Simile a Te -Evandro Amici20

77.

Le carte sul monitor davanti a noi continuano a girare, lasciando quell'ansia che mi crea contemporaneamente il vuoto nello stomaco, ma anche una fitta pazzesca al cuore. Non so da qui a qualche secondo cosa succederà, non riesco neanche ad immaginare come sarà la mia vita fuori di qui se uscirò davvero. Non so dove andrò, cosa farò o chi vedrò. Ci sono così tante cose, così tanti rapporti, tutto lasciato a metà perché non pensavo di entrare ad ottobre. Del tipo "No mamma, quella felpa lasciala lì che quando torno dai provini la poso io" giusto giusto la sera in cui sono partita per Roma perché il giorno dopo ci sarebbe stata la registrazione della formazione della classe. È così surreale, è passato così tanto tempo. Sono cambiate così tante cose. E mentre mi perdo nei miei pensieri sull'outside ne ho la conferma: si torna a vivere la vecchia vita.

MDF: lascia la scuola Sofia

Sento gli occhi farsi leggermente lucidi, ma voglio uscire di qui col sorriso, quindi cerco di cacciarle indietro un'altra volta con scarsi risultati. Piango e rido come quando presi la maglia del serale, sembro pazza....ancora una volta. Tutti fanno per venirmi incontro ma maria li ferma. Enula mi abbraccia ed io ricambio.

MDF: sofi, vuoi dire qualcosa? -mi giro verso la conduttrice e la vedo leggermente commossa, bellina. Mi stacco da enula e prendo il microfono che mi passa Simone il fonico.
S: mamma mia, menomale che ho messo il trucco water proof -dico ironica mente asciugo qualche lacrima
MDF: scema fino all'ultimo oh
S: no ok. Ammetto che avevo preparato un discorso per salutare tutti il giorno prima della prima puntata del serale, poi lo ripassavo prima di ogni registrazione, ma ora non ne ricordo neanche mezza riga. Ehm, amici è stato del tutto inaspettato, neanche credevo di entrare e mi ha portato tante cose bellissime. Qui ho davvero imparato a cantare, ho conosciuto i miei nuovi migliori amici, i professori, ev, tutti coloro che lavorano dietro le quinte, la produzione. Amici mi ha fatto cambiare il modo di vedere ed approcciarmi alle cose. Torno a casa si, ma totalement cambiata e so bene che è solo l'inizio di tutto. In più ci tenevo a ringraziare tutti, ma soprattutto te maria, che nonostante le prese in giro mi hai sempre aiutata e non potrei veramente essertene più grata, quindi grazie di cuore
MDF: grazie a te Sofia. Rudy, è tua allieva dall'inizio, vuoi dire qualcosa?
RZ: voglio solo dirle che sono veramente fiero del percorso che hai fatto, sei sempre andata a migliorare, hai sempre accettato tutto e lavorato dando il 100% ed il tuo cuore. So bene che adesso ciò che c'è fuori può spaventarti, ma continua a mettere il cuore in primo piano e vedrai che arriverai davvero lontano. Dico il cuore perché tu non ti sei mai fossilizzata sulla tecnica tanto quanto sull'emozione, quindi continua così
S: grazie mille, davvero
MDF: ragazzi, se la volete salutare ora potete farlo

Tutti mi vengono incontro e li abbraccio velocemente uno ad uno per non togliere troppo tempo al programma, anche se mi dispiace. Sam e Giulia sono quelli che stanno peggio e non riescono a nasconderlo, quindi mentre giugiulola viene consolata da Sangio ancora un po' scosso io vado vado verso Sam.

S: hei spiderman -dico mentre si butta fra le mie braccia a capofitto.
Sam: tu ed ev siete state le persone più importanti di questo percorso, anche se non te l'ho dimostrato spesso ci tengo davvero a te sofi, davvero
S: anche io Sam, tantissimo. Ora devi uscire di qui con la coppa, per me, per ev, per Claudia la tua ragazza, per i tuoi e soprattutto per te. La tua è arte, non lasciarti offuscare ok? Da nessuno
Sam: grazie
S: grazie a te, ci vediamo fuori mh?

Annuisce e dopo un veloce saluto ai prof, al pubblico, agli altri e a maria lascio lo studio. Vado in casetta e tutto ciò che ho tenuto dentro lo caccio fuori. Vado nella mia camera e stacco le foto dal muro, poi prendo un po' di coraggio e prendo la valigia da sotto il letto. Quando la riempio completamente e richiudo la zip mi siedo sul letto e davvero fisso il vuoto. Mi sento persa per qualche istante e rivivo tutto.

I casting di giugno.

L'entrata nella classe.

La prima lezione.

Il primo bacio con ev e tutti i momenti spesi insieme.

Le prime risate con Giulia.

I primi discorsi profondi con sam ed enula.

I film visti con tommy e Raffa.

I sorrisi con kika ed Elisabetta.

Le battute con esa e aka.

Gli abbracci di deddy.

Gli aiuti di aka.

Le stupidaggini con sangio.

Tutto.

Tutte cose che mi porterò dentro per sempre, come un marchio indelebile che nel bene e nel male mi porterò dentro.

Metto qualcosa di più comodo ed esco dalla casetta, non prima però di aver scritto una lettera ai miei compagni, o meglio dire ex compagni.

Cari matti,
sarà difficile adesso svegliarmi e non vedervi tutti correre a lezione perennemente in ritardo. Sarà difficile non sentirvi più litigare per ogni minima stupidaggine. Sarà difficile non avere più con me i vostri abbracci, i vostri sorrisi e le vostre rassicurazioni. Eravate la mia normalità, ma ora ad aspettarmi è la normalità vera, quella che c'era prima di entrare qui e compiere questo viaggio immenso. Ognuno di voi mi ha cambiata, mi ha dato qualcosa che sicuramente custodirò gelosamente, quasi con avidità, perché so che nessuno potrà mai sorridere come ho fatto io qui dentro grazie a voi. Da lunedì guarderò OGNI pomeridiano, sappiate che non voglio vedervi piangere, nè per me nè perché avete paura di ciò che succederà da oggi in poi senza le mie tisanine, perché so che vi mancheranno anche quelle. Date il meglio di voi e che vinca il migliore, davvero. Siete persone così talentuose, genuine e pure, fate invidia a tutti. Meritate tutto il bene di questo mondo, con voi mi sono sentita protetta e soprattutto accettata. Ci rivedremo fuori di qui, e se così non fosse sappiate che verrò a prendervi per le orecchie uno ad uno, girerò l'Italia intera pur di vedere di nuovo ognuno di voi. Vi voglio bene ragazzi, tutti quanti, non dimenticatemi.
P.S.: spaccate!!!
Con amore, la vostra Sofi.