19.

2.2K 88 4
                                    

S: buongiorno belle persone! -dico facendo il mio ingresso con le mie amate stampelle in cucina, dove erano tutti già a tavola.
SanG: hei, ti volevamo lasciar dormire un po' di più, ma già stai qua -mi si avvicina Giovanni aiutandomi e facendomi sedere a tavola.
S: gio apprezzo la tua premura ma ce la faccio a camminare, non è che ho perso una gamba
SanG: oooh sta zitta e lasciati coccolare -mi lascia un bacio tra i capelli e poi inizio a fare colazione con gli altri, quando però notò l'assenza di qualcuno.

S: raga evandro?
Es: quanto è passato giulia? -chiede esa alla ballerina e io non capisco cosa intendono.
S: in che sen-
G: 22 secondi
Es: scorsa volta quanto?
G: 39 secondi
Es: iniziamo a fare progressi eh -dice esa rivolgendosi a me.
S: in che senso scusate?
L: questi due -dice letizia indicando esa e Giulia- stanno contando dopo quanto tempo ti accorgi dell'assenza di evandro quando non è tra noi
S: e qual è lo scopo?
K: dimostrare che tra te e quell'altro nascerà qualcosa o per lo meno c'è interesse -spiega Kika finendo di bere il suo thè.
S: scusate ma non vi viene naturale chiedervi dove sta quando non c'è nessuno che parla velocemente o cammina avanti e indietro per la stanza?
L: beh effettivamente...
Es: letizia non darle ragione! Non farlo, devi stare dalla nostra parte
S: uo uo, al massimo sta dalla MIA parte
L: se resto in the middle?
S: vabbè ma comunque dove sta?
D: io prima l'ho visto in camera seduto sul letto -mi risponde deddy sorridendo.
S: qualcuno di sano in questa casa allora c'è. Grazie -dico rivolgendomi a deddy e mandandogli un bacio volante che ricambia.

Mi alzo senza neanche troppa fatica e vado in camera del ragazzo. Lo trovo come mi aveva detto il mio compagno seduto sul suo letto mentre muove nervosamente la gamba.

S: hei, che succede ev? -gli chiedo dolcemente sedendomi accanto a lui.
Ev: stavo riflettendo sulla scelta da fare
S: arisa o pettinelli?
Ev: yes
S: stai tranquillo dai. Segui ciò che senti più tuo, ciò che credi sarà meglio per te, te l'ho detto
Ev: lo so, ma ho paura di sbagliare come con zerbi
S: evandro, smettila di farti troppi complessi mentali
Ev: mi hai davvero chiamato col mio nome intero?
S: ok si effettivamente sembra ti stia prendendo per il culo così. No sul serio ascoltami. Sei bravo, hai talento, certo ancora non riesci esprimerti al meglio ma hai il tuo perché e Arisa e anna se ne sono accorte. Ora sta a te. Se vedi che il percorso di arisa è più adatto a te vai da lei, se vedi che invece è quello di anna in cui ti rispecchi di più vai da lei. Senza troppi dubbi o ripensamenti, anche perché da domani devi iniziare a prepararti per la puntata e ti voglo carico, ok?
Ev: va bene...grazie, ancora
S: quando vuoi

Ci alziamo e andiamo in cucina a fare colazione insieme agli altri.

Es: oh fra tutto ok? -chiede esa a ev quando quest'ultimo si siede accanto a lui.
Ev: si si, tutto apposto tranquillo

MDF: ragazzi, tutti in saletta, ci sono dei video che dovete vedere -la voce metallica di Maria si fa spazio per tutta la casetta e nel giro di pochi minuti siamo tutti riuniti sulla solita scalinata difronte alla tv. Iniziamo a vedere i video di vari ragazzi che stanno continuando a fare i casting ed individuiamo un ballerino e una cantante che i professori vorrebbero.

L: raga la cantante la mettono contro di me -dice leti al mio fianco.
S: e perché mai scusa?
L: non piaccio a Zerbi nè alla pettinelli, ho più probabilità di finire in sfida contro questa qui
S: leti, comunque vada sai che sei davvero forte. Oh quando mai qualcuno che ha lavorato con Bocelli in persona è finito ad amici? Hai talento da vendere, sia nella lirica che nel pop. Metterti in sfida sarebbe da pazzi, seriamente
L: speriamo, ma me lo sento

Dopo qualche minuto di commenti sulle varie persone che si sono presentate ai casting bussano alla porta. Esa corre ad aprire, mentre noi altri siamo sul divano vicino la tavola.

Es: busta rossa per letizia...

Dopo quell'affermazione la bionda che stavo cercando di tranquillizzare tra le mie braccia scoppia completamente in lacrime, ma come darle torto.

S: io sono sconvolta -dico guardando completamente il vuoto.
Es: tieni leti
L: no leggetela voi vi prego

Raffaele legge a letizia la lettera che Zerbi le ha scritto. È finita in sfida perché la trova troppo scolastica e fuori contesto...non ho parole.

S: ceh scusate, alberto urso entrò qui e vinse il programma ma non era fuori contesto. Arriva lei che canta anche pop, non solo lirico e magicamente è fuori contesto
L: io non so che dire, davvero -leti si alza e corre in camera. Mentre mi alzo continuo ad esporre il mio pensiero riguardo questa sfida completamente insensata.

S: ceh qua dentro chi si fa un mazzo tanto non riceve nulla e chi invece fa il cazzo che gli pare resta senza essere neanche messo in sfida, è assurdo guardate
A: è una frecciatina? -mi chiede arianna guardandomi storta.
S: ma prendila come cazzo ti pare dio santo -esco dalla stanza prima di inveirle contro e raggiungo leti insieme a Kika ed evandro. La troviamo rannicchiata sul suo letto a piangere e ha tutte le ragioni del mondo.

L: ma io non so cosa ho sbagliato -dice tra i singhiozzi coprendosi il viso con le mani.
S: non hai sbagliato sulla tesoro
K: ora devi solo cacciare le palle e far vedere a Zerbi che se sei qui dentro ci sta un motivo
L: il mio scopo era uno qui dentro, solo uno. Volevo far vedere che la lirica non è antica come dicono e che se canto un tipo di musica non significa che io non sia versatile, ma a quando pare i pregiudizi vincono
Ev: i pregiudizi non vincono, il punto è che sono loro ad avere il coltello dalla parte del manico e sarà sempre così purtroppo
S: e poi la lirica non è antica, se così fosse la Scala e il San carlo non sarebbero sempre pieni no?
L: già... -dice tirando su col naso.
K: forza, vai a parlare con Arisa -le consiglia kika.
L: si infatti, vado. Grazie ragazzi
Ev: e di che, sta serena

La abbracciamo e la lasciamo andare, e in quel breve momento che sembra di pausa irrompe rosa in stanza.

Ro: riccardo è stato convocato da lorella cuccarini, questi ci fanno fuori uno ad uno
K: madonna mia
S: ma che cazzo sta succedendo -dico risedendomi e mettendomi le mani bei capelli.

Simile a Te -Evandro Amici20Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora