Capitolo 23

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La giornata era iniziata davvero bene. Ci eravamo svegliati e come sempre avevamo fatto colazione e poi siamo andati a scuola. 

Dopo siamo tornati subito a casa perchè per la prima volta dopo settimane, io avevo il giorno libero e Isaac non era di turno, quindi avevamo deciso di passare questo tempo insieme, accoccolati sul divano a guardare un film mangiando popcorn e poi fare una bella cenetta romantica. 

Quella che poi alla fine Isaac ha bruciato. Ma lo posso capire, sta soffrendo e cerca in tutti i modi di non farmelo vedere. E' così da quando abbiamo iniziato a vivere insieme. Si concentra su di me per evitare di farmi preoccupare e farmi vivere una bella vita. 

Ma non ha fatto bene i conti perchè conosco lui, il suo cuore e la sua anima, ma anche la sua mente e so esattamente cosa pensa. 

Voglio cercare di tranquillizzarlo, perchè so che il padre lo ama. L'ho sempre saputo, ma gliel'ho letto specialmente negli occhi l'altra sera, quando sono andato a parlare con lui. 

Credo che abbia solo bisogno di tempo e nel mentre devo solo cercare di tranquillizzarlo e non fargli perdere le speranze. 

Si era prospettata una bella serata in fondo. Ci eravamo fatti le coccole sul divano come programmato e mi ero preso una pausa solo perchè il corpo di Isaac schiacciato sul mio, mentre ci baciamo, ci accarezzavamo, con le nostre parti basse che si strusciano tra di loro.. diciamo che non mi è stato indifferente e volevo rinfrescarmi un po' con dell'acqua fredda. Così ero andato a farmi una doccia fredda mentre lui aveva iniziato a cucinare. 

Ma non mi sarei mai aspettato questo. Deve essere uno brutto scherzo. Come siamo finiti dal passare una serata romantica a Tony che bussa alla mia porta. 

Quando abbiamo sentito bussare credevo che finalmente il padre di Isaac avesse trovato il coraggio, ma dopo aver aperto la porta ed essermi trovato davanti Tony.. è come aver ricevuto una secchiata di acqua ghiacciata in piena faccia. 

Jackson si era occupato del pagamento, quindi che diamine ci faceva lui qui? Speravo davvero di non doverlo rivedere mai più. 

"Ehi amore chi è?" 

Sono rimasto davanti alla porta senza poter proferire parola. Come se non sapessi più come formulare una frase. 

Ad un certo punto vedo che inizia a fare dei passi verso di me, spingendo la porta ad aprirla completamente e sorridendo. 

"Ehi tesoro. Ti sono mancato?" 

Ad un certo punto sento un dolore al volto, un dolore che conosco bene perchè anche altre volte mi ha schiaffeggiato. 

"Justin!!" 

Sento Isaac che urla da dietro e mi viene incontro. 

Ho paura che Tony possa fargli del male... devo fare qualcosa.. ma cosa... 

"C-Che ci fai qui? Ho saldato il mio debito! Che diavolo vuoi ancora?" 

"Ehi tesoro.. moderiamo i termini ok? Sai cosa succede quando fai il maleducato.."

Lo vedo che guarda alle mie spalle, so che sta guardando Isaac. 

"Oh.. non ci presenti?" 

"Preferirei di no" dico io duro

"Justin.. che sta succedendo?" 

Isaac è preoccupato e lo sono anche io, specialmente dopo che Tony mi ha preso per un braccio, stringendolo e Isaac è partito verso di lui cercando di colpirlo per difendermi. 

"Isaac!! NO!!" 

Provo a fermarlo, ma il pugno di Tony è più veloce e lo colpisce in pieno volto, facendolo cadere a terra. 

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