"Due dolori simili, ma modi diversi di affrontarli"🎇

"È importante?" 2

-Era andato a leggo abbastanza presto quel giorno...

Gli girava parecchio la testa e non aveva voglia di tormentarsi davanti alla tv...

E pure era bastato così poco per renderlo triste...Anche se lui aveva già conosciuto la vera tristezza...

Spense il telefono ignorando le chiamate di sua zia, che ormai erano diventate all'incirca 8..

Si svegliò dopo 2 ore con il medesimo mal di testa, che sembrava non volergli passare...

Alzandosi dal letto accese il telefono, trovando altre 3 chiamate perse dalla zia, più una di Brigette.

Non sapeva cosa volesse, ma non gli importava più di tanto...

Andò in cucina e chiamò sua zia, sentendosi l'ennesima ramanzina sul perché non avesse risposto eccetera...

Si limitò semplicemente ad annuire, dicendogli che più tardi sarebbe passato al bar per parlare dal vivo...

Passarono sì e no 10 minuti, mentre faceva colazione Brigette lo richiamò, anche se non aveva voglia di parlare, rispose comunque....

"Pronto?...
-Si sentiva già la sua voce non molto energica e piena di vita al telefono...

"Duncan? Scusami il disturbo... Volevo parlare con te...

" Non per dirti nulla ma lo stai già facendo....

"Ti senti bene?
-Sapeva anche lei che questa domanda era una presa in giro... Bastava sentire la sua voce per sapere se stava bene o no...

" Anche se sto male importa a qualcuno?
Perché mi hai chiamato? Se è per parlarmi di Courtney dimmelo che riattacco...

" Intanto io non ti ho detto nulla...
E poi con questa frase sono riuscita a capire che stai male, e che la causa è Courtney.... Dico bene?

-Si passò una mano sulla fronte, sia per la sua stupidità...
Sia perché adesso era obbligato a dirgli il problema...

"Senti tanto ho capito che non mi lasci in pace quindi incontriamoci a casa mia per le 4 ok?

" Mi piace molto quando prendi decisioni sagge!

-Riattaccò il telefono e fini di fare colazione.

Verso le 4 Brigette suonò al campanello di Duncan...

Almeno aveva avuto tempo per farsi una doccia, fortunatamente quella gli fece passare il mal di testa...
Ma solo quello....

"Vieni siediti....

-La fece accomodare sul divano, con tanto di gatto che dormiva spensierato...

Nel frattempo gli preparò una tazza di caffè senza zucchero...
Sapeva che lei lo beveva così...
E glielo porse...

" Non sapevo avessi un gatto...
-Disse mentre beveva il suo caffè

"L'ho trovato dentro il cassonetto dei rifiuti...
Qualche deficiente ce lo avrà buttato dentro...
Così ho deciso i di prenderlo io...
Ma ora mi spieghi cosa vuoi?

-Voleva stare semplicemente da solo...
Già al pensiero di diversi subite dopo la zia lo metteva di cattivo umore...

"Volevo dirti che non riesco più a trovare Courtney....
È da ieri pomeriggio che non torna a casa e non l'ha mai fatto... Almeno non senza avvertire...

-Questa notizia lo lasciò un attimo senza parole...
Sapeva che Courtney aveva sempre il cellulare con sé, anche se nella maggior parte delle volte era spento..
Ma ce l'aveva...