Hardin, sei il mio problema.

11

"Non ci credo, da quanto tempo" dice la biondina abbracciandolo.

Amber stai calma.
Ma io sono calma.

"Cosa ci fai a Boston?" Domanda sempre la ragazza.
"Sono venuto a trovare la mia ragazza" rispondo Hardin facendo sorridere.
"Uh, sei ancora fidanzato con quella o hai cambiato?" Domanda.
Con quella?! Ma è cogliona.
"Quella ha un nome ed è dietro di te" interviene il fratello e lo ringrazio mentalmente.
"Quindi saresti tu la ragazza del mio amico?" Mi domanda avidamente Sarah.
"Sì, sono io la fidanzata del tuo amico" rispondo allo stesso tono.
Ma vedi tu se mi devo far trattare in questo modo da questa.
"Pensavo meglio" dice girandosi un'altra volta verso Hardin.
"Sarah smettila, portale rispetto, è la mia ragazza e non puoi parlarle in questo modo" mi difende il mio ragazzo e allontana la ragazza.
"Andiamo, è stato un piacere conoscervi" continua sempre lui.
"Ci vediamo" dico guardando storta la biondina, non mi interessa niente se è la sorella di Jeremy.
Il mio ragazzo mi prende la mani e ci avviamo verso la macchina.
"Sei arrabbiata con me?" Mi domanda il mio ragazzo una volta entrati in macchina.
"Perché dovrei amore? È quella ragazza  il problema, è una grande maleducata e si vede da lontano che è interessata a te" dico con un tono carico di gelosia.
"Sei gelosa, Amber Mitchell è gelosa" mi prende in giro Hardin.
"Smettila, voglio sapere TUTTO" ordino con un tono minaccioso.
"Amber non stasera, voglio solo stare con te" dice il ragazzo mettendo in moto la macchina.
"Hai ragione amore, scusami" e metto la mia mano sulla sua.

"Vorrei restare sempre così" dico godendomi i baci di Hardin sul collo.
"Quando tornerai a Los Angeles, ma ora dobbiamo alzarci sono quasi le 10" dice il mio ragazzo alzandosi.
"Ma dai, è presto, oggi è l'ultimo giorno di libertà" cerco di convincerlo.
"Proprio per questo, ti devi godere al massimo questo giorno, facendo tante cose, non restando a letto pigrona" dice lanciandomi un cuscino in faccia.
"Esci tu, ma io oggi resterò nel mio amato letto" dico mettendomi comoda sotto le coperte.
Domani Hardin dovrà ripartire e pensarlo mi fa venire voglio di piangere.
Dovrò separarmi un'altra volta da lui, in più domani inizierà la scuola.
"Cosa diavolo stai facendo?!" Domando al mio ragazzo.
Il motivo?! Mi ha preso in braccia e si sta dirigendo verso il bagno.
"No Hardin, non ci pro...È GELATA COGLIONE" urlo.
Questo stronzo mi ha portato sotto la doccia, aprendo l'acqua gelata.
Almeno i capelli sono asciutti.
"Bene, hai mezz'ora di tempo per prepararti" dice il ragazzo che ci sta godendo questa scena.
Ora pagherà per ciò.
"La porta è chiusa a chiave?" Domando.
"No, i tuoi genitori sono a lavoro che senso ha?" Mi domanda a sua volta.
"Per essere sicuri, perché non vieni a farti la doccia con me?" Domando facendogli l'occhiolino.
Scuote la testa divertito ed in meno di due minuti e sotto la doccia.
"Sei bellissimo" dico lasciandogli un bacio sul suo petto scoperto.
"Si, ma tu sei ancora vestita non è giusto!" Si lamenta lo stronzo.
"Pensaci tu no" lo stuzzico un po'.
In due secondi mi ritrovo completamente nuda ed attaccata al suo corpo, mentre le nostre lingue si muovono insieme.
La mia mano disegna piccoli cerchi sul suo petto fino ad avvicinarmi al suo punto debole, dove la appoggio.
Lo sento sospirare in modo pesante sulla mia bocca ed è qui che mi stacco ed inizio ad insaponarmi velocemente.
"Ma che cazzo" impreca il mio ragazzo.
"Cosa? L'hai detto tu, ci dobbiamo muovere" dico mentre esco dalla doccia.
"Tu non puoi farmi questo, muoviti, ritorna Dio santo" dice Hardin, sento dal suo tono di voce che sta provando dolore, quasi quasi un po' mi dispiace.

Non stai forse esagerando?
Mezz'ora, mi devo muovere.

"Amore mio, hai venti minuti" dico mettendomi l'accappatoio e lasciandolo solo in bagno.
"Amber Mitchell sei la mia cazzo di rovina" urla il ragazzo dal bagno.
"Ti amo anch'io amore" dico a mia volta ridendo come una matta.

Siete due pazzi.
Per questo ci amiamo.