Zayn scese dalla macchina piú convinto che mai,la mamma lo avrebbe sentito. Per anni andava contro di lui per il suo essere omosessuale e adesso... Zayn poteva consumare la sua adorabile vendetta. Liam lo seguí a passo svelto prendendolo per il polso
"Solo... Non fare cazzate" Gli sussurrò all'orecchio per poi lasciargli un veloce bacio sul collo, allentando la presa della sua mano sul polso. Zayn annuí velocemente e socchiuse gli occhi notando la madre uscire velocemente dal garage per entrare in casa.
"Mamma!" Disse Zayn con tono stranamente dolce,mentre le sorride,un slrriso chiaramente falso.
"Amore mio!" Urlò la madre da lontano,avvicinandosi a loro a passo svelto,stando attenta a dove metteva i piedi per via dei tacchi altissimi. Una volta arrivata davanti a loro,sorride ad entrambi ed abbracciò Zayn per primo.
"Mamma,entriamo in casa,vorrei una delle tue cioccolate calde! Sai,la tua cucina mi è mancata molto."
Sussurrò Zayn facendo il labbruccio,per poi girarsi verso Liam con un ghigno divertito stampatogli in volto.
"Ehm... Amore,no,dai andiamo al bar tutti insieme" ribbattè Trisha passandosi una mano fra i capelli,arrossendo violentemente mentre sbuffava.
"Oh mamma,smettila di dire stronzate!
Adesso ti fai scopare da una donna,eh?! E quando ti ho detto di essere gay,ti ricordi cosa hai fatto? Beh,io sí. Io adesso dovrei fare lo stesso con te! Ti è capitata la prima sgualdrina disposta a scoparti e ti ci sei messa!" Urlò Zayn,non curandosi dei vicini che spiavano dalle tende e dai passanti che si fermavano ad ascoltare la loro discussione.
"Zayn,avevo detto niente stronzate!" lo rimproverò Liam,sull'orlo di una crisi di nervi mentre si strofina gli occhi.
"Ma.. Amore.. Non ti permetto di parlare cosí di Monique!" Dice a voce piú bassa Trisha con le lacrime agli occhi,mentre lascia cadere la borsa a terra insieme al mazzo di chiavi.
"Oh,sono tuo figlio,posso parlare eccome. Adesso prendo la mia roba e me ne vado."
Disse Zayn con occhi chiusi,per poi chinarsi e prendere il mazzo di chiavi da terra,camminando verso la porta;gira le chiavi nella serratura ed una volta aperta la porta sale le scale correndo in camera propria. Dalla finestra,nota Liam deglutire,ovviamente a disagio,per poi tossicchiare ed entrare in macchina,aspettandolo. Quindi Zayn non perde tempo:prende un borsone dall'armadio e ci ficca tutti i vestiti dentro,talmente tanti vestiti che deve sedersi sul borsone per chiuderlo.
Sospira pesantemente e nota il salvadanaio a forma di Pluto sulla mensola,quindi si arrampica sul lettino e lo afferra;lo ammira per qualche secondo,per poi chiudere gli occhi e scaraventarlo a terra con quanta piú forza possiede. Si china e raccoglie i risparmi,per poi sfrecciare fuori casa lasciando la porta aperta. La mamma era ancora immobile sul ciglio della strada,quindi Zayn carica il borsone sui sedili posteriori e prima di salire in macchina sussurra all'orecchio della madre:"A mai piú,puttana"
||PERDONATEMI SE HO AGGIORNATO COSÍ TARDI,MA OGGI NON HO AVUTO LA CONNESSIONE (VAFFANCULO,SHISH)
ALLORA,ZAYN STA DIVENTANDO TROPPO GANGSTAH. E MI PIACE. MUAHAHAAHAHA.
NO VABBÈ,VI LASCIO AL CAPITOLO,BELLEZZE.
A DOMANI!
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Daddy would you play with me?|| Ziam Mayne
Hayran KurguLiam Payne,per gli amici Lee,venditore di auto usate. Zain Malik,ragazzo affetto da ABDL,diciotto anni appena compiuti,stanza piena di giochini. Liam vorrà giocare con Zain?