Dagobah è intriso del Lato Oscuro.
È la prima cosa che ho pensato, oltre ad averne percepito il suo potere non appena ho messo piede sulla superficie del pianeta.Tanto che non comprendo come un Jedi decida di esiliarsi in un pianeta così saturo di oscurità.
Vorrei poter dire che l'incontro con Yoda, sia stato felice ma mentirei, la solitudine gli deve aver fatto male.
Ha iniziato a tirarmi contro dei sassi sfruttando la Forza, e questo soltanto il giorno che siamo atterrati.
-Papà, secondo me ti odia-
Facile detto da lui che beve una zuppa calda seduto sulla rampa, mentre io devo subire gli agguati di Yoda ed avere l'occhio vigile anche la notte.
-A quanto siamo?- domanda Luke, bevendo la zuppa dalla ciotola, sghignazza tentando di nasconderlo con la ciotola.
-È il...- sto per rispondere il quarto, quando mi vedo arrivare contro una massa fangosa, che schivo prontamente.
-Quinto- dice Luke al posto mio, scocca un occhiata verso di me, andando poi ad osservare meglio i dintorni.
Ho perso il conto di quanto tempo siamo qui, Luke è convinto siano passate una o due settimane, io sostengo quasi un mese.
Le giornate su Dagobah sono tutte uguali, ci svegliamo, vengo attaccato da Yoda senza essere riuscito a parlarci.
Luke non è proprio di aiuto, ma non glielo faccio nemmeno più notare, visto che la sua risposta è stata "passato tuo, problemi tuoi" per un solo attimo mi è sembrato di avere di fronte Leia.
Chissà come sta, l'ultima volta che ho sentito Leia si stavano dirigendo verso Cantonica, anche se non sembrava così convinta della scelta fatta da Han Solo.
Saperla da sola con quella canaglia di un contrabbandiere, non mi lascia tranquillo, se la tocca anche solo con un dito giuro che è la volta buona che gli stacco davvero la testa.
-Spero che la zuppa ti vada di traverso- scocco un occhiata a Luke.
-Ti voglio bene anche io, Pa'- sorride divertito Luke, stringe la presa sulla ciotola della zuppa.
Proprio in quell'attimo di distrazione, vedo piombarmi sulla testa un ammasso verdognolo, provo a staccarmelo senza successo.
Luke non prova nemmeno a nascondere il fatto che trova tutta questa situazione divertente, anche se a furia di ridacchiare rischia di strozzarsi con la zuppa.
Se non fossi un tantino impegnato, mi metterei a ridere, afferro con forza l'essere verdognolo riesco a staccarlo e lo costringo a stare sul terreno e Yoda usa il bastone per colpirmi su un ginocchio, faccio una smorfia di dolore.
Ha colpito le giunture, quel rospo diabolico, vorrei tanto prendere quel dannato bastone e farglielo a pezzi.
Yoda mi fa cenno di avvicinarmi,
mi abbasso per essere alla sua altezza e mi da il bastone sulla testa.Mi alzo di scatto, massaggiandomi la testa, scocco un occhiata truce a Yoda sotto lo sguardo divertito di Luke.
-Maestro Yoda...- inizio ma Yoda alza il bastone, non mi fa aprire bocca, andando ad osservare Luke con aria fin troppo curiosa.
-La Forza guidato ti ha, giovane Skywalker- Luke indica se stesso confuso, guardando me con altrettanta confusione
-Il tuo arrivo previsto ho, non di tuo padre, nono- scuote il capo.
Perché la cosa non mi sorprende? Yoda aspettava Luke per addestrarlo, mi ci gioco una mano che l'avrebbe mandato contro di me.
-Qualcosa, andato storto è- mormora Yoda, soppesa la mia presenza, come se fossi un anomalia.
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Darth Vader - Storia di Vendetta e di Riscatto
FanficSono passati anni dal famoso Ordine 66 che ha messo in ginocchio i Jedi, portandoli sull'orlo dell'estinzione. L'impero è più forte mai, ma alcune crepe si stanno iniziando a formare, a cominciare dal braccio destro dell'imperatore, Darth Vader. E s...