere in origine la casa dei defunti genitori di Miroku, i quali lo affidarono poi al tempio buddista vicino e crebbe lì fino alla maggiore età.

Non ero mai stata in una costuzione più tradizionale del tempio di casa mia; sarei rimasta affascinata se la mia mente fosse stata più lucida.

Mi permisero di fare un bagno caldo, c'era un catino di acqua bollente sul retro della casa, coperto da una grande tenda e non trapelava molta aria.
Era come le terme all'aperto, non mi meravigliai ma piuttosto permisi all'acqua di rilassare i miei nervi e Kagome, che mi faceva compagnia, attese che dicessi qualcosa.

R: "Gli ho confessato il mio amore per lui."

K:" COSA!? Rin-chan...ha confessato il tuo amore a SESSHOMARU!? Ma...mh...Cosa ti ha risposto?"

R: " E' tanto sbagliato ciò che ho fatto? "

La reazione di Kagome era cosi curiosa che non riuscivo a capire.

K: " No, Rin, non fraintendermi. Sarei l'ultima persona che potrebbe dirti di non amare....uno youkai. Sai che io provo lo stesso per Inuyasha e, a modo suo, prova altrettanto per me. Solo che lui è per metà umano, comprende i miei sentimenti, anche se non sempre riesce a mantenere quel giusto tatto nelle cose che dice o che fa...Suo fratello, invece...."

R: " E' il più grande youkai mai esistito, lo so, credimi nee-san. Io...non credevo sarebbe stato possibile una cosa del genere..."

Mi immersi nell'acqua fino a lasciare solo il volto fuori, osservandone i lievi movimenti in superficie e attendendo la risposta.

K: " Rin-chan, non è sbagliato il tuo amore per lui, cosi come sono certa lui provi qualcosa per te. Non ho sempre modo di verificarlo, però a detta di Inuyasha, non ha dubbi a credere che tu sia la sua unica eccezione. Dimmi ora,cosa ti ha risposto?"

R: " Non mi ha risposto, in realtà. Quando io ho alluso che forse lui non mi amava, ha detto che non era ciò che pensava e non dovevo pensarlo io, qualcosa del genere. Cosa credi significhi?"

Un amore che trascende il tempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora