11. You are so strong.

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10 dicembre ore 17:28

Matthew's Pov.

Erano passato 3 giorni da quando avevo salutato per l'ultima volta Margareth e avevo promesso a me stesso di fare di tutto per aiutarla, perché se lo meritava.
Meritava giustizia e quel bastardo meritava una punizione.
Non so quanto sarebbe stata grave quest'ultima visto il mondo privilegiato in cui viveva, ma avrei fatto di tutto per sbatterlo in galera anche solo per qualche mese, per fargli assaggiare la vera paura con tutti quei carcerati.
Mi spuntò un sorriso sadico sul viso nel mentre che aspettavo il verde del semaforo.

Erano stati tre giorni infernali. Avevo lavorato giorno e notte per trovare nuovi indizi sul caso, ma non avevo avevo scovato nulla di nuovo. Ero andato fino al "No Name" e avevo chiesto a chiunque informazioni: se sapessero cos'era successo quel maledetto 27 novembre, ma nessuno sembrava sapere nulla.
Quindi ho iniziato a chiedere anche ai negozietti circostanti se avessero visto o sentito qualcosa, nel tentativo di scovare anche il presunto salvatore di Margareth che, sicuramente, ci avrebbe fatto vincere la causa, ma nulla di nulla.
Sembrava veramente che quel tentato stupro non fosse mai avvenuto e ci avrei creduto anche io se non fosse per la testimonianza sincera di Margareth e i vari referti medeci che indicacano i vari ematomi che aveva riportato su tutto il suo corpo, specialmente sulle braccia e sul collo.
Non potevano essere autoinflitti.

Avevo lavorato senza sosta, come non avevo mai fatto in tutta la mia carriera, anche se era abbastanza corta.
Davis mi aveva chiesto pure se stessi bene, visto che mi presentavo sempre in anticipo la mattina ed ero l'ultimo a lasciare l'ufficio.
Mi sentivo anche io un po' strano.
Volevo giustizia sì, ma non era mai successo che la volessi così tanto, con tutto me stesso.
Continuavo a ripetermi che fosse per il fatto che era un caso difficile, per non dire impossibile e che vincerlo mi avrebbe portato fama e gloria, più clienti e ovviamente una notevole ricompensa, ma, in fondo, sapevo che non era questo il motivo.
Il motiva era quella ragazza, che aveva scaturito qualcosa in me, ancje la conoscevo da veramente poco, con il suo carattere forte e coraggioso.
Glielo dovevo.
Si vedeva dai suoi occhi e da come a volte si esprimeva, che aveva sofferto tanto nella vita e il minimo che potessi fare era aiutarla.

Sospirai mentre parcheggiavo nel primo posto libero trovato.
Anche questa notte avevo fatto le ore piccole tra scartoffie e file sul computer.
Non ne potevo veramente più.
Speravo vivamente che le novità che aveva Margareth fossero sufficienti almeno per la prossima udienza che sarà tra 2 giorni.
Più avanti ci inventeremo qualcos'altro, ma per il momento speravo che bastasse.
Stamattina verso le undici mi aveva chiamato dall'università informandomi che forse non era proprio finita del tutto e lo speravo.
Lo speravo veramente.
Era la nostra unica opportunità, se non fosse andata bene...Beh, allora, saremo giunti ad un accordo con la difesa per chiudere al più presto questo caso.

Scorsi la sua figura aspettarmi davanti alla caffetteria angusta  dell'altra volta.
Mi spuntò un sorriso nel ricordare come non riuscisse ad entrare dalla porta a vetri, troppo stretta per la sua sedia e come avesse iniziato a imprecare contro tutti.
Era troppo buffa.
Buffa? Si, come no. Forse volevi dire carina.
Eh, va bene! Era carina.

《 Buon pomeriggio, signorina Margareth. Che novità ha? Si è accorta per caso che non riesce più a vivere senza di me?》 Le dissi, scherzando. Era strano come riuscissi a scherzare tranquillamente con lei, nonostante non dovessi poiché non era così professionale.
La vidi sbuffare e alzare gli occhi al cielo, con un piccolo sorrisino che tentava invano di prendere il sopravvento sul suo viso.
《Signor Bennet. Che dispiacere immenso rivederla. Avanti, forza! Spingimi dentro questa porta infernale, così forse finisco a Narnia per una buona volta.》 Rispose, posizionandosi di fronte alla porta di entrata e facendomi scappare una leggera risata.
Adoravo il suo senso dell'umorismo.
Ohh, patatino innamorato! Quanto sei dolce!
Ma sta zitta tu!

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