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Con mia grande fortuna Sarah non è nella nostra classe, ma nemmeno Liam...
L'unica bella notizia è che finalmente non abbiamo più lezione il pomeriggio, come avevo già previsto, le materie sono le stesse solo con un ordine diverso.
Iniziamo alle 8 e finiamo alle 13.
Prima ora matematica, letteratura, poi una pausa di 10 minuti, inglese, chimica, di nuovo un'altra pausa di 10 minuti ed infine storia.
Siamo solo a metà della prima e già sto impazzendo.
"Oggi cosa facciamo?" Mi domanda Kevin.
"Da qualche parte a parlare!" Ribatto, se sono a Los Angeles è per un motivo.
"Va bene mamma" dice sbuffando ed io ridacchio silenziosamente.
"Signorino Watt! Si svegli" urla il nuovo professore di matematica.
Mi giro subito verso di loro e vedo Hardin alza subito la terza dal banco.
"Mi scusi" si scusa e dopo una cazziata enorme il prof ritorna a spiegare.
"Dovresti parlare con lui, non con me" parla il fratello.
"Perché? È successo qualcosa?" Domando.
"Non lo vedi, la notte non dorme più, sta fumando tantissimo, io ho smesso, non mi piace, quindi cambia espressione" spiega Kevin.
"Tu hai provato a parlare con lui?" Chiedo spostando lo sguardo su Hardin.
È diverso dall'ultima volta, è più muscoloso, i capelli sono cresciuti, ha un po' di barba, ma ha delle occhiaie spaventose.
"Sì, ma dice di pensare a me stesso" risponde il mio migliore amico guardando il fratello preoccupato.
"Io...non posso fare niente, non sono più la sua fidanzata" queste parole mi provocano uno strano dolore al petto, che poi si espande fino alla testa, il respiro inizia a mancarmi.
"Dio" impreco mettendomi una mano sopra alla fronte.
"Amber, tutto bene?" Mi domanda Kevin.
"Sisi, ora passa" rispondo, ma non passa, in più sento il suo sguardo su di me, non può fare così.
"Professore, posso andare in bagno?" Domando e quando annuisce scappo in bagno, dove una volta dentro mi siedo per terra cercando di calmarmi.
Cerco di fare dei respiri profondi, ma non serve a niente.
"Bagnati il viso con l'acqua fredda" Hardin...
"Hardin per favore vai via" parlo con un filo di voce.
"È l'inizio di un attacco di panico" cerca di spiegarmi.
"Perché dovrebbe venirmi adesso?!" Dico guardando.
"Sapevo che saresti tornata Amber, sapevo che ieri era la data del ritorno" parla, cambiando completamente discorso.
"Ieri sarebbe dovuto essere il giorno più bello di tutta la nostra vita Amber, invece è da settimane che sto in ansia per il tuo ritorno, è da settimane che non dormo la notte perché appena chiudo gli occhi penso al motivo della nostra rottura, è da settimane che me ne pento" parla e il respiro sembra essere ritornato normale.
"Hardin..." dico solo il suo nome, sinceramente non so cosa dire, non so cosa fare, non so nemmeno dove vuole arrivare con questo discorso.
"La prossima volta pensa a qualcosa di bello, ti passerà subito" mi consiglia ed esce dal bagno con una camminata veloce, come se volesse scappare, scappare da me...

"Amber, ciao ragazzi" ci raggiunge il mio ragazzo durante l'intervallo.
"Ehy" lo saluto e mi lascia un bacio a stampo, Hardin distoglie subito lo sguardo.
"Allora il tuo primo giorno di scuola?" Domanda Billy a Liam.
"Per adesso mi sembra okay ahaha" risponde Liam mettendomi un braccio intorno alla vita.
"Se fossi capitato nella nostra classe sarebbe stato meglio" dice Cody, sta passando con noi l'intervallo, forse perché i suoi amici si sono diplomati e non sa con chi stare.
Ed è per questo che David e Gerard non sono più con noi, hanno deciso di andare a New York, più precisamente all'università di Oxford.
La loro mancanza si sente, però ci sentiamo sempre sul gruppo che abbiamo, dovrebbero tornare per il ringraziamento.
"Ma la tua ragazza?" Domanda Jason a Hardin.
"Non lo so, vado a fumare" risponde andando verso l'uscita.
"Avranno litigato" ipotizza Avril guardandomi.
"Non sono fatti nostri" dico con un po' di speranza nella voce.
"Comunque oggi mi hanno chiesto se voglio andare a farmi una partita a basket, tu cosa fai?" Mi domanda Liam.
"Tranquillo, io esco con Kevin" rispondo.
"Solo?" Mi domanda.
"Solo" rispondo alzando gli occhi al cielo.
"Bene, allora vado a dirlo, ci vediamo dopo" mi da un bacio a stampo e corre verso la sua classe.
"Amber, ma sei felice con lui?" Mi domanda Jason.
"Credo...di sì" rispondo guardando il ragazzo correre.
Prima se qualcuno mi avesse fatto questa domanda avrei risposto subito di sì, ma adesso non sono più tanto sicura...

Hardin, sei il mio problema.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora