Legend

29: Se potessi ti darei il mondo

Mi alzo dal letto con la forza di volontà sotto i piedi, odio lasciare il tepore delle coperte e del corpo di Egan.

<In piedi dormiglione> gli dico ben poco convinta mentre mi dirigo in bagno per tentare di rendermi presentabile.

Mi guardo allo specchio e quasi non mi riconosco, le guance rosse, il viso madido di sudore e gli occhi lucidi mi fanno sembrare una febbricitante appena uscita dalla convalescenza.

Faccio una rapida doccia, stendo un filo di cipria sul viso e il rimmel sulle ciglia, tanto per dare un poco di colore al mio macabro incarnato.

<Stai bene, piccola?> la voce preoccupata del mio lupacchiotto mi giunge alle orecchie.

Esco dal bagno abbozzando un rassicurante sorriso, spero di dargliela a bere, anche se sento che Egan sta già scandagliando le mie emozioni.

<Sto benissimo> gli rispondo mimando un bacio e canticchiando alcune strofe di Go your own way  dei Cranberries

Mi avvicino al bordo del letto e gli sussurro all'orecchio "if I could, baby, I'd give you my world" 

Afferra un lembo della gonna e mi fa planare sul letto stringendomi e baciandomi con dolcezza mentre il mio cuore sobbalza per la gioia.

<E' vero Egan, se potessi ti donerei tutto il mio mondo. Ti prego permettimi di restare con te, posso accompagnare Malia ed i ragazzi e tornare da te in meno di mezz'ora>

I  suoi occhi si fanno seri ed un lampo di tristezza gli attraversa lo splendido volto.

<Piccola, ti vorrei sempre al mio fianco, voglio passare la vita insieme a te. Il solo pensiero  di doverti allontanare mi sta squarciando il cuore, però Dara ha ragione. Malia e gli omega sono deboli, difendere loro ed attaccare al contempo il clan di Angus sarebbe impossibile. Lotterò per noi, non vincerà. Dai scendiamo a fare colazione, altrimenti ci danno per dispersi>

Sorride cercando di infondermi coraggio, ma l'angoscia che ha preso possesso del mio cuore non accenna a diminuire.

Finiamo di vestirci e, mano nella mano, ci dirigiamo verso la mensa comune, non faccio in tempo a mettere piede nell'enorme cucina, che mi ritrovo addosso gli occhi di tutti i presenti.

Non arrossisco come la prima volta, anzi cammino decisa al fianco del mio adorato guerriero che mi guarda con soddisfazione ed un pizzico di venerazione.

<Finalmente, era ora piccioncini> mi giro verso il bel vampiro e gli assesto una gomitata facendolo ridere di gusto, Malia fissa la scena mentre Dara abbozza un lieve ed impercettibile sorrisetto.

<Dara, è successa una cosa particolare, il nostro marchio è cambiato. Tu hai una spiegazione?> domando alla strega seduta accanto a me. 

Scopro la parte e faccio vedere il nuovo simbolo che ora si staglia sui nostri colli, la osservo mentre attenta studia il marchio apparso la notte scorsa.

<Unioni di questo tipo sono rare, ma accadono fin dalla notte dei tempi, però un essere umano è diverso da un lupo, non solo per conformazione fisica, ma anche per struttura neurologica. Ti sei già concessa ad Egan, ma la tua prima volta, una parte di te aveva paura. Questa notte, gli hai donato tutto il tuo essere, senza limiti e senza barriere perché l'unico terrore che hai, Samantha, è quello di perdere Egan per sempre. La Madre Luna l'ha compreso ecco perché il lupo solitario ha preso il posto di una splendida coppia che le ulula assieme, all'unisono.. per sempre>

Piango, perché quello che ha detto è pura verità, amo Egan e la mia prima volta con lui è stata fantastica, ma nella parte più recondita della mia anima resisteva un barlume di paura che è scomparsa del tutto con il passare delle settimane.