"Minho, datti una mossa!" urlai dal corridoio, sperando che sentisse dal bagno.
"Ieri sera hai occupato il bagno per tutto il tempo, ora fattela sotto!"
Erano passati tre giorni dal litigio con Jeongin e non ci eravamo ancora parlati, io e Minho invece continuavamo a farci dispetti a vicenda.
Sbuffai rumorosamente e lanciai il cambio sul tavolo della cucina.
"Buongiorno" sentii una voce sbadigliare dietro di me,"Hey Lix, posso uccidere Minho?"
Felix posizionò le mani sui fianchi e mise il broncio.
"Sono appena le 07:00, com'è possibile che già abbiate litigato?","Non abbiamo litigato, ma è in bagno da un'eternità e io devo lavarmi!"
Fece spallucce e si avvicinò pericolosamente al lavandino, aprendone il rubinetto.
Passarono pochi secondi e le urla di Minho non tardarono a farsi sentire: l'acqua della doccia aveva cominciato a scendere fredda per cadere poi su di lui, non potei non farmi scappare un ghigno malefico, che si trasformò in una risata unendosi a quella di Felix.
La chiave girò nella porta del bagno e in un susseguirsi di avvenimenti mi ritrovai un Minho in accappatoio e con i capelli bagnati di fronte a me.
"Vieni qui e cominci a dettare leggi?! Chi cazzo sei, un dittatore?! Senti, vaffanculo"
Felix diede una gomitata a Minho che non riuscì comunque a contenersi e che continuò ad insultarmi.
"Qui dentro dicono tutti che sei intelligente, ma a me sembri più una cogliona, che tipo di lavaggio del cervello hai usato? Uhm? Ti sei aperta di-","Taci Minho" entrò nella stanza Jeongin.
"Quand'è che smetterai di trattarla così male? Già trovarsi di punto in bianco in casa con otto sconosciuti è difficile di suo, se poi ti ci metti anche tu non penso che Miyon resterà proprio in forma, che dici?"
Erano tre giorni che mi ignorava ed ero felicissima di sentirlo prendere mie difese.
"Andiamo Jeongin, smettetela di trattarla come una principessina! Perché vi fidate così tanto di lei? Dal primo giorno non avete esitato un attimo a trattarla come una di noi, ma vi siete scordati che noi per arrivare ad ora abbiamo passato di tutto insieme?!"
Jeongin mise in moto la macchinetta del caffè e ricominciò a parlare,"Non mi sembra di aver mai detto di fidarmi di lei...Ma dovresti darle una possibilità anziché dare per scontato che sia una stronza, se le abbiamo dato confidenza e affetto già dal primo istante è perché vive pur sempre con noi, tanto vale rompere il ghiaccio subito".
Mi si formò un nodo in gola e non riuscii più a parlare, era stato abbastanza difficile dover ammettere a me stessa di star iniziando a provare qualcosa per Jeongin ma dover far finta di star bene dopo la sua affermazione iniziale lo era ancora di più.
Felix notò la mia frustrazione quasi subito e mi ricordò che avrei dovuto lavarmi, quindi andai in bagno, cominciai a spogliarmi ed entrai in doccia.
Nonostante sarebbero potuti sembrare pochi, in tre giorni avevo imparato a distinguere il profumo dello shampoo di ogni membro e quello di Hyunjin era, ovviamente, il migliore.
Non mi ero ancora ambientata del tutto, ma Hyunjin aveva detto che avrei potuto curare i miei capelli con i suoi prodotti, quindi usai quelli e presi ad insaponare le ciocche del mio caschetto.
Pensai a tutto quello che stava succedendo negli ultimi giorni, iniziando con i capricci di Minho e finendo col comportamento strano di Namju.
Era sparito, non un messaggio, una chiamata o qualsiasi cenno di vita.
Il bagno confinava con la cucina, potevo facilmente origliare appoggiando l'orecchio alla parete, cosa che la curiosità mi spinse a fare.
Feci aderire la mia guancia sulla piastrella gelida e sentii la voce di Felix rimproverare con calma Jeongin,"Dovresti parlarle, ci tiene molto a te e so che anche tu ci tieni a lei. Anzi, dovresti scusarti"
Felix era davvero la persona più buona che avessi mai conosciuto, mi trattava come se fossi la sua sorellina e gli faceva piacere prendersi cura di me.
"Non ho sbagliato, non devo chiederle scusa","Oh sì invece, hai sbagliato eccome! Non avresti dovuto trattarla in quel modo, ha già abbastanza problemi a causa di Namju, avere qualcun altro contro di lei potrebbe farla crollare"
Namju stava rovinando tutto, dalla prima all'ultima cosa.
Doveva essere una svolta per me, doveva essere una nuova esperienza, invece continuavo ad essere in un tunnel senza fine.
Due lacrime scivolarono sulle mie guance e si confusero con le gocce del getto d'acqua: non volevo essere un peso.
Finii di lavarmi e decisi di lasciare che Hyunjin mi facesse delle trecce per risparmiarmi ore con il phon in mano, così andai nella nostra stanza e gli diedi il permesso di acconciarmi i capelli.
"Ehy biondino, vuoi ancora farmi le trecce?"
Hyunjin era steso sul mio letto.
Alzò la testa dal cuscino e quando realizzò lo scopo della mia domanda si mise a sedere battendo la mano sul materasso, in mezzo alle sue gambe.
Mi avvicinai al suo letto e mi sedetti proprio dove mi aveva indicato e infilò le mani tra la mia chioma, cominciando ad intrecciarne le ciocche.
Entrò Jeongin nella stanza e appoggiò sul letto il caricabatterie, quindi ne approfittai per ringraziarlo per avermi difesa.
"Jeongin, grazie per prima, per avermi difesa intendo"
"Non ti ho difesa, ho solo detto la mia"
Abbassai lo sguardo mortificata dalle sue parole e grazie a qualche strana magia, Hyunjin percepì il mio sbalzo d'umore e mi massaggiò la spalla per confrontarmi, poi Jeongin abbandonò la stanza chiudendo la porta dietro di lui.
"Sei cotta di lui, vero?","Che intendi?","Anche se sei di spalle, so come lo guardi, e so anche come ti guarda"
Feci spallucce,"Potresti avere ragione esattamente come potresti avere torto".
Sentii una voce provenire dal letto sopra al nostro e mi resi conto di non essere sola con Hyunjin: c'era anche Seungmin, come caspita avevo fatto a non notarlo?
"Più ragione che torto," disse,"comunque sia vi vedo bene insieme, sareste una bella coppia!"
Arrossii e per fortuna né Seungmin né Hyunjin poterono notarlo,"Ragazzi smettetela di fantasticare!"
Purtroppo nessuno dei due credette alle mie parole e si limitarono a ridere della mia reazione imbarazzata.
Non erano dei semplici coinquilini, erano più simili a dei fratelli, li adoravo.----------
Ci vediamo giovedì ^^
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Heart way || Yang Jeongin
FanfictionMiyon -una ragazza italo-coreana- torna in Corea per studiare in una delle migliori università di Seoul. _CAPITOLO 5_ "Io non ho ancora capito che cosa è successo" "Innie, sei sordo? È la ragazza di Namju!" "𝘘𝘶𝘦𝘭 Namju? 𝘒𝘢𝘯𝘨 Namju?" ⚠️ATTEN...