Sono passati ormai 10 anni da quel giorno in cui Justin mi ha chiesto di trasferirmi con lui a casa di suo padre.
Sono stati 10 anni molto intensi ma assolutamente felici.
Dopo esserci trasferiti, il padre ha mantenuto la parola e ha conosciuto Isaac, il vero Isaac. Il loro rapporto è stupendo, così come lo è il mio con il Signor Collins. Il primo giorno mi ha detto che si sentiva vecchio se continuavo a chiamarlo così e mi ha detto di chiamarlo semplicemente Jason. Inutile dire che ci ho messo un po' per superare l'imbarazzo e chiamarlo per nome, ma alla fine ce l'ho fatta e ora ci sentiamo anche al telefono per sapere come va.
Non ho mai smesso di lavorare, non volevo gravare troppo sulle spalle di Jason e approfittare della sua gentilezza e poi avevo ancora i debiti da ripagare. Lasciai il posto al minimarket e rimasi solo al cafè. Ci andavo tutti i giorni dopo la scuola e Jackon fa tutt'ora parte delle nostre vite. E ne siamo davvero felici, specialmente io perchè sono il padrino della splendida bambina che ha fatto con sua moglie 4 anni fa. Mi ha aiutato tanto e io gliene sono davvero grato.
Anche Isaac non ha lasciato il lavoro perchè così si sentiva più indipendente e responsabile.
Kate all'università ha conosciuto Max, il suo attuale marito e sono innamorati più che mai. Finalmente ha trovato anche lei una persona che la ama con tutto se stesso.
Anche Tess fa ancora parte delle nostre vite, non ha mai rinunciato a me e mi è stata accanto nonostante tutte le volte che ho cercato di respingerla, trattandola anche male. Lei e Kate sono migliori amiche. Hanno iniziato questa specie di rapporto mentre spettegolavano su me e Isaac.. diciamo che si sono trovate.
Avendo la testa più libera da alcuni pensieri, ho ripreso a studiare sul serio perchè volevo dare un'altra possibilità ai miei sogni. Jason si è proposto di pagarmi gli studi, ma ho rifiutato. Volevo farcela da solo e non mi sembrava nemmeno giusto nei loro confronti. Avevano già fatto troppo per me. Così mi sono messo sotto e ho recuperato tutto ciò che avevo perso in quel periodo, riuscendo a ricevere una borsa di studio.
Non era un'università di primo livello e non era nemmeno quella dei miei sogni, ma poteva garantirmi un futuro e così senza troppi problemi ho accettato e ne sono stato molto felice.
Isaac è riuscito ad entrare nella stessa università e abbiamo preso casa insieme. Il Signor Collins, ah scusate, Jason, ci veniva a trovare ogni volta che ne aveva occasione.. ormai si sentiva solo a casa senza di noi.
Sono riuscito a laurearmi in Legge con il massimo dei voti e Isaac invece si è laureato in Scienze Sociali.
Non è stato semplice... vivevamo insieme e studiavamo nella stessa università, ma con orari del tutto diversi se non opposti, quindi ci vedavamo di rado, portandoci a litigare spesso. Ma abbiamo sempre fatto pace perchè era impossibile per noi stare l'uno senza l'altro. Siamo arrivati alla conclusione che lo stavamo facendo per il nostro futuro, quindi dovevamo tenere duro e sperare che sarebbe finito tutto presto.
Subito dopo la laurea, siamo tornati a casa di Jason perchè diciamo che i nostri piani erano un po' cambiati.
Abbiamo iniziato a lavorare, io in uno studio legale qui e Isaac ai Servizi Sociali. Abbiamo messo da parte dei soldi e ci siamo comprati una casa. Ma non una casa qualunque... la mia casa.
Jason non me lo aveva mai detto, ma la comprò quando io e Isaac ci trasferimmo da lui. Gli raccontavo quanto quella casa significasse per me e quanto fosse piena di ricordi, della mia vita lì insieme a Ryan e successivamente insieme anche ad Isaac, così l'ha comprata prima che la prendesse qualcun altro. Quando gli abbiamo detto che stavamo iniziando a cercare casa, ha rivelato il segreto e non potevo crederci.. ero così felice che mi misi a piangere. Però io e Isaac abbiamo insistito a comprarla con i nostri soldi da Jason e così abbiamo fatto.
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What hurts the most.
Roman pour AdolescentsCome si affronta la perdita di qualcuno? Justin stava ancora cercando di capirlo. Stava anche cercando di capire come si fa a vivere una vita vuota, senza nessuno e senza nessun sentimento oltre il dolore. Un dolore talmente grande da lasciarti para...