Cercò di divincolarsi dalla presa di Lucifero ma sembrava acciaio, più si dimenava e più lui stringeva.
<<Lucifero!>> sibilò.
<<Che meraviglia il mio nome pronunciato dalla tua bocca anche se sei furioso>> disse sorridendo.
Il corvino guardò sopra di loro, la meravigliosa Aurora Boreale colorava il cielo notturno.
<<Davvero perfetto>> mormorò.
<<Lasciami andare!>>
Lucifero scoppiò a ridere.
<<Sarei un pazzo a farlo, ora ti porterò con me. Abbiamo molto di cui parlare, Michael>>
<<Il mio nome è Aaron! Ficcatevelo bene in quella fottuta testa>>
<<Ho capito che stavi imparando l'ubiquità, sentivo la tua presenza, e ora sono riuscito ad anticiparti>>
Aaron si sentì spiazzato, lo percepiva davvero? E perché il suo corpo si rifiutava di ribellarsi?
Maledizione! Rimpiangeva la sua noiosa vita, voleva tornare ad essere un semplice dipendente del supermercato.
<<Lucifero!>>
Il Diavolo rise e si voltò, Aaron fu sollevato nel vedere Gabriel e Raphael. Le loro ali bianche contrastavano quelle nere di Lucifero, eppure nei suoi ricordi erano le più splendenti.
Che le piume fossero diventate scure a causa del peccato?
<<Lui non ti appartiene, lascialo andare>> disse Raphael con voce dura.
<<È qui che ti sbagli, fratello mio, lui è sempre appartenuto a me>>
<<Ma vaffanculo!>> ringhiò Aaron riprendendo a muoversi.
Lucifero strinse la presa e lo fissò con occhi stranamente dolci, avrebbe potuto nuotare in quel mare d'argento. E il ragazzo, ancora una volta, si sentì in soggezione.
<<Ha fatto la sua scelta>> disse Gabriel.
<<Davvero?>> domandò non distogliendo lo sguardo dal suo viso.
<<Ha scelto il Paradiso, come fu allora è anche oggi>>
Il corvino scostò una ciocca di capelli biondi dalla sua faccia, l'aria innocente che Aaron aveva in quel momento lo faceva impazzire. Lucifero guardò Gabriel.
<<E dimmi, gli avete detto perché si trova così?>>
<<Tu non sai!>> sibilò Raphael.
<<Il Diavolo sa tutto>> rispose con un sorriso malizioso.
Quindi Lucifero sapeva perché si era reincarnato? Questo spiegava il motivo dell'irrigidimento dei due Arcangeli.
<<Aaron, non credere a ciò che dice. Il Diavolo mente e manipola>> disse Gabriel.
Lucifero scoppiò a ridere.
<<Non ho bisogno di mentire e manipolarlo, basta scavare nei suoi ricordi>>
Se soltanto avesse delle maledette ali. Aaron provò con l'ubiquità, ma senza successo. Le braccia di Lucifero erano come un freno ai suoi poteri.
<<Lascialo>> ripeté Raphael.
<<Sapete benissimo entrambi che non potete sconfiggermi, perciò rassegnatevi. Il Paradiso ha le ore contate e i Cavalieri sono già in circolazione, presto si scatenerà il caos>>
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Bloody tears
FantasyDurante la Ribellione, Lucifero e gli angeli che hanno deciso di seguirlo precipitano all'Inferno, lontano dal Paradiso e dalla Grazia Divina. Poco prima della Caduta, il Diavolo urla vendetta contro l'artefice della sua rovina, l'Arcangelo Michael...