"Beh," cominciò a parlare Jeongin, "mi dispiace per i vostri piani ma ho già sentito tutto"
Le mie gambe presero a tremare, il respiro diventò affannoso e il cuore batteva all'impazzata, non avevo la più pallida idea di cosa gli passasse per la testa in quel momento ed ero pronta al peggio.
"Va bene, hai sentito tutto, Miyon non se la sente di lasciare Namju da un giorno all'altro e noi non dobbiamo farle pressione","Stai scherzando Felix? Cosa dovremmo aspettare? Che faccia la stessa fine di Dahyun?"
Guardai Felix, sperando che anche stavolta avrebbe trovato le parole giuste, ma non disse nulla.
Jeongin posò i suoi occhi sui miei con l'aria di chi sa che stai per sparare una cazzata, ma vuole sentire comunque cosa hai da dire.
Presi un profondo respiro, cercando di convincermi che sarebbe andato tutto per il meglio e che Jeongin non sarebbe stato in grado di farmi del male, poi mi decisi e cercai di parlare,"Io-","Tu niente. Sai tutto quello che ha fatto il tuo ragazzo e ci rimani assieme? Che razza di amica sei?!","Jeongin, che razza di fidanzata sarei allora?! Lasciarsi alle spalle anni di relazione solo perché qualcuno che conosco a malapena mi dice di farlo non è affatto coerente! Credi di essere mio padre?!"
Cominciai a scaldarmi e sicuramente la situazione mi sarebbe sfuggita di mano.
Nonostante ciò non avevo intenzione di perdere quella discussione e stavolta intendevo rispettare la mia decisione.
"Non sarò di certo tuo padre, ma questo non significa che tu non sia una bambina! Sei del tutto incosciente di tutto quello che potrebbe succederti ed è un miracolo solo il fatto che non ti sia successo ancora nulla! Felix, non le dici niente?!"
Odiavo il fatto che Felix dovesse prendersi le responsabilità delle mie decisioni, ma non potevo dire più nulla e non volevo rovinare il rapporto con Jeongin prima ancora che diventasse reale.Felix non rispose, si limitò a sostenere lo sguardo glaciale di Jeongin che sembrava star andando su tutte le furie, la vera domanda era perché si preoccupa così tanto per qualcosa che non lo riguarda?
"Jeongin smettila! L'ho presa io la decisione. Parla con me, non con lui! Sono affari miei ciò che succede tra me e il mio fidanzato e nessuno può impormi di lasciarlo, fine della storia!"
Jeongin alzò il tono di voce.
"Credi che non interesserebbe a nessuno se ti succedesse qualcosa?! Sei davvero egoista! La prossima volta dovrei stare più attento a chi aiuto per strada, vorrei non averti mai incontrata!"
Le mie gambe si mossero da sole in movimenti fluidi: mi alzai dalla sedia su cui ero intrappolata fino a poco prima e marciai con decisione verso Jeongin, fermandomi solo a pochi centimetri di distanza da lui.
Alzai in aria il palmo destro e stampai un forte e rumoroso schiaffo sulla sua guancia, la quale prese rapidamente colore a causa dell'impronta della mia mano.
Il mio gesto però non lo smosse di un solo millimetro, rimase fermo immobile, privo di alcuna reazione o segno di vita.
"Vorresti non avermi mai incontrata? Sei tu quello che non mi sta dando il tempo di ragionare su cosa fare! Chi è l'egoista Jeongin, io o tu?"
Lo guardai fisso negli occhi, concentrandomi sulle sue iridi penetrandole con lo sguardo.
Aspettai qualche secondo prima di camminare velocemente verso la mia camera ma Hyunjin entrò in casa e richiamò la mia attenzione.
"Miyon aspetta!"
Mi fermai, aspettando che Hyunjin mi raggiungesse proprio come mi aveva chiesto.
"Che c'è?" ringhiai tra i denti stretti.
Avevo un brutto difetto, quando perdevo la pazienza era impossibile ragionare con me e nonostante ne fossi a conoscenza non riuscivo a controllarmi.
Non pensai molto al tono arrogante che avevo usato, ma me ne pentii subito dopo dato che Hyunjin era stato uno dei pochi ad avermi trattata particolarmente bene.
"Andiamo in camera, raccontami tutto"
Ancora una volta impugnò delicatamente il mio polso ossuto e mi trascinò nella nostra stanza.
"Che è successo? Non è roba di tutti i giorni sentire Jeongin alzare la voce","Roba da matti! Anche Minho mi riserva un trattamento speciale, si può sapere che cosa diamine ho fatto di male?!","Be', per essere qui da meno di ventiquattro ore ne hai create di discussioni","Grazie Hyunjin, mi sento decisamente meglio" dissi sarcastica.
Mi turbava il fatto di sembrare una piantagrane, avevo già una lunga lista di difetti che i miei compagni sarebbero stati costretti ad accettare, non mi andava giù il fatto che avrebbero dovuto accettare anche quello.
"Ah giusto! Ieri eri così carina mentre dormivi con il mio pigiama che ti ho scattato una foto, guarda qui!" disse Hyunjin estraendo dalla tasca posteriore dei suoi jeans il suo telefono e mostrandone lo schermo.
Vidi la foto, sembravo davvero carina anche se non mi ero mai considerata tale e avevo davvero l'aria di qualcuno che stava incredibilmente bene. Sicuramente addormentarmi con la testa appoggiata alla spalla del leader mi aveva dato un certo senso di sicurezza che mi aveva permesso di dormire come una bambina, poi mi ricordai di un piccolo particolare.
"Hyunjin?","Sì?","Chi me l'ha messa la coperta?","Te l'ha messa Jisung, però l'idea era di Minho","Minho?","Sì, Minho. Probabilmente non gli sei sembrata una minaccia mentre dormivi, quindi si è addolcito" ridacchiò.
Stavo cominciando a capire, Minho si comportava così male con me solo perché non si fidava, una volta avuta la sua fiducia sarebbe stata una strada in discesa.Knock knock
Qualcuno bussò alla porta e subito dopo Felix entrò nella stanza.
"Miyon, non avresti dovuto dare uno schiaffo a Jeongin...È solo preoccupato per te...","Non mi sembrava preoccupato quando mi ha dato della 'bambina egoista' e non avrebbe dovuto neanche alzare la voce! Non avete bisogno che ve lo spieghi io il motivo per cui mi rende così nervosa un ragazzo che urla!"
Il motivo era semplice: Namju.
Da quando ci conoscevamo avevamo litigato innumerevoli volte e quando alzava la voce non era mai un buon segno, significava che se non fossi rimasta in silenzio avrebbe usato metodi alternativi.
Pensai e ripensai a quello che dissi a Felix prima che ci rendessimo conto della presenza di Jeongin: amavo Namju con tutta me stessa o avevo paura di lui con tutta me stessa?
Ancora una volta il mio sguardo si perse nel vuoto.
"Ha dato uno schiaffo a Jeongin?!" chiese Hyunjin incredulo, "Oh sì, e anche bello forte" rispose Felix ridendo mentre ripensava alla scena.
"Insomma, ha una bel caratterino la maknae" mi punzecchiarono,"Lo volete anche voi due un ceffone?" chiesi retorica assottigliando gli occhi per incutere scherzosamente timore ai miei due amici.
"In tutto ciò Jeongin come sta?" si intromise ancora una volta Hyunjin,"Be', sembra essere molto nervoso, non sono sicuro di quando metterà da parte tutta questa storia e farà finta che non sia successo nulla"
Feci spallucce,"Se lo è meritato" dissi con innocenza.----------
Ok, ok. Lo so che
non è né giovedì né
venerdì, MA NON VEDEVO
L'ORA DI PUBBLICARE E
QUINDI ASPETTATEVI ANCHE
UN ALTRO CAPITOLO.
<33
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Heart way || Yang Jeongin
FanfictionMiyon -una ragazza italo-coreana- torna in Corea per studiare in una delle migliori università di Seoul. _CAPITOLO 5_ "Io non ho ancora capito che cosa è successo" "Innie, sei sordo? È la ragazza di Namju!" "𝘘𝘶𝘦𝘭 Namju? 𝘒𝘢𝘯𝘨 Namju?" ⚠️ATTEN...