Hardin, sei il mio problema.

13

"Andiamo insieme a scuola?" Mi domanda Jeremy.
Annuisco, senza dire niente e mando un messaggio a papà dove spiego che può andare a lavoro, che mi accompagnerà un mio amico.
"Amore possiamo parlare?" Mi domanda il mio ragazzo.
Ma io non so cosa dire, non sono arrabbiata, sono...sono gelosa.
Lei farà esattamente la vita che vorrei fare io.
"Non ti preoccupare, è tutto apposto" dico mentre cerco di non farmi venire una crisi isterica.
"È in ottime mani tesoro" esclama Sarah guardandomi come se avesse vinto qualcosa.

Ma lei ha vinto.
Mai dalla mia parte eh.
Che sfizio ci sarebbe.

"Amore, 10 minuti e mi devo avviare per fare i vari controlli" dice il mio ragazzo prendendomi entrambe le mani.
"CI dobbiamo avviare" si mette in mezzo la sorella del mio amico, il quale sta assistendo alla scena in silenzio.
"Sarah sto parlando con il mio ragazzo e lui sta parlando con me, mi sembra ovvio che ti dovrai avviare con lui, in quanto prenderete lo stesso volo, perciò ti chiedo gentilmente di lasciarci questi pochi minuti in pace, avrai tutto il tempo sull'aereo di rompere il cazzo al MIO ragazzo, il quale, per tua sfortuna, non ti calcolerà nemmeno, quindi inizia a capire i tuoi limiti" sbottò alla fine, volevo veramente finire il mio discorso con educazione, ma la voglia di prenderla a schiaffi è alle stelle.
"Ma co..." cerca di parlare, ma inutilmente, in quanto il fratello parla per mio interrompendola.
"Hai ragione Amber, ti chiedo scusa al suo posto, deve sempre mettersi in mezzo, è solo una ragazza viziata ed egoista, quindi stai zitta e non rompere il cazzo a nessuno!" Esclama Jeremy visibilmente arrabbiato con la biondina.

"È ora, Amber stai attenta e non fare stronzate" dice il mio ragazzo prendendomi le mani e guardandomi negli occhi.
"Come sempre direi, invece tu non farmi stare in pensiero con lei, ti prego" dico stringendo forte le sue mani.
"Resisti Amber, passerà" detto ciò mi circonda la vita con le sue braccia e le sue labbra si posano velocemente sulle mie, dando vita ad un bacio pieno di emozioni, ma emozioni più tristi che belle.
"Okay Watt, devi andare, ti amo" dico quando ci stacchiamo.
"Ti amo anch'io non sai quanto" ribatte il mio ragazzo.
Mentre Hardin e Jeremy si salutano, io e la sorellina ci scambiamo sguardi gelidi.
Deve fare una brutta caduta sta...
Non esagerare con le parole.
Se le merita tutte!

Dopo qualche bacio e qualche parole i due si avviano verso i vari controlli.
Forse direte che sono esagerata, ma mi manca già, mi mancano tutti i miei amici, i quali saranno sempre al mio fianco, pronti a sostenermi, mi manca Kevin, una delle persone più importanti per me, con la quale posso essere me stessa senza avere paura, mi manca la mia città così piena di colori e di vita e mi manca la mia casa, nella quale sono cresciuta, nella quale ho passato i momenti più felici della mia vita.

"Cosa c'è di meglio di questi pancake per iniziare il primo giorno di scuola?!" Domando ironicamente a Jeremy, gustandomi i pancake di Yole e Hugo.
"Questa volta ti devo dare ragione" dice anche lui mangiando la sua colazione.
"Amber mi sento veramente in imbarazzo per mia sorella, ti chiedo veramente..." ma lo interrompo minacciandolo con una forchetta con un pezzo di pancake sopra.
"Basta, scusati di nuovo e ti sarai infilzato come questo pezzetto di pancake!" Continuo la mia minaccia, ma dopo due secondi scoppiamo a ridere come due cretini.
Mangia dalla mia forchetta la mia colazione.
"Tu...come hai osato?!" Domando offesa.
"Ora hai spazio per infilzarmi" Esclama cercando di fare il serio.
"Sei veramente un cretino" dico ridendo come una matta, questo ragazzo è fantastico, riesce a distrarti dai momenti brutti.
"Perché mi fissi?" Domando smettendo di ridere.
"Niente, solo che...che sei veramente bella quando ridi, quando non hai pensieri per la testa, quando sei semplicemente te stessa" confessa, facendomi rimanere senza parole.