33.

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Continuo a camminare avanti e indietro per il giardino mentre tengo il telefono poggiato all'orecchio e mi stringo sempre più nel giubbino di ev. Oggi si gela, c'è un tempo di merda e un vento che fa paura. Il telefono continua a squillare e della voce di mia madre ancora nessuna traccia. Io e i miei compagni Abbiamo appena saputo che molto probabilmente non torneremo a casa per le vacanze di natale. Causa? Maltempo, quindi nè treni nè aerei nè pullman partiranno per almeno 3 giorni. Sto iniziando davvero ad innervosirmi.

MS: pronto? -ecco che dopo interminabili squilli sento la voce di mia madre dall'altro capo del telefono.
S: mamma! Dio santo, finalmente! Ma per farti rispondere a telefono devo andare a fare un pellegrinaggio a Lourdes e chiedere le grazie alla madonna? Mamma mia, sempre a telefono stai, ma quando mi servi puntualmente muori
MS: sofi stai avendo il solito atteggiamento di quando sei incazzata e-
S: sono calma. Sono calma -la interrompo. -Volevo farti sapere che molto probabilmente non torno per natale -la interrompo smettendo di camminare nervosamente.
MS: e perché mai?
S: causa maltempo. Qui i mezzi non partiranno almeno per i prossimi 3 giorni
MS: oggi quante ne abbiamo?
S: 22, sarei dovuta partire domani mattina, ma zompa tutto. Al massimo vengo per capodanno
MS: non credo ti convenga, andiamo alla baita da zio stefano
S: oh ma insomma! Quando andate da quei ricconi non ci sono mai!
MS: sofia...
S: si lo so, mi devo calmare, ora vado e mi faccio una camomilla. Tranquilla
MS: va bene, fammi sapere qualcosa in più a riguardo
S: si, ci aggiorniamo. E se per caso andate alla baita senza di me salutami quel bono di Davide
MS: ma chi? L'amico di tuo cugino?
S: si lui
MS: ok, ora vai a farti sta camomilla che stai accelerata. Sta semp tutta accelerat a figlia mij
S: un bacione
MS: ciao tesoro

Attacco, mi siedo su uno dei divanetti e sbuffo sonoramente. Per due goccioline d'acqua si ferma la vita di una popolazione intera. Certo, mi sembra giusto. Anzi non giusto, giustissimo. Ma vadano a farsi fottere. Rientro in casa quando ricomincia a piovere e ridò il giubbino a ev.

Ev: avvisato tua madre?
S: si si, sembrava più calma di uno sotto anestesia
Ev: dai ci sarà sicuramente rimasta male -dice facendomi stendere accanto al lui sul suo letto. Mi accoccolo al suo petto e continuiamo la conversazione.
S: così tanto che il 31 se ne va alla baita in montagna di mio zio ricco
Ev: direi che supererà la tua mancanza molto in fretta
S: si lo credo anch'io. Te invece?
Ev: beh mio padre resta in Africa, mia madre probabilmente starà dai miei nonni. Quasi mi fa piacere restare qui
S: già, almeno stiamo assieme
Ev: ma mica per te, perché i miei nonni mi tartasserebbero di domande
S: sei un cioccolatino, davvero dolcissimo. E poi almeno alla classica domanda "E la fidanzatina?" Adesso potresti" benissimamente rispondere
Ev: certo, col nome di enula

Me la prendo un sacco non doso la forza che uso. Volevo spingerlo leggermente, ma l'ho fatto cadere dal letto.

S: ops...chiedo perdono -mi affaccio verso il basso per controllare se è ancora tutto intero.
Ev: poi io sarei un cioccolatino eh -dice rialzandosi e massaggiandosi la schiena. Si ristende accanto a me e ci mettiamo come prima.

Ev: poi mi spiegherai il perché di questa reazione eh
S: easy, enula mi sta sulle palle. Ecco l'ho detto
Ev: ma Dai, è simpatica. Non ti scende solo perché ha preso il banco di letizia
S: non è assolutamente vero. Certo, anche per quello, ma non solo
Ev: e allora perché scusa?
S: perché è come se volesse prendere il mio posto! Sta legando tantissimo con Esa, con cui prima ero super amica, sta legando con Sangio che sai che per me è come un fratello, in puntata di guardava come se volesse strapparti i vestiti di dosso. Mi irrita, ogni suo comportamento mi urta altamente
Ev: come mi guardava?
S: hai sentito, non lo ripeterò
Ev: che c'è sei gelosa?
S: si, tanto -gli schiocco un bacio sulle labbra e poi mi alzo.
Ev: dove vai?
S: a mangiare qualcosa
Ev: e mi lasci qui da solo? -mi chiede facendo il labbruccio.
En: no tranquillo, ti faccio compagnia io, ho bisogno di una mano -si intromette enula entrando in stanza e sedendosi accanto al MIO evandro. Mentre è di spalle Le lancio un'occhiata pessima che però a cogliere è ev, il quale scuote la testa e ride della mia gelosia. Mi giro controvoglia e vado in cucina, mi faccio un sandwich e poi casualmente passo un po' di tempo con samu in camera sua. Si, la camera di samu è anche quella di ev. Si, sto tenendo d'occhio ev. No, non mi vergogno a dirlo: sono gelosa.

Simile a Te -Evandro Amici20Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora