18. You can do it.

402 18 3
                                    

17 dicembre

Matthew's Pov

Il sole stranamente splendeva alto nel cielo e riscaldava leggermente l'aria di Seattle mentre camminavo tranquillamente verso il mio ufficio, con un caffè d'asporto in un mano e la valigetta nell'altra.
Mi sentivo così tranquillo in questo momento, che avrei voluto fermare il tempo per godermi questa pace.
Oggi sarebbe stata una giornata abbastanza tranquilla: avevo solamente un incontro con Margareth per discutere su alcuni dettagli della prossima udienza.

Nei giorni scorsi, stranamente, non avevamo avuto notizie in merito ai Wilson o a qualche loro intervista diffamatoria sui giornali.
Era tutto calmo, fin troppo.
Non ero così stupido da credere che questa tranquillità sarebbe durata troppo, ma ero proprio curioso di vedere quando sarebbe stata scombussolata da quella famiglia.
Il loro avvocato faceva parte di uno dei migliori studi di tutto il paese.
Era ovvio che avesse qualcosa in mente per cercare di cambiare le carte in tavola nella seconda udienza.
Non avevo paura di sapere cosa fosse, perché in qualsiasi caso dovevo fare in modo che io, ma soprattutto Margareth, fossimo pronti.

Arrivai in ufficio e appena spalancai la porta, mi si presentò davanti un scena che mi fece rabbrividir.
Margareth stava parlando con Daniel.
Daniel stava fottutamente parlando con Margareth e avevo timore di quello che le stesse raccontando.
Sicuramente le starà dicendo che ti piace moltissimo.
Non dire scemenze stupida di una coscienza. Non mi piace e non mi piacerà mai. È solo una cliente che mi sta a cuore.
Allora perché hai paura di quello che potrebbe dirle?
Perché conosco bene il mio amico e ha fatto le tue stesse supposizioni quando gli ho raccontato di lei, quindi potrebbe iniziare a fare allusioni contorte fra quello che c'è fra me e Margareth e raccontargliele tranquillamente, il che comporterebbe un inutile imbarazzo aggiuntivo.

《...era un campione, peccato che abbia lasciato il baseball. Sarebbe potuto diventare una star della Major Leaugue. Ne sono convinto al 100%.》 Cercai di attirare la loro attenzione e di concludere il discorso che stava facendo Daniel tossendo leggermente.
Sentì due paia di occhi sorpresi spostarsi immediatamente nella mia direzione.
Margareth mi fece un piccolo cenno a mo' di saluto mentre Daniel mi rivolse un ghigliottina e un "ciao tesoruccio, ben arrivato. "
Come sempre aveva voglia di scherzare quindi decisi di stare al suo gioco per vedere la reazione stupefatta di Margareth ingrandirsi a dismisura.

《Ciao amore! Scusami per essere arrivato tardi, ma dopo ieri sera non riuscivo più ad alzarmi dal tuo letto! Se sai cosa intendo pasticcino selvaggio!》 Gli dissi con fare ammiccante, rivolgendogli un occhiolino scherzoso che lo fece sorridere.
Sapevo che si stava trattenendo dallo scoppiare al ridere di fronte alla faccia sorpresa, ma allo stesso tempo disgustata dall'allusione sessuale che avevo appena fatto, di Margareth.
《Perché hai quella faccia? Non hai mai visto 2 persone gay? O hai qualcosa contro?》 Le chiesi con finta innocenza, cercando di metterla in difficoltà.
La mia cliente si ricompose immediatamente, facendo ricomparire quella maschera di apatia che portava molto spesso con le altre persone.

《Sono solamente sorpresa, non sono affatto contro le persone appartenenti alla comunità LGBT+. Solo pensavo che... lascia stare. Inoltre voi due non siete colleghi? Non sarebbe contro codice etico o quelle cazzate lì mettersi con un collega?》Con quell'ultima domanda cercò di spostare l'attenzione dal vero motivo per cui avesse avuto quella reazione. Mentre Daniel era scoppiato a ridere per l'assurdità della situazione che si era venuta a creare, io continuavo a fissare Margareth assorto nei miei pensieri.
Perché non aveva finito la frase? C'era qualcosa che forse non voleva che venissi a sapere?

L'altro giorno le avevo fatto promettere che non mi avrebbe tenuto nascosto più nulla, ma solo le questioni riguardanti il caso e la famiglia Wilson, per il resto non avevo voce in capitolo, ma ero comunque curioso.
Decisi, però, di mettere la mia curiosità da una parte, per il momento.
Adesso avevo questioni più importanti da sbrigare, come la presenza indesiderata di uno dei miei più cari amici.
《Stavamo scherzando! Tu pensi seriamente che se fossi gay uscirei con uno come lui?Ho standard più alti!》 Disse indicandomi, per poi continuare il suo discorso.《Sono etero al 100% dolcezza, ma purtroppo sono fidanzato. Ma Matthew è libero se vuoi...》 Giuro che lo avrei strozzato a breve, se non fosse per il fatto che appena pronunciate quelle parole, si volatilizzò verso la porta, chiudendosela dietro di sé con un tonfo dopo avere salutato divertito entrambi.

《Quanto lo odio!》 Mi lasciai sfuggire ad alta voce scherzando. Margareth, capendo la situazione, si lasciò uscire un risolino divertito, per poi ricomporsi immediatamente, cosa che mi fece nascere un piccolo sorriso sul viso.
《È simpatico.》 Affermò dal nulla, torturandosi le mani, come se fosse agitata, il che era veramente strano.
Per quale stramaledetta ragione doveva essere nervosa in questo momento? Forse le piaceva Daniel e affermando che fosse fidanzato, lui le ha infranto le speranze e adesso si trovava in difficoltà a descriverlo senza far uscire i propri sentimenti profondi?
Certo che pure tu non scherzi in fatto di film mentali. Ci potresti addirittura fare una serie tv da 15 stagioni. Strano che tu non abbia ancora pensato al nome dei loro futuri figli o a possibili cani, gatti o cavalli.
Ohh, zitta e lasciami esagerare qualche volta.
A volte penso che tu dovresti proprio andare a curarti da uno psicologo.
In questo modo andrei a curare la mia mente, ovvero te!
Quanto sei antipatico!

《Comunque che mi volevi comunicare di così urgente da non poter aspettare neanche un altro giorno? È successo qualcosa? Hanno tirato fuori qualche bugia i Wilson?》 Mi chiese con una faccia e un tono seriamente preoccupato. Capivo la sua ansia visto che avevano già provato a tirar fuori cavolate per attirare l'opinione pubblica dalla propria parte.
D'altronde loro sono i Wilson e ricordate sempre: oggi il potere vale più della giustizia.
Non importa quanto male una persona avvia portato nel mondo, se ha potere e ricchezza sarà difficile riuscire a fermarlo, ad ottenere giustizia per tutte le vite che ha spazzato via da questo mondo.
È per questo motivo che ho scelto di diventare avvocato: volevo vedere giustizia sempre e in qualunque caso, nessuna eccezione.
E questo è uno di quelli: un caso complicato contro persone altrettanto complicate e potenti.
Ma io riuscirò a vincere.
Devo farlo.

《 Nella prossima udienza saranno ascoltati gli altri testimoni, ovvero gli amici di John. Non siamo così ingenui da credere che di metteranno contro il loro amico, per questo dobbiamo trovare un modo per fargli ammetterlo la verità. Utilizzando un audio come quello della scorsa udienza sarebbe perfetto.》Le comunicai tranquillamente. Pensavo che sarebbe impazzita, rifiutandosi categoricamente, ma invece mi sorprese, rispondendo semplicemente con un "okay".
Era ammirevole la sua forza: chiunque avrebbe risposto negativamente, avendo paura di essere scoperti. Certo lo aveva già fatto, ma quello era stato un caso eccezionale e isolato, dovuto da un'idea del momento, visto che John la stava stuzzicando.
Stavolta la situazione sarebbe stata molto diversa in quanto sarà lei stessa a cercare gli amici di Wilson e non il contrario.

Nonostante la sua risposta affermativa, vidi una leggera titubanza passare nel suo sguardo per questo decisi di appoggiare la mia mano sulla sua e stringerla con affetto per rassicurarla, proprio come era avvennuto qualche sera fa.
Cercai di infonderle tutta la fiducia che avevo in lei.
《Ce la puoi fare! Io credo in te, Margareth.》
Bastarono queste parole e vidi il suo sguardo incrociare il mio e diventare subito determinato.
《Ce la farò.》

♡♡♡♡
Ehy, sono tornata finalmente dopo una settimana. So che non è un capitolo lunghissimo e ricco di informazioni, ma mi è piaciuto molto scriverlo. Si tratta di una parte "leggera", di passaggio. Scritta per non appesantire troppo la storia scrivendo solo capitolo importanti.

Love's JusticeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora