7

1.9K 47 9
                                    

"Da quanto tempo, come stai?"Domanda sedendosi.
"Hai ragione, sto bene dai, tu?" Domando.
"Si va avanti, come mai da queste parti?" Mi chiede.
"Mio padre, ma resterò solo un mese o almeno così si spera" rispondo.
"Quindi inizierai quest'anno con noi" dice lui e io mi limito ad annuire.
"Ecco la tua ordinazione Amber" dice Hugo portando la mia colazione.
"Grazie, mi era mancata la tua cucina, giuro!" Dico felice guardandola.
"Come ti fanno a piacere i pancake?!" Mi domanda Geremy guardando la mia colazione.
"Come fanno a non piacerti?! Hugo porteresti un'altra porzione per il mio amico?" Domando e l'uomo annuisce ridendo.
"Am..." ma lo interrompo.
"Cambierai idea, fidati della tua vecchia amica" dico facendogli l'occhiolino.
"Fidiamoci anche questa volta" dice lui questa volta, facendomi anche lui l'occhiolino e quasi quasi non mi strozzo con la mia saliva.
"Stai zitto scemo" dico dandogli un calcio.

"Allora?! Ti piacciono?! Avevo ragione?!" Domando.
"Cazzo! Ma sono...buonissimi cazzo!" Dice prendendo un'altra forchettata.
"Quindi cosa avevo?" Domanda ridendo per la sua faccia.
"Quindi HAI un gusto molto raffinato" dice facendomi ridere come una pazza.
"Comunque dopo vuoi venire con me? vado in piazza dai ragazzi" mi domanda mangiando l'ultimo pezzo di quella delizia.
"Ma sei un fulmine! Comunque va bene, più  sto lontana dai miei meglio è" dico accettando l'invito.
"Allora finisci di fare colazione, poi andiamo lumaca" dice il mio amico.
Jeremy è una delle persone più simpatiche che io conosca, è stato il mio primo amico a Boston, ad essere sincera ci sono stati anche dei baci, ma eravamo ubriachi, abbiamo preferito non aprire il discorso e attribuire la colpa all'alcool.

"Amber Mitchell?! Cosa ci fai qui?!" Mi domanda una ragazza del mio vecchio gruppo.
"Katie Philly da quanto tempo" dico abbracciandola, con lei possiamo dire mi sono sempre tenuta in contatto.
Il gruppo non è numero come quello di Los Angeles, questo è formato da 3 persone: Jeremy, Katie e il fratello di Katie, Noah.
"Hai intenzione di salutare anche me o devono stare nell'angolino?" Domanda ironicamente il fratello.
"Vieni qui scemo" dico staccandomi da Katie per salutarlo.
"Ancora non hai risposto alla mia domanda!" Mi ricorda la mia amica.
"Sempre per il lavoro di mio padre, resterò per un mese" spiego.
"Perché non ci hai scritto nulla?!" Mi domanda sempre lei.
"Sinceramente non lo so, lasciare di nuovo tutto mi ha scombussolata parecchio" spiego guardando le mie converse alte.
"Abbiamo anche visto che ti sei fidanzata eh" mi mette in imbarazzo Noah.
"Ehm sì, con..." ma mi interrompe Jeremy.
"Sì, con il fratello del tuo migliore amico, il quale odiavi ecc..." continua al mio posto.
"Sembri geloso amico" dice Noah, guadagnandosi un pugno sulla spalla.

Intanto il telefono sta squillando.
"Scusate un momento" dico prendendo il telefono e rispondo alla chiamata di Hardin, allontanadomi un pochino, ormai sono le 8 di mattina, ma so bene che Kevin starà ancora dormendo.
CHIAMATA:
"Buongiorno amore" dice sbagliando
"Buongiorno a te, come mai sveglio alle 8?" Domando curiosa.
"Allenamento di calcio a scuola" mi spiega.
"Tu cosa stai facendo?" Mi domanda continuando.
"Amber stavamo pensando mangiamo al sushi?" Mi domanda Jeremy.
"Scusa un momento amore, per me va bene" rispondo.
"Chi cazzo era quello?" Mi domanda ormai incazzato.
"Uno dei miei amici di Boston" rispondo con calma per evitare di litigare, inutilmente aggiungerei.
"Bene" dice solamente.
Vuole davvero fare così?!
"Perfetto" dico io.
"Ci sentiamo" detto ciò mi stacca in faccia.

Ma è serio?!
Direi di no
Ma non sta bene, davvero!
È solo geloso però
Ho capito, ma già non ci possiamo vedere e tu cosa fai?! Mi stacchi in faccia!

"Che palle davvero" dice il mio amico Jeremy.
"Cosa è successo?" Domanda ritornando da loro.
"Mia sorella sta tornando dal suo anno a Londra" mi spiega.
Non ho mai avuto il piacere di conoscerla, essendo che ama viaggiare, quando io ero a Boston lei era da una parte diversa.
"Quindi? Cosa c'è di cosi male?" Domando ridendo.
"Tu non puoi capire! Io...Dio che nervi" dice passandosi una mano nei capelli.
"Sigaretta?" Domanda Noah.
"Sigaretta" risponde l'altro prendendo una sigaretta dal pacco che teneva in tasca.

Londra? Hardin, tutto mi riporta a lui, abbiamo litigato per una cazzata, non mi piace questa situazione, se iniziamo così, voglio vedere dove arriveremo.

_________________________

BUON NATALE!
Anche se tardi♡

Hardin, sei il mio problema.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora