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La fine della puntata è stata una tragedia. La celentano si è lamentata del fatto che tutti i ballerini non sono operativi alla lezione di classico delle 7:30 di mattina e ha preso un provvedimento disciplinare (ovviamente solo per il suo allievo visti che la peparini e la cuccarini continuano a proteggere i propri allievi). La maglia di tommy è sospesa e sinceramente mi sembra una cosa alquanto ingiusta visto e considerato che è tra quelli che lavorano di più qui dentro. Ormai è sera, sono quasi le 8 e i ballerini sono stati convocati circa mezz'ora fa da non so chi. Quando vedo la maglia arancione acceso di rosa farsi spazio nel giardino mi rendo conto che sono tornati. Ascolto per un po' il suo ragionamento con cui non sono per nulla d'accordo e subito glielo dico.

R: voi che ne pensate scusate?
S: ro' io sono dell'idea che la maglia a tommy non andava tolta e credo e spero che la pensiamo tutti così. Il punto è che effettivamente io mi sarei alzata e certo, magari non avrei dato la mia maglia perché ci vogliono le palle per farlo, ma quanto meno avrei reso noto alla maestra il fatto che tommy è proprio quello che si merita di meno un'ingiustizia del genere
R: e come Sofia ja, quella manco ci ha fatto spiccicare parola a riguardo in puntata
S: non credo visto che Alessandro con educazione ha alzato la mano e espresso il suo parere. Se poi per esprimere la tua opinione intendi fare na scenata esagerata che non ha né capo né coda come stai facendo ora allora è ovvio che non ti abbia fatto parlare
R: Sofia vedi di non rompere il cazzo pure tu, già si mette la celentano
S: eh ti rode perché sai che alla fine sei nella parte del torto, inutile che ti metti e fai tanto la superiore rosa. Quando la celentano dice che tu sto posto qua dentro non lo meriti c'ha pure ragione. Tu alla fine stai ancora con quella felpa perché la gente con cui ti mettono in sfida è pari ai balletti di tik tok. Detto questo vado, continua pure con la scenata, spero voi altri la ascoltiate anche al posto mio, perché io sto teatrino non lo reggo più -dico rivolgendomi poi a Sangio, Raffaele, Den e Elisabetta (la new entry) che stanno assistendo al pessimo pensiero della ballerina.
R: ma vaffanculo
S: prego dopo di te -dico uscendo in giardino e alzando il braccio facendole il dito medio.

È palese a tutti che non siamo mai andate d'accordo e mi sa proprio che la cosa non cambierà mai. Non reggo il suo modo di pensare e esprimersi, è sempre un cercare di prevalere sugli altri. Sono uscita in giardino perché ho visto da dentro Alessandro seduto col cappuccio, la testa bassa, lo sguardo perso e la sigaretta elettronica in mano. In questo periodo abbiamo stretto una forte amicizia e se uno dei due ha bisogno l'altro c'è sempre.

S: hei honey -non arriva nessuna risposta. Aspetto ancora un pochino e poi lo richiamo accompagnando la mia voce poggiandogli una mano sulla coscia.
S: ale, va tutto bene? -scuote la testa e inevitabilmente inizio a preoccuparmi.
S: what's going on in that beautiful mind? -chiedo facendogli girare il viso verso di me.
Ale: ha detto che devo parlare di meno e fare di più
S: chi?
Ale: la celentano
S: a te? -annuisce e butta fuori dalla bocca il fumo della sigaretta.
S: non buttarti troppo giù ale, è un pensiero che tu puoi farle cambiare. Lei stessa è a conoscenza del tuo talento, altrimenti non ti avrebbe assegnato quel passo a due con quell'altra -dico riferendomi a rosa e vedo che scuote la testa ridendo leggermente.
Ale: non vi sopportate proprio vero?
S: almeno ti ho fatto ridere -gli prendo la mano libera dalla sigaretta e lui la stringe.
Ale: ha detto che io e rosa avremmo dovuto alzare la mano per ballare il passo a due -ritorna a spiegarmi con lo stesso tono abbattuto di prima facendo scomparire quel piccolo risolino di qualche secondo fa.
Ale: se fosse stato un assolo avrei anche alzato la mano, ma mi rendo conto di quanto sia difficile per rosa. Non posso mancare di fiducia e rispetto per fare il figo di turno
S: e gliel'hai detto questo?
Ale: si, ma non voleva neanche ascoltare. È sembrato che io mi sia tirato indietro, che la cuccarini mi stia facendo da chioccia
S: ma tesoro sappiamo tutti che non è così. Non ti sta proteggendo la cuccarini, sta soltanto facendo ciò che più ritiene giusto. Ciò che posso dirti è di cercare di lavorare il più possibile con rosa a questo passo a due e cercare di portarlo sabato, anche se dopo 3 settimane, un mese o 5 anni. Per ciò che poi ha detto a te personalmente non devi fare nient'altro che dimostrarle ancora di più quanto vali
Ale: lei dice che dico troppi "Scusa" o "Grazie" piuttosto che concentrarmi davvero
S: a volte la gentilezza e l'educazione vengono scambiate per altro. Può sembrare ingenuità, ma in realtà non è così. Ale tu continua a fare ciò che hai sempre fatto mettendoci ancora qualcosa in più se riesci. Sei qui per ballare? Balla. Non pensare troppo a ciò che dicono gli altri sul tuo modo di dire o sul tuo modo di fare. Balla e basta
Ale: grazie
S: e di che, non devi ringraziarmi, mai. Tu fai sempre lo stesso con me, è il minimo che io possa fare per ripagarti -mi alzo e lui mi segue a ruota.
Ale: sei speciale -mi fiondo tra le sue braccia e lui mi stringe a sè.
S: anche tu, tanto tanto

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