Simile a Te -Evandro Amici20

31.

G: allora? -mi chiede giulia al mio fianco mentre entrambe ci stiamo truccando per una puntata speciale di natale.
S: allora cosa?
G: tu e...dai sai chi -continua ridendo la mia amica alludendo ad evandro. Lei e Kika sono le uniche a cui ho parlato del bacio, ma a quanto ho capito lo sanno tutti....banda di spioni.
S: giuliaaaaa -la rimprovero.
G: okok, ma non ne avete parlato?
S: diciamo che sono io che non voglio parlarne. Del tipo che ogni volta che cerca di mettere in mezzo l'argomento o trovo una scusa per andarmene o svio il discorso
G: ma perché? Ceh non ti piace? -sussurra avvicinandosi per non farsi sentire da rosa poco distante da noi.
S: si, però non so, è complicato giu, non so cosa voglio
G: e io so qual è il problema, o meglio chi è
S: beh direi che il problema sono io che non so manco cosa voglio
G: no no, il problema qui è dennis
S: den? E perché mai?
G: ma dai è un continuo di sguardi, sorrisi, sfioramenti e tutte quelle cose lì. Insomma, lui è interessato a te ma tu sei con la testa completamente su pianeta evandro per accorgertene
S: ma dai giuls non dire cagate -dico aggiustandomi il vestito e uscendo dal bagno seguita dalla mora.
G: continua a far finta di nulla dai, per oggi te la do vinta
S: grazie Gesù
G: e comunque sei uno schianto con quel vestito! -mi urla mentre entro in cucina e mi verso un bicchiere d'acqua per prendere l'antidolorifico.
Ev: concordo in pieno con giulia -mi sussurra all'orecchio una voce che conosco fin troppo bene mentre mi poggia le mani sui fianchi.
S: però non guardarmi troppo, se no mi sciupo eh -gli rispondo ridendo e poi bevendo l'acqua facendo scendere la pillola. Metto il bicchiere di vetro nel lavello oltrepassando ev e poi mi poggio con la schiena al bancone. Il moro posa entrambe le mani ai lati dei miei fianchi in modo da non farmi scappare.

Ev: sei sicura di voler ballare oggi?

Già, den mi ha chiesto di accompagnarlo ballando quando oggi alla puntata canterà il suo brano "Il cielo contromano". Prima di dargli una risposta sicura ho anche contattato il mio medico, gli ho mostrato la coreografia che ho montato e ha detto che se prendo un antifolorifico un po' prima di esibirmi non dovrei avere dolori indesiderati al ginocchio. Ci tengo tanto a questa esibizione, non cederò di certo all'ultimo.

S: bubi te l'ho detto. Ho preso l'antidolorifico quindi no problem. Come diciamo a napoli "Sta senza pensier"
Ev: eh, bello a dirsi
S: tranquillo, starò bene. Male che vada userò le stampelle ancora una volta e den per farsi perdonare mi porterà in braccio avanti e indietro al posto tuo
Ev: se lo sogna, solo io ho quell'odore
S: va bene, vado a prendere il borsone
Ev: ok -ritira la mano destra e mi lascia passare.

Dopo aver recuperato tutto il necessario ci dirigiamo tutti agli studi. È un po' strano vedere lo spazio dedicato al pubblico vuoto, ma alla fine questa puntata è un "In più", quindi alla fine la non-presenza del pubblico ci sta anche. A differenza dalle solite puntate a presentare ci sarà Marcello, quindi non sono a rischio figura di merda. Subito ad iniziare sono Sangio ed Enula esibendosi in un duetto, accompagnati dal maestro Giovanni che suona il piano. Dopo di loro balla Tommy e poi arriva il turno di Ev, che canta il suo inedito "Guacamole" e "L'anno che verrà" di Lucio Dalla. Mentre canta il suo inedito noto enula al primo banco cantare insieme ad ev ovviamente sottovoce e lanciargli tanti di quegli sguardi languidi che giuro mi sale il sangue al cervello...non so neanche perché. O MEGLIO il perché lo so, ma non voglio ammetterlo a me stessa. Anche Giulia seduta alla mia sinistra nota il mio fastidio infatti mi guarda e mima con le labbra un flebile: "Se non ti piace perché ti scaldi così tanto?". Le faccio da sotto al banco il dito medio e finalmente arriva il mio turno di cantare. Scendo e vado al centro del palco.

Marcello: allora sofia, anche tu hai due pezzi da cantare, con quale inizi?
S: inizio con "Tightrope"
Marcello: base

Durante tutta l'esibizione continuo ad andare avanti e indietro, interagire con i miei compagni, rubo persino il cappello a sangio e alla fine della canzone ritorno al centro per gli ultimi versi finali. "Tightrope" è un pezzo strappafiato, ma sono contenta di come ho cantato sinceramente. Avrei preferito ci fosse anche il pubblico per sfrenarmi ancora di più, ma è stato bello anche così. Mi sono sentita molto più libera, forse perché non siamo sotto giudizio dei prof.

Marcello: invece come secondo pezzo qui c'è scritto che canti la tua canzone preferita -dice marcello leggendo il cartoncino che la produzione gli ha dato per farlo essere a conoscenza della scaletta.
S: si, canto "If I could fly" degli one direction -presento la prossima canzone mentre un ragazzo della produzione fa entrare l'asta per il microfono e uno sgabello. Lo ringrazio sottovoce, mi siedo e sistemo l'asta alla mia altezza incastrando poi il microfono.
Marcello: perfetto, base

A differenza dell'esibizione precedente stavolta resto tutto il tempo sullo sgabello, al massimo muovendo un po' le mani ma nulla di che. Questo è uno dei brani migliori che siano stati scritti nella storia della musica dal mio punto di vista e per me ha un grandissimo significato, quindi ho preferito viverlo al massimo, senza strafare. Torno a posto e dopo alcuni è il turno di Den. Prima Canta una cover in modo da lasciarmi il tempo per indossare culotte e top e togliere quel vestito scomodissimo che mi stava azzeccato addosso come la pellicola sulla confezione del salmone affumicato di natale quando mia madre lo mette in frigo. Devi bandire i vestiti attillati dal mio armadio. Marcello presenta la seconda esibizione di den dicendo che lo accompagnerò anch'io e poi iniziamo. Va tutto per il verso giusto e non sento dolori, quantomeno per ora. Alla fine della canzone è tutto apposto. Non ho dolori e devo ammettere di essere davvero felice. Era una vita che non ballavo e devo dire che ne è valsa la pena, anche se mi rendo conto di aver rischiato e non poco. Quando sto per salire al mio banco però marcello mi ferma.

Marcello: sofia aspetta, torna al centro che Maria mi ha lasciato una busta da leggere
S: cavolo pensavo di scamparmela oggi -dico ridendo mentre scendo di nuovo le scale.
Marcello: mi sa proprio di no ahah. Allora, qui dice che durante la settimana ti sei dilettata ad imparare per gioco la coreografia "Therefore I am" che Giulia ha ballato durante una delle scorse puntate e maria ha deciso di fartela ballare anche ora, con la stessa modalità di giulia
S: aiuto, in che senso stessa modalità di giulia? -chiedo preoccupata spostandomi i capelli dal viso pronta al peggio.
Marcello: nel senso che ci sarà qualcuno seduto difronte a te anche in questo caso

Panico. Panico. Panico. Mannaccia a maria.

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Buon natale belle people. Fatemi sapere che ne pensate, ci tengo. Love u all.
-gabs