Darth Vader - Storia di Vendetta e di Riscatto

Ripercussioni

(Palpatine's POV)

Tutto sta andando secondo i piani, ed un sorriso storto gli si forma sulle labbra.

Darth Vader ha fatto esattamente ciò che si aspettava, anche se i figli sono stati fino a quel momento un incognita.

Fin da Alderaan, un sospetto che ci fosse un motivo preciso che l'avesse spinto fino a quel pianeta, oltre la pista su Padmè Amidala.

Ha sentito qualcosa crescere dentro al suo apprendista, un cambiamento che  ora sa gli si ritorcerà contro.

Ha volontariamente voluto tenere Darth Vader all'oscuro, perché sapeva che se gli avesse detto che usare la Forza Chiara o Oscura che fosse, avrebbe potuto ucciderlo l'avrebbe spinto a cercare una cura.

O peggio, l'avrebbe spinto alla neutralità che ci si aspetta dal Prescelto, cosa che non poteva permettersi.

Ha colpito uno dei suoi figli, sapendo che ne avrebbe scatenato una reazione violenta, si sorprende che non sia piombato qui ad ucciderlo.

-Ma non importa, sono certo che lo farà comunque- ed il suo sguardo osserva la sagoma di  Naboo delinearsi all'orizzonte.

Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto, anche se in questo caso la montagna è una stazione orbitale che potrebbe distruggere il pianeta da un momento all'altro.

-Lord Sidious, prepariamo la Morte Nera a colpire?- domanda un ufficiale affiancandolo.

L'imperatore osserva Naboo con occhi nostalgici, ha troppo a cuore il suo pianeta per poter dare un ordine simile.

-No, rimarremo in orbita senza toccare il pianeta- si limita a dire osservando il suo pianeta natale.

La sua è una partita a scacchi a lungo termine, molto presto ne vedrà i risultati, ne è convinto.

Una strana sensazione di familiarità colpisce Palpatine, una firma nella Forza, spuntata all'improvviso.

Lo costringe a distogliere l'attenzione, concentrandosi su quella presenza, inizialmente ha creduto fosse Darth Vader.

Soltanto in seguito riconosce la firma che sta sentendo come quella della figlia di Darth Vader, anche se è più  debole.

Se fosse morta sarebbe stato meglio, quella ragazza rappresenta un problema, non solo perché figlia del suo apprendista ma secondo le sue spie è anche la figlia adottiva di Bail Organa.

La speranza è qualcosa di estremamente pericoloso, va estirpata alla radice come un erbaccia prima che attecchisca ed infesta tutto quanto.

-Lord Sidious, un mercantile corelliano classe t700 é apparso nei nostri radar fa rotta su Naboo-

Lo stesso tipo di mercantile su cui gli Stormtrooper hanno visto fuggire la figlia di Darth Vader.

In cui sente la presenza della figlia di Vader, averla come merce di scambio potrebbe essere un vantaggio.

Ma quest'idea viene accantonata, non appena sente la presenza di Asaj Ventress a bordo, ed il sorriso gli muore sulle labbra.

Cosa stai macchinando, Darth Vader?

Asaj Ventress non è solo un incognita a cui non ha pensato, ma è anche una spina nel fianco peggio dell'ex senatrice Padmè Amidala.

La cacciatrice di taglie ed ex apprendista del defunto Darth Tyrannus, va eliminata dall'equazione, sa troppo.

Il Conte Dooku non si è mai fatto problemi nel rivelare alla propria apprendista tutto ciò che sapeva.

Di contro Asaj Ventress va eliminata, in quanto prova vivente del fatto che il Conte Dooku ha ordito contro di lui, il suo stesso maestro.

Darth Vader sta facendo la stessa cosa,   eppure non è ancora morto, non è che tieni al ragazzo?

Quell'insinuazione, gli fa storcere il naso, non tiene al ragazzo altrimenti non avrebbe colpito la sua famiglia.

Ed una verita scomoda ed ingombrante gli piomba addosso, nel comprendere che fino ad ora lui è stato la sua unica famiglia.

Quella figura paterna che Darth Vader  agognava tanto nella sua vita precedente, ha visto crescere quel ragazzo, lo ha aiutato prendendolo sotto la sua ala, e cosa ha avuto in cambio? Il benservito.

Osserva con astio il mercantile corelliano, così forte è la sua collera che a farne le spese è l'ufficiale che gli stava parlando.

-Abbattete quel mercantile- sibila tra i denti, seguito da un "si, Darth Sidious"  mentre si ritira nella sua Sala del Trono scortato dalle sue guardie personali.

Pregustando già la sua vittoria imminente, e soprattutto la sua sete di vendetta che verrà soddisfatta.

Allora, di norma evito di fare gli angoli autrice, ma questa volta ho deciso di farne uno.

Il capitolo è corto, me ne rendo conto, così come a differenza del solito non è in prima persona.

Si può dire che il capitolo si è scritto da solo, in un momento di ispirazione.

Anche se ammetto, non pensavo che questa storia potesse avere così tanto seguito, quindi non posso che dirvi grazie!

Grazie ai lettori silenziosi, grazie a chi la segue e commenta, grazie a chi ha aggiunto la storia al suo elenco di lettura!

E che la Forza sia con voi!