Il passato non muore mai

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Il processo di guarigione per Cara Dune si è rivelato più lungo di quello che lei stessa ha pensato, anche se il viso ormai è quasi del tutto guarito, il braccio un po' meno.

Se non si fosse difesa con il braccio, a quest'ora sarebbe potuta andare molto peggio.

Avere a che fare con Cara Dune, in qualche modo mi ricorda me stesso da giovane, soltanto con più curve ed una schiettezza che io non ho mai avuto.

Forse sarà per questo che in qualche modo mi sento in sintonia con Cara Dune, non mi capitava da anni di sentirmi così in sintonia con qualcuno.

Mon Mothma ha dovuto giustificare la mia presenza ai Ribelli, spiegando che sono il contatto imperiale di Fulcrum.

Lo leggo nei loro occhi che non sono contenti, ma non possono farci nulla, limitandosi a borbottare e guardandomi poco convinti.

-Chi ci dice che possiamo fidarci? È un imperiale!- sbotta qualcuno.

-Porta rispetto, stai parlando con un veterano della guerra dei Cloni-

Si fa largo tra i Ribelli, un sorriso spontaneo mi nasce sulle labbra, riconosco quella voce.

Sicuramente invecchiato dall'ultima volta che lo visto, nonostante il fatto che di norma i cloni siano tutti uguali, ma ho passato anni al suo fianco.

La barba folta e bianca, le rughe accentuate, ed uno sguardo anche fin troppo vispo e allegro.

-Rex, sono contento di vedere che sei ancora vivo- e sono sincero.

Ce stato un periodo, nei primi anni quando sono diventato Darth Vader, che ogni volta che Palpatine mi chiedeva di far sparire un clone speravo sempre che non si trattasse di Rex.

Rex non solo è stato il mio comandante in seconda, ma è anche uno dei pochi amici che ho avuto, oltre ad Obi Wan e la stessa Ahsoka.

Ed uno dei pochi che ha intuito cosa ci fosse tra me e Padmè, ma non ha mai detto nulla, non ho mai capito se fosse  per lealtà nei miei confronti o per jl semplice fatto che ero un suo superiore.

Se da un lato sono contento di vedere che è ancora vivo e vegeto, dall'altra mi sento in colpa per ciò che ho fatto agli altri cloni.

Palpatine ha deciso di rottamare i cloni, usando come scusa il fatto che sono troppo imprevedibili e costosi, ed ha dato il via al progetto Resurrezione.

-Sopravvivo come posso, certo non quanto voi, per essere un uomo morto state sicuramente bene- Rex sorride, dandomi una pacca sulla spalla.

I Ribelli sussurrano, si guardano tra di loro, l'ultima cosa che si aspettavano è un ex veterano della Guerra dei Cloni, passato al nemico.

Il vociare diventa così insistente che quando Mon Mothma prova a parlare non ci riesce, neanche quando prova ad urlare per farsi sentire.

-SILENZIO- tuona Rex, il suo vocione riesce a zittire tutti quanti, un silenzio tombale scende sul posto.

-Grazie, Rex- sorride gentile Mon Mothma, concentrandosi poi sui Ribelli.

Mon Mothma fa per parlare ma alzo un braccio, non spetta a lei raccontare ciò che è successo, ma spetta a me.

-Si sono un veterano della guerra dei Cloni, ed ero un Jedi, sono stato costretto a fare una scelta durante la Purga, morire oppure sopravvivere voltando le spalle a tutto quello in ho creduto fino a quel momento, si sono stato codardo, ma la voglia di vivere ha avuto la meglio sul resto ed ora...ora voglio fare la scelta giusta, voglio che l'Impero cada per tutta la sofferenza ed il dolore che ha portato-

Darth Vader - Storia di Vendetta e di RiscattoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora