Simile a Te -Evandro Amici20

79.

Sono appena scesa, ev è già fuori all'hotel ad aspettarmi.

Ev: ma buongiorno fiorellino, dormito bene? -mi lascia un bacio sulle labbra.
S: dormito bene. È da ieri sera che continuano ad arrivarmi messaggi, ho insta che sta per scoppiare
Ev: avranno letto le anticipazioni. I tuoi? Gliel'hai detto?
S: l'ha scoperto mia sorella minore e ci ha pensato lei a dirlo in famiglia. Dice che non hanno detto nient'altro se non "Va bene". Mia madre e mia sorella maggiore mi hanno scritto, tutto ok
Ev: va bene. Ora andiamo a fare colazione che sto morendo
S: andiamo, ho lasciato le valigie qua in hotel, poi prima di andare in stazione le recupero
Ev: ricordamelo dopo, se no sono capace di farti partire senza nulla
S: ne saresti sicuramente capace
Ev: vedo che credi in me
S: un sacco -mi prende per mano e iniziamo a camminare fino ad arrivare al bar più vicino. Ordiniamo, mangiamo, chiacchieriamo e poi alle 10.45 passiamo a prendere le borse e andiamo in stazione. Mentre aspettiamo il treno nessuno dei due fiata, ma non è un silenzio forzato, è quasi piacevole.

S: non ti dimenticherai di me, vero?
Ev: non lo farei neanche se lo volessi. E poi me l'hai insegnata tu la differenza fra "dimenticare" e "scordare", ricordi?
S: come lo dimentico. "Dimenticare" è allontanare dalla mente, "scordare"-
Ev e S: allontanare dal cuore
Ev: ed io non ti scorderò mai
S: grazie di tutto
Ev: grazie a te -ci abbracciamo e poi scorgo il mio treno arrivare.
S: ci siamo
Ev: forza, veloce e indolore
S: si, veloce e indolore

Gli lascio un ultimo bacio e quando le porte del treno si aprono recupero le mille borse e Salgo. Prendo posto, do il biglietto al controllore e poi osservo ev da dietro il vetro. Mi fa un cenno di saluto con la mano ed in cambio gli sorrido.

Nel giro di qualche ora scendo in stazione a Napoli, prendo il taxi e ritorno a casa. È finita davvero.