Amore e Potere

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* RIN POV *

Mi aveva baciata.

Leggermente tentennando, per poi lasciar sfogo alla più sicura e coinvolgente passione.

Mi aveva baciata in una maniera cosi profonda, da mancarmi il respiro.

Me ne vergognavo, ma la meraviglia fu tanta, come se avesse udito i miei pensieri, rispondendo alla perfezione e prontamente a quel desiderio.

E poi, la sua mano, era scesa cosi delicata ma anche cosi certa di ogni passo da compiere che io non avevo resistito e quel respiro già assente, si era totalmente stroncato all'interno dei polmoni, il cuore che batteva a più non posso se l'era preso senza riserva alcuna.

Se fossi pronta a lasciare che il mio corpo fosse cosi esplorato?

Non lo sapevo, non avevo una risposta.

Razionalità, desiderio, paura, troppe emozioni avevano preso il sopravvento senza che potessi lucidamente parlare, rendendo imbarazzanti anche le mie parole.

"...non riuscivo a respirare..." - Avevo detto.

E nei suoi occhi accesi di desiderio avevo letto il suo turbamento, ma anche la mia stessa gioia e quella paura di proseguire oltre.

Per fortuna, Sesshomaru-sama non era loquace, ed io non avevo intenzione di parlare ancora, dovevo prima regolare i battiti del mio cuore.

Lui restò fermò su di me per pochi attimi, dopo che interrompemmo quel bacio, per rimettersi seduto al mio fianco.Mi coprii la faccia con  le mani, diventato bollente e desiderando tuffarmi ardentemente in quel fiume, poco importava il vintecello ancora fresco della notte.

Tra le dita, non potevo fare a meno di sbirciare per vedere il suo volto, cogliere una sua reazione.

Era come...rilassato?

Seppur di profilo, era sereno e turbato al col tempo, ma senza alcuna rabbia o senso di rimorso.

Sapevo che la sua natura era poco generosa a questo genere di cose, cosi come non si perdonava facilmente la minima debolezza.

Si accorse che lo guardavo anche senza voltarsi direttamente verso di me.

S: " Stai bene Rin?"

R: " S-si...credo di si, S-Sesshomaru-sama. E lei?"

S: " Io sto bene. Non farmi più uno scherzo del genere...non respirare...mi hai fatto prendere un bel colpo lo sai? E ti assicuro che in 1000 anni di vita, non è capitato quasi mai."

R: " Mi perdoni. La prossima volta farò attenzione, lo giuro."

Un lieve sorriso apparve ai lati della sua bocca.

S: " Rin, sei cosi umana. Vedo che i bisogni carnali non fanno eccezione nemmeno con te..."

Divenni scarlatta, sedendomi di colpo e non accorgendomi di quanto si fosse allentato il kimono dopo che ero stata stesa tutto quel tempo.

R: " S-Sesshomaru-sama! Io, non lo so, cioè, non che abbia mai provato qualcosa cosi prima d'ora..."

Si voltò verso di me, guardando in che modo si fosse scomposto il kimono e i lievi tratti di pelle del collo e delle gambe che si erano resi visibili.

Toccò una delle mie clavicole con la punta delle sue lunghe unghia e affinando lo sguardo proseguì nel parlare.

S: " Vuoi forse dire che...non hai mai interagito cosi...con nessuno?"

R: " Mai, lei è il primo Sesshomaru-sama, e spero anche l'ultimo..."

Mi guardò dritto negli occhi, facendomi rabbrividire, poichè nel suo sguardò c'era tanta fermezza, cosi forte e prepotente, che avrebbe potuto affilarsi.

Un amore che trascende il tempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora