Il rapimento di Rin

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*RIN POV*

"Rin, ti prego svegliati."

La voce allarmante di Kagome fu la prima che riuscii a sentire, anche se nei miei occhi c'era il volto di Sesshomaru-sama, corso a salvarmi...e poi il vuoto, avevo perso i sensi.

R: "Nee-san..."

E scoppiammo in lacrime entrambe, abbracciandoci forte, come non accadeva da tempo.

Accanto al mio, il corpo di Kohaku, fasciato dalla testa ai piedi, ancora dormiente.

Cosa mi ero persa?

R: " K-kagome n-nee-san, cosa è..successo...Kohaku, sta bene? ...Sesshomaru-sama..."

E mi raccontò cosa mi ero persa, una volta svenuta in mezzo al campo.

Sesshomaru-sama aveva lasciato il mio corpo e quello del mio amico sterminatore accanto a Sango e Miroku, iniziando uno scontro violento con Inuyasha e Masahiko.
Questi, mi raccontarono, era capace con un solo tocco di scoprire le debolezze altrui, ed utilizzarle come arma per i suoi fini malefici; Sesshomaru-sama e Inuyasha erano stati entrambi feriti, ma se l'erano cavata meglio del previsto.

Un briviso scese lungo la schiena, mentre immaginavo tutta la scena.

R: " Kagome, ti prego, dimmi come sta Sesshomaru-sama? Inuyasha dov'è, come sta? Io-Io non posso ..."

Ed apparve Inuyasha, mezzo fasciato, e con l'aria bonaria mi sorrise e rispose:

I: " Rin-chan, quello ha la pellaccia dura, sai? le mie ferite si stanno rimarginando in fretta, immagina la sua all'addome, ora sicuram-...."

R: "COME? FERITA ALL'ADDOME?"

Guardai in volto Kagome, sconvolta.

K: " Inuyasha, possibile che non sappia tenere la bocca chiusa, eh?"

I: " Ma io...! Tu, hai già detto a Rin che era ferito, che cambia sapere dove ha subito il colpo?"

Si guardarono in cagnesco e cercai di calmarli, non volevo che litigassero a causa mia.

Mi trattenni nel piangere e calami Kagome, la quale si stava infervorendo con Inuyasha a causa mia e non avrei permesso oltre. Dovevo rimettermi in piedi, malgrado il dolore acuto alla gola per il quasi strangolamento mortale.

Trascrorsi la serata a convincere tutti che stavo meglio e che volevo aiutare i feriti.
Non accettarono facilmente, dovetti sforzarmi tantissimo ma alla fine l'anziana guaritrice convenne che potevo farcela, e accettarono di farmi uscire.
In realtà, avevo dolore al braccio tramortito, ma per fortuna non spezzato e il collo, più di tutto, mi duoleva; ma strinsi i denti e feci finta di nulla, dovevo essere utile.

Era già spuntata l'alba, quando finimmo di occuparci di tutti, e seppellire chi non ce l'aveva fatta.

Un nuovo giorno, insolito, dove nessuno aveva coraggio ad uscire dalla propria casa.

Kohaku si era da poco svegliato, quando rientrai in casa con Inuyasha, il quale mi aveva aiutato moltissimo dando il cambio a Kagome quando si stava per addormentare.

R: " Meno male, sono cosi felice di vederti sveglio, Kohaku-kun!"

K:" Rin-chan, non temere, starò ancora meglio! E tu, come stai? Mi hanno detto che Sesshomaru-sama ci ha salvati per tempo...gli devo la vita...e prima di lui sei corsa in mio aiuto tu, grazie di cuore."

R: "Non devi ringraziarmi, per fortuna stiamo bene Kohaku-kun! Spero solo che lui stia in salute...anche io gli devo la vita, per l'ennesima volta..."

Un amore che trascende il tempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora