CAPITOLO 8

1.8K 66 3
                                    

Partii così per la Francia, con l'intenzione di migliorare sia fisicamente che mentalmente.

-Flashback-

Finalmente arrivai in Francia, venni accolta da una guardia del boss, che mi disse di seguirlo e così feci, mi scortò fino ad un auto poi mi fece entrare e lui andò al posto del guidatore, dopo un mezzoretta arrivammo di fronte ad un grande cancello che si aprì mostrando una bellissima villa. 

L'auto si fermò e una donna vestita da cameriera si avvicinò alla macchina, mi aprì lo sportello e mi accompagnò all'entrata dove vi erano un uomo e una donna sulla trentina.

Uomo : Ciao, io sono Armand e lei è mia moglie Céline, tu sei Cristal, giusto?

Io : Sì, piacere di conoscervi

Céline : Tuo fratello ci ha detto quello che ti è successo...mi dispiace tanto

Io : Stia tranquilla Céline che gliela farò pagare a quello!

Armand : E io, come richiesto da tuo fratello ti aiuterò, e puoi darci del tu

Io : Grazie mille Armand

Dopo quella breve chiacchierata mi fecero entrare e mi mostrarono la mia stanza

------------

I giorni stavano passando velocemente e io apprendevo sempre più cose, le basi le avevo ma mancava il resto, così nel giro di quattro anni ero più brava di Armand e lui mi definiva "macchina da guerra", ero abbastanza felice del soprannome, ma ero ancor più felice di potermi finalmente difendere senza paura.

Così presi il primo aereo e tornai a casa, decisa a stare lontano per un po' dai miei fratelli e dai loro affari, ma allo stesso tempo stargli vicino.

-Fine Flashback-

Il boss che odio con amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora